Nonbooks:Modestia

Nonbooks, manovali e allibratori di testo.
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Attenzione aspiranti modesti! Esordire dicendo "Non avrai altro Dio all'infuori di me!" non è proprio il massimo dell'umiltà...
« Faccio una città di 4000 abitanti. Tutti a dire: "Ah, non è possibile!" Fatta!
Ne faccio una di 12000. Fatta!
Ne ho fatta una di 18000. Fatta!
Poi quando ho detto "Diventeremo i primi editori in Italia", la Mondadori... arrivati!
Il Milan convincerà e diventerà la prima squadra al mondo: arrivati!
Un partito, andremo al governo, tre mesi... governo, fatto il partito!
Io non ho fallito uno degli obiettivi che mi sono posto nella mia vita!
D'altronde, fatemi dare questo piccolo fatto d'orgoglio: chi c'è, in Italia, che può paragonarsi, in quanto a successi, al sottoscritto? »
(Un tale su modestia)
« Sono l'unto del Signore! »
(Ancora lo stesso tale su modestia)
« Solo Napoleone aveva fatto più di me. È così, è così: oltretutto io sono anche molto più alto. »
(Sempre lo stesso tale su modestia)
« Inoltre, sono la persona più modesta del mondo »
(Ancora lui? Fucilatelo!)

La modestia è un prezioso anticorpo presente in maniera più o meno diffusa all'interno del corpo umano.
Gli individui che ne sono sprovvisti sono soggetti a malattie spaventose e comportamenti assurdi, come ad esempio bullarsi per mesi con amici e parenti dopo aver vinto il torneo condominiale di Risiko.

Definizione medica e applicazioni pratiche

Secondo autorevoli riviste mediche del calibro di The Lancet e Viversani & belli, la modestia non è altro che un complesso polimerico a struttura modulare che prende forma quando una proteina dell'ipocrisia si unisce a una della vanità.
Detta così sembra una cosa dannatamente astrusa e priva della benché minima utilità pratica, ma al contrario possedere una buona dose di modestia si rivela molto utile nella vita di tutti i giorni.
Prendiamo ad esempio due secchioni, categoria di persone che per ovvi motivi non gode di popolarità all'interno della scuola: a questo punto distinguiamo il secchione A, spocchioso e presuntuoso, dal secchione B, modesto e schivo.
Osserviamo ora le diverse reazioni all'immancabile provocazione del bullo della classe:

L'austerità nel vestire è da sempre sinonimo di modestia.
- Bullo: “Ehi, secchione di merda, hai preso nove nell'interrogazione di storia, eh?”
- Secchione A: “Beh, non per vantarmi ma a dir la verità penso che meritassi di più. Voglio dire, ho raccontato per filo e per segno l'esatto svolgimento della Guerra dei cent'anni, e quell'incapace della prof mi da solo nove! NOVE! Cosa sono io, un burino qualsiasi? Ma aspetta che venga a saperlo mio padre, che fa l'avvocato ed è nel consiglio genitori della scuola: la manda a insegnare in Burkina Faso, quella strega!”
- Bullo: “Ma tiratela meno, sfigato! (lo picchia con la sua stessa cartella fino a lasciarlo rannicchiato a terra) E adesso sgancia venti carte se non vuoi che ti infili la testa nella tazza del cesso come all'ultima lezione!”


- Bullo: “Ehi, secchione di merda, hai preso nove nell'interrogazione di storia, eh?”
- Secchione B: “Sì beh, è stata fin troppo buona la prof, mi ha fatto domande facilissime! A un certo punto mi ha perfino chiesto quant'è durata la Guerra dei cent'anni!
Non c'è che dire, ho avuto davvero culo! E pensare che non avevo studiato niente!”

- Bullo: “Ma va! Figata! (gli da un'amichevole pacca sulla spalla) Senti, che ne diresti di darmi un po' di ripetizioni di storia? In cambio ti prometto che nessun bullo ti infilerà più la testa nella tazza del cesso!”

Come abbiamo visto il secchione provvisto di modestia (o che quantomeno finge di averne [1]) è quello che ha maggiori probabilità di sopravvivere in un ambiente ostile come quello scolastico.

Passiamo senza indugio a illustrare in un breve excursus storico le complesse tappe che hanno portato alla scoperta di questo prezioso anticorpo

Purtroppo il sottoscritto è troppo ignorante per fornire un adeguato servizio informativo ai lettori, e d'altra parte il fatto di essere chiamato a spiegare una nozione così importante su un'enciclopedia così prestigiosa a un pubblico così colto è un onore fin troppo grande per un omuncolo quale io sono.
Non dobbiamo dimenticare che in Italia ci sono fior fior di luminari molto più preparati e adatti a ricoprire questo gravoso compito, pertanto sarebbe ingeneroso dimenticarli per favorire un infimo individuo come me.

