Motore a gatto imburrato: differenze tra le versioni

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Versione delle 17:34, 4 lug 2009

Le leggi fisiche ci aiutano a comprendere il mistero della felinopropulsione
« MMMEEEEOOOWWWTHH!!!!!!!! »
« Il gatto è môrto! »
(Aldo, Giovanni e Giacomo)
« MEEEE....MEEEEE...MEEEEEOOOWWWTHH!!!! »

Il motore a gatto imburrato è una forma di propulsione ecologicamente compatibile con l'ecosistema, grazie alla quale il famoso fisico austriaco Erwin Schrödinger vinse il premio Nobel nel 1933 per aver dimostrato come arrivare al moto perpetuo. In verità il gatto imburrato creò un vortice che spazzò via tutti gli avversari di Schrödinger per il premio Nobel per la fisica, che per questo motivo quell'anno fu da lui vinto.

Ipotesi

Cit. dalle Leggi di Murphy di Arthur Block

Istantanea di Albert, il gatto di Erwin Schrödinger, in caduta libera. Fotografia di Man Ray.
  • Legge di gravitazione del pane imburrato: Una fetta di pane imburrato cadrà sempre dalla parte del burro
  • Legge di gravitazione del moto felino: Un gatto atterrerà sempre sulle sue zampe.

Teorema

Che cosa accadrebbe se incollassimo una fetta di pane imburrato alla schiena di un gatto e lo lanciassimo in aria? Il gatto, per effetto della legge di gravitazione del moto felino, cercherà di raddrizzarsi sulle zampe, mentre il toast (sempre a causa di altre leggi fisiche), ruoterà il suo lato imburrato verso il basso.
Queste due forze rotazionali contrapposte, faranno in modo che il gatto ruoti su uno dei suoi assi.

Ragionamento ipotetico-deduttivo

Considerate la legge di gravitazione del pane imburrato e la legge di gravitazione del moto felino

un gatto, a cui sulla schiena è applicata una fetta di pane imburrato, viene lasciato cadere da un qualunque punto

  • Ipotesi A: cade dal lato delle zampe (impossibile perché violerebbe la Legge di gravitazione del pane imburrato)
  • Ipotesi B: cade dal lato del burro (impossibile perché violerebbe la Legge di gravitazione del moto felino)
  • Ipotesi C: cade di lato (impossibile perché violerebbe entrambe le leggi, da cui: negativo+negativo=positivo, quindi possibile in realtà, ma troppo sensato per nonciclopedia e troppo complicato per quel cretino che sta leggendo)
  • Conclusioni

Il gatto non può cadere! (Legge di conservazione antigravitazionale del moto burrofelino) Il gatto con il pane imburrato, una volta in aria, galleggerà trovando un equilibrio in uno dei nove punti di Lagrange (uno per ogni vita del gatto) del sistema pane-felino, dove le forze di repulsione del burro e del gatto sono bilanciate. Questo equilibrio può essere trovato facilmente:

  1. nel caso in cui prevalga la forza del burro, rimuovendo burro dal toast,
  2. nel caso sia la forza felina a prevalere, tagliando una zampa del gatto (attenzione: senza zampe il gatto non potrà atterrare sulle zampe!).
  3. nel caso in cui non vi fossero più zampe disponibili, aggiungendo burro sul toast.

Corollario

In teoria questo causerebbe uno stazionamento a mezz'aria del gatto, ma nella realtà, data la natura non uniforme delle forze gravitazionali terrestri, il gatto semplicemente ruoterà attorno al suo centro di gravità a una velocità crescente.

Applicazioni pratiche

Fatti dimostrano che molte specie civilizzate nel nostro universo utilizzano questo principio per la propulsione dei propri UFO. La prova è che il ronzio che si sente quando si vede un UFO non sono altro che le fusa dei gatti. In principio ci furono molti problemi con i motori multigatto: i felini tendevano a leccare il burro dalla fetta di pane degli altri gatti, causando presto una perdita di potenza e di conseguenza uno schianto dell'UFO. Si tentò di eliminare il problema mettendo un sacchetto di plastica in testa ai gatti, ma poi morivano soffocati e il motore si spegneva. Il problema fu parzialmente risolto insegnando ai gatti a respirare dal buco del culo. Il tutto fu definitivamente risolto da Steven Hawking, che suggerì di tagliare la lingua ai gatti tramite rettoscopia anale applicata per facilitare l'aereodinamicità dell'animale e spostare così l'asse terrestre di gradi 0,0002° (teoria del cambogianesimo).

Purtroppo questa tecnologia è inutilizzata. Dato che l'utilizzo del motore a gatto imburrato potrebbe rivoluzionare il sistema dei trasporti a livello planetario, le lobby del petrolio hanno finanziato la nascita di associazioni pseudo-animaliste (Es: WWF) che bloccano sul nascere ogni tentativo di sperimentazioni.

Nel Novembre del 2000 approfittando del fatto che in Cina non esistono animalisti, alcuni scienziati tentarono di produrre il motore su vasta scala ma dovettero presto rassegnarsi per mancanza delle componenti di base: i gatti erano già stati tutti mangiati...

Ma è quindi possibile creare energia dal motore a gatto imburrato? I nostri ingegneri dicono di sì, ma ce ne freghiamo.

