Buona sera amici telespettatori e benvenuti a Super Quark, il programma che nessuno si caga. Questa sera parleremo della Nazionale italiana di calcio. Questa particolare specie di squadra calcistica riesce sempre a partire favorita in ogni torneo, ma ogni volta esce sconfitta ai gironi dalla peggiore nazionale presente (vedi Andorra), finché, senza alcuna speranza di vincere, va a giocare un mondiale e lo vince. Dopodiché se la tira per due anni prima che un'altra serie ventennale di sconfitte non faccia rimpiangere i tempi migliori.

2006, una data importante per la nazionale italiana: vince la Coppa del Nonno!
Ciò che realmente accadde quella fatidica notte...
« É finita! É finita! É finita! Il cielo è azzurro, sopra Frosinone. Siamo campioni del nonno! »
(Marco Civoli)
« Abiamo fato propio una bela partita, io corere tanto, ma poi fa gol! Ilary poi dare me premio! »
(Francesco Totti)
« ..la Corea? ....ce la mangiamo a colazione! »
(Giovanni Trapattoni)
« ..Loro I Campioni del Mondo...? Ha Ha Ha! »
(Nazionale_di_calcio_dell%27Olanda)

I suoi giocatori, che venivano chiamati amichevolmente azzurri prima che Silvio Berlusconi si comprasse i diritti di tale nome sono scelti tra i giocatori meglio pagati della serie A da un apposito commissario tecnico che passava lì per caso. Per contratto, in caso di vittoria i giocatori della Nazionale se ne assumeranno tutti gli onori, in caso di sconfitta l'unico colpevole sarà il commissario tecnico.

La divisa nazionale

La tenuta dei giocatori è costituita da: casacca azzurra, calzoncini azzurri, calzettoni azzurri, tatuaggi vari e truzzaggine.
La particolarità della tenuta azzurra è che fa letteralmente cagare, basti pensare che Blatter non si è presentato alla consegna della coppa del mondo solo perché la tenuta italiana lo spaventava a morte. Inoltre i numeri sono illegibili se non inquadrati da vicino, poiché sono dorati.

Esiste anche la tenuta versione sfiga, costituita da: casacca bianca con maglietta della salute azzurra attaccata con la colla, numeri dorati illeggibili da lontano, calzoncini bianchi, calzettoni bianchi, tatuaggi vari e truzzaggine.

La foggia della tenuta varia ogni 6 mesi per permettere agli stilisti italici di dare lavoro a tutti gli abitanti della Cina (Dolce & Gabbana si sono già prenotati per il mondiale del 2020), mentre il logo dello scudetto varia in media ogni 4 anni perché non si sa più dove mettere le stelline.

La silenziosa vendetta di Materazzi sul frocese.

Commissari Tecnici famosi (detti anche Cittì)

Palmarés

La Nazionale Italiana è l'unica nazionale ad aver vinto per ben 4 volte la coppa del mondo e altrettante volte essere arrivata seconda a causa della supremazia del suo principale avversario: l'arbitro. Ha inoltre vinto un europeo, numerosi premi della giuria, diversi tornei intergalattici e Miss Italia nel Monte. Attualmente, dopo la sconfitta nell'Europeo del 2008, punta a conquistare la Coppa del Nonno per la terza volta.

Medagliere

Tattica

La principale tattica della squadra è quella del catenaccio carpiato, ovvero calci sugli stinchi degli attaccanti avversari e tuffi olimpionici in area di rigore. Grazie a tale strategia la Nazionale riesce quasi sempre a collocarsi tra le prime 8 classificate nei tornei internazionali e a vincerne uno ogni dozzina d'anni. Una volta vinto il Mondiale o l'Europeo, la Nazionale può cullarsi tra gli allori giocando da schifo per almeno 4 anni (come statisticamente si evince dall'immancabile pessima figura nel ruolo di campione in carica durante il torneo successivo).

La nazionale italiana è inoltre rinomata per le carateristiche tecniche di intimidazione dell'avversario, basate su dietrologia applicata e cavillismo esasperato, secondo lo schema: forte con i deboli, debole con i forti. Le sue vittime preferite sono la nazionale delle FarOer, di Malta ed Islanda. Atre nazionali invece, pur avendo una preparazione atletica pressochè analoga alle suddette, vengono trattate quasi con rispetto, come per esempio la Corea del sud (paura, eh?).

Ai Mondiali

Qualificazione

Viene usata la tattica di studio "metto giocatori a caso perché sono nuovo/non ho idee" che nella maggior parte dei casi permette l'accesso ai Mondiali, anche se nella maniera più difficile.

Gironi

Nella prima partita viene usata la tattica: "siamo troppo forti" che consiste nello sprecare il minor quantitativo di risorse, conservandole per la sicura finale. Solitamente tale tattica non funziona mai con nessuna squadra. Allora si utilizza per le ultime due partite dei gironi il cosiddetto piano B: "forza ragazzi che ce la possiamo fare" che in pratica consiste nella precedente tattica, solo che l'obbiettivo finale diventa il passaggio agli ottavi. Statisticamente tale tattica funziona per il 75% delle volte e nel 99% dei casi è agevolata da errori della squadra avversaria. Intanto si escono fuori dei precisi calcoli analitici basati sulle fasi lunari secondo cui per passare agli ottavi basta:

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • I giocatori non cantano l'inno nazionale italiano. Se li vedi muovere le labbra in realta stanno cantando la discografia di Umberto Tozzi. Ma l'importante è che facciano gol.
  • Alcuni dei suoi giocatori sono anche campioni di particolari discipline non strettamente correlate con il calcio, tra le quali: sputo di precisione, carica a testate, lotta a calci negli stinchi, tuffo in lungo, mosca cieca.
  • La mancata convocazione di giocatori fondamentali produrrà polemiche per i primi due giorni, ma se Francesco Totti cambia pettinatura non si parlerà d'altro per l'intera durata della manifestazione.

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ ma potevano essere di più se non ci fosse stato sempre un uomo nero in mezzo al campo che fischiava continuamente facendo vedere dei cartellini colorati


Ed ora, amici telespettatori, la nostra rubrica di cucina: sterco suino, ha davvero le stesse proprietà nutritive di uno yogurt Activia?