Midnights (album)
Questa voce sull'argomento musica è da aggiustare. Motivo: umorismo fiacco, italiano e formattazione così così |
Non la devi più incontrare nella postluminescenza... incontrala a mezzanotte (in inglese chiamato semplicemente Midnights) è il titolo del decimo album di Taylor Swift uscito il 21 ottobre 2022.
Nonostante all'inizio si sapesse poco, si sapeva già fin troppo di questo prodotto discografico. Si tratta del suo decimo album in uscita nel decimo mese dell'anno ed è stato annunciato il 29 agosto, giorno in cui ha vinto un premio per la sua canzone di 10 minuti "All Too Well". E ovviamente le tracce sono 13, numero di cui è ossessionata da sempre. È stato proposto uno studio approfondito sulla mente della cantante.
La copertina dell'album inserita su tutti i social della Swift è volutamente temporanea poiché ricorda molto quelle usate su apple music per le sessioni da casa in cui cantanti di dubbia popolarità cantano i loro successi dentro i loro villoni a 3 piani[senza fonte]. Si attende quindi la cover ufficiale[1].
Descrizione
Il concetto di Midnights ruota intorno all'immagine del restare svegli fino a mezzanotte per via di una crisi mistica. Taylor ha incluso nell'album 13[citazione necessaria] canzoni di cui ognuna racconta una di queste serate non proprio felici. Sebbene le nottate passate in bianco dovevano essere solo 13, alle tre di notte la Swift ha annunciato a sorpresa l'esclusiva 3am Edition (talvolta 3pm Edition) con altre 7 canzoni; queste però raccontano delle crisi mistiche che si protraggono oltre mezzanotte, fino alle tre.
In questo album, la Swift riconosce finalmente di essere lei stessa il problema in qualsiasi suo rapporto interpersonale. Tematiche del genere si riscontrano in tracce come "Anti-Hero", primo singolo dell'album, il cui video musicale alterna scene in cui vengono mostrare varie personalità della cantante ad altre in cui la stessa viene colpita da episodi di schizofrenia.
Si tratta di un ritorno al pop per Taylor Swift, la quale con questo album chiude ufficialmente la parentesi folkloriana di Folklore e Evermore, in cui forse si prendeva troppo sul serio, tornando a scrivere canzoncine con rime scontate e i testi più assurdi come «Sento la foschia di lavanda del detersivo che si sta diffondendo in me» nella traccia di apertura Lavender Haze o «Disegna l'occhio del micetto, abbastanza acuto da uccidere un maschio etero» in Vigilante Shit.
La Nostra continua ad affrontare, inoltre, temi che ormai ha esplorato fin troppo, come la vendetta (Vigilante Shit, Bejeweled, Karma) e il rancore verso gli ex, stavolta per una relazione di ben 12 anni prima, quella con John Mayer, cantante a cui l'album Speak Now è solo parzialmente ispirato. La traccia in questione è Would've, Could've, Should've in cui Taylor, ormai da 6 anni in una relazione sana[senza fonte], si chiede comunque come sarebbe stata la relazione con Mayer, relazione in cui si passavano 13[sì, ancora] anni di differenza.
Tracce
Edizione sfigatissima
1. Nebbia nella Lavanderia
2. Maronna Mia
3. Anti-Biro
4. Cocaine on the Beach (feat. Anal del Rey)
5. A regazzì, sei da solo
6. Midnight Cum
7. Pregunta...?
8. Vigilante Sheet
9. Goiellat*
10. Labirinto
11. Carmen
12. Swift Nothing
13. Masterchef
Edizione dell'obiettivo (Target)
14. Colpisce diversamente
15. A regazzì, sei da solo (Remix delle corde)
16. Swift Nothing (Techno Rave Remix)
Edizione Deluxe (3pm edition)
14. La Grande Guerra (1914-1918)
15. Più grande del cazzo che me ne frega
16. Cisterna di Latina
17. Alta Infedeltà
18. Glič
19. Vorrebbe, Potrebbe, Dovrebbe
20. Car* Lettore/Lettrice/Lett*
Note
- ^ Non è vero, è quella la copertina ufficiale, ma speravamo la cambiasse