Ed ora una digressione gastronomica che sembrerebbe non entrarci nulla ma che invece ci riporta al punto principale

Le persone modeste arrossiscono quando qualcuno fa loro un complimento.

La comunità scientifica internazionale si è spesso posta un quesito di basilare importanza: "Come mai la gente che si ingozza tutti i giorni al McDonald's tende a morire per complicazioni di natura gastro-intestinale?"
In effetti questi decessi sembrano inspiegabili, dato il McDonald's è rinomato per la freschezza degli ingredienti, per la leggerezza e bontà delle leccornie e per l'alto tasso di pulizia dei servizi sanitari.
Dopo lunghi ed estenuanti dibattiti è stato il macrocefalico professor Antonino Zichichi a svelare l'arcano con una semplice domanda: "E se fosse che per quanto il cibo del McDonald sia sano, se assunto in dosi eccessive diventa dannoso per l'organismo umano?"
La geniale intuizione ha garantito al nostro fama e gloria, nonché un rifornimento a vita di Happy Meal [2].

La teoria di Zichichi non si limita però solo al campo dei pur gustosi cheeseburger, ma ha una valenza anche nell'ambito che più ci riguarda: quello della modestia. È assodato infatti che alcune persone vantano un tasso di modestia nel sangue fino a cinque volte superiore al normale; tali individui incorrono in una serie di disturbi che influenzano pesantemente il modo di rapportarsi in società, e vengono colpiti da quella che in gergo medico viene definita falsa modestia.
I sintomi della falsa modestia sono tremendi e inequivocabili, di seguito elenchiamo i peggiori a scopo preventivo:

  • Girare in Ferrari a 20 km/h per le vie del paese, affermando in tono pomposo che il rombo del motore e l'eccessiva velocità arrecherebbero disturbo a chi dorme.
    Questa scusa offre due vantaggi: fa risparmiare benzina e permette di gustarsi con più calma le occhiate di invidia e ammirazione della gente.
Pippo Inzaghi festeggia una marcatura con la sua congenita compostezza.
  • Schermirsi dopo aver preso un bel voto in una verifica ma allo stesso tempo lasciare il compito in bella vista sul banco in modo che ogni persona che passa accanto può leggere il voto.
  • Quando un conoscente estrae il suo cellulare dalla tasca, avvicinarsi a lui dicendogli: "Ehi, ma hai il mio stesso modello di cellulare!" sapendo però che il proprio telefonino è molto più moderno e costoso.
    La ciliegina sulla torta è fingere di accorgersi solo in quel momento dell'errore e mormorare un costernato "Ah no, mi sono sbagliato!"

Se questo argomento vi interessa siete invitati ad acquistare il mio saggio intitolato Cospargersi il capo di cenere mettendo in bella mostra il Rolex, un'interessante lettura che, non faccio per vantarmi, è stata osannata dalla critica e apprezzata dai maggiori esperti del settore.

I portatori sani di falsa modestia sono rintracciabili un po' ovunque: nel mondo dello sport (Sì, sono felice di aver segnato, ma è tutto merito dei miei compagni. Comunque prima di tutto viene il bene della squadra, e non dimentichiamoci che l'importante è partecipare...), del cinema (Non avrei ma creduto di vincere il Premio Oscar! Davvero, con tutti gli attori bravissimi che c'erano in lizza, mi sembrava impossibile! Comunque non ce l'avrei mai fatta senza l'aiuto della mia famiglia, di mio marito/mia moglie, del regista, dello sceneggiatore e dell'addetto alle luci! Un grazie a tutti!), della politica (Dobbiamo essere giustamente orgogliosi dell'importante traguardo raggiunto, ma in primo luogo dobbiamo ringraziare i nostri preziosi alleati politici e tutti quegli italiani che ci hanno dato il loro consenso!), ma è su Nonciclopedia che la falsa modestia raggiunge il suo culmine.
Per qualche inspiegabile ragione, infatti, questa enciclopedia è diventata nel tempo un ritrovo per egocentrici che mascherano dietro a un apparente sportività la loro insaziabile fame di complimenti, applausi e pubblici riconoscimenti.
E adesso correte ad adularmi nella pagina di discussione, bastardi!

Dato che il libro ormai è quasi finito, posso dire la mia modesta opinione?

Se è modesta, non ce ne fotte un cazzo!

Comunque l'autore di questo libro ha affermato senza falsa modestia che questa è la sua opera più riuscita. E checché se ne dica in giro, Fra Modesto non fu mai priore.

Note

  1. ^ Ma di questo parleremo ampiamente nei paragrafi successivi
  2. ^ Gentilmente offerti da Ronald McDonald in persona