Nitroglicerina

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« Lascia che il sebo salga in superficie, dopodiché aggiungi Dixan, un quarto di Mastro Lindo, sborraci dentro e otterrai... Nitroglicerina! »
« Tyler ma che minchia dici? »

La Nitroglicerina è una nota bibita ipocalorica Svervegiana, dalle propietà mirabili; è il prodotto di punta delle industrie Fiat, anche se si dice che contenga forti dosi di acido nitrico e muriatico concentrati. Ad oggi, però, nessuno si è mai lamentato.
Sulla confezione è riportata solo una modalità di utilizzo: Agitare prima dell'uso. Miscelata con la polvere di tubero, si innesca una reazione chimica che produce un propellente in grado di spostare un hamburger dal bancone al tavolo del cliente.

Storia

La nitroglicerina nacque come colluttorio, particolarmente adatto per i gargarismi mattutini. Successivamente venne notata delle industrie Fiat che comprarono la formula e la lanciarono sul mercato, provocando numerose vittime. Nel 1587 vinse il Premio Nobel per la bancarotta; infatti fu molto usata dai rapinatori in forma di dinamite.

Curiosità

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  • Può essere usata come cura per il sesso passivo.
  • È il misterioso contenuto liquido dei Mon Cheri.
  • È lassativa.