Finora sono due le possibili applicazioni:

  • È possibile sfruttare l'energia cinetica per far muovere una dinamo, e quindi creare energia. È sufficiente avvicinare la dinamo al gatto in rotazione per poter sfruttare tutto il suo enome potenziale. Questo approccio è stato a lungo sconsigliato, in quanto l'attrito normalmente consuma a poco a poco il felino, quindi la sua durata sarà limitata nel tempo. Tuttavia, grazie alle moderne tecnologie è possibile sostituire il gatto con un animale più resistente, come per esempio una tartaruga. Basta applicare le zampe feline alla testuggine tramite una particolare operazione chirurgica, in questo modo si garantirà l'esito motorio.

Questa pratica è però aspramente criticata dalla Chiesa cattolica, dato l'incrocio tra le due specie. "Questo atto contro Dio - si può leggere in una nota del Vaticano - è assolutamente da condannare. Il motore a gatto imburrato prevede un gatto intero, così vuole la natura, e l'introduzione della pila dinamo non deve essere un espediente per commettere atti innaturali. Che venga usato il gatto - continua la nota - e, all'easaurirsi di questo, si sostituisca con un altro della stessa specie e sesso. Anzi di sesso opposto. No, così si alimentano promiscuità... Ok decideremo dopo, l'importante è niente tartarughe".

  • Una seconda ipotesi di sfruttamento è quella di arrotolare preventivamente il gatto a una estremità di una corda elastificata, assicurare all'altro capo della corda la dinamo e quindi procedere all'avvio del motore. In questo modo il gatto roteando attiverà la dinamo tramite lo speciale elastico. L'unico rischio di usura è della corda stessa, ma recenti ricerche hanno permesso la sua sostituzione senza fermare il micetto. Si noti che, qualora si pratichi questa seconda ipotesi, si verificherà un avvenimento straordinario: il vostro gatto ruoterà prima in un senso e poi, quando la corda sarà finita, si "riavvolgerà" nell'altro! Continuerà quindi a ruotare alternativamente all'infinito.

Produzione industriale

Tipico aspetto di un operaio della linea di assemblaggio di motori a gatto imburrato dopo il sesto apparecchio prodotto
Posizione ufficiale del FIGaMe (Federazione Italiana Gatti Metalmeccanici) sulla produzione industriale del motori a gatto imburrato

Un tentativo di produzione industriale del motore a gatto imburrato si è scontrata fin da subito con oggettivi problemi pratici. L'assemblaggio del dispositivo comporta infatti una notevole pericolosità che ne ha di fatto impedito lo sviluppo su larga scala.

Il problema principale sta nella scarsa collaboratività da parte di un componente del motore (il gatto), con conseguenze deleterie per le maestranze (occhi cavati, palle staccate, etc. etc.) come evidenziato nelle immagini a fianco.

Anticonfutazione

Dimostrando per assurdo che il gatto imburrato cadesse, si potrebbero verificare due casi specifici: Il gatto cade con le zampe ma non il toast imburrato: questo violerebbe la legge del pane imburrato, a meno che essa fosse presa come non vera. Per cui per far cadere il gatto basterebbe confutare la legge del pane imburrato, niente di più semplice visto che si tratta di un postulato. Se invece cadesse il toast, si violerebbe la legge del gatto, e analogamente a prima questo si verificherebbe non appena venisse annullata la legge del gatto. Finora l'unica volta in cui il motore a gatto imburrato ha fallito è perché il gatto aveva le zampe fragili... credo che abbiamo tutti capito che fine abbiano fatto no? dopo un pezzo il gatto muore di fame e non tenta più di cadere sulle zampe... e il tutto finisce con una macchia di burro sul pavimento

Controversie sulla teoria del motore a gatto imburrato

Un'anonima eminente studentessa di economia, in un periodo di clausura domiciliare, ha esplicitato il suo scetticismo verso la teoria che dovrebbe garantire il moto perpetuo del gatto. Secondo lei, infatti, la forza FBT esercitata dal pane imburrato sarebbe sufficiente a contrastare la FC di gravitazione del moto felino soltanto in un luogo privo di gravità, in quanto la massa del gatto sommata alle forze a essa concordi risulterebbe preponderante rispetto a quelle di verso contrario.

Il motore a gatto imburrato sarebbe dunque inutilizzabile sulla Terra, dove resta un'utopia, ma troverebbe ancora valide applicazioni in dispositivi tecnologici aerospaziali e subacquei.

Provare per credere!!! ... e ricordate che la gatta frettolosa fece i figli imburrati!

Dopo un'attenta analisi della teoria felino-burro-cinetica posso affermare con certezza che applicare il principio del motore a gatti imburrato in assenza di gravità ne impedirebbe il funzionamento. Sia la legge di gravitazione del pane imburrato che l'altra non possono prescindere da una caduta (preferibilmente verso un pavimento); cosa che può accadere solo in presenza di una forza di gravità. Per questo stesso principio, l'utilizzo ottimale (anche da parte di un qualsiasi UFO)è in una posizione geostazionaria in cui si realizza una perenne caduta verso la Terra. Questa mia ipotesi mi porta ad affermare che incollando una fetta imburrata sulla schiena di un gatto e lanciandoli in aria, questi ultimi entrerebbero immediatamente in orbita attorno al pianeta. Questo fenomeno di anticaduta potrebbe essere sfruttato per inviare nello spazio nuovi satelliti artificiali.

Voci correlate