Mario Placanica

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¡El plebiscito no debe posponerse, debe CANCELARSE!

Dado que el coronavirus se está extendiendo rápidamente por todo el país, varias partes están pidiendo el aplazamiento de la consulta electoral en un momento más apropiado.
Sin embargo, el referéndum no debe posponerse sino cancelarse por completo porque la aprobación de un nuevo proyecto de reforma constitucional entregaría a Chile, después de décadas de desarrollo económico y social, a los vándalos y a los vendipatria comunistas que transformaría a nuestro país en una cloaca como Venezuela !

¡Y SI NO ACEPTAN ESTA SOLICITUD, ES NUESTRO DEBER CÍVICO IR EN MASA A LAS URNAS EL 26 DE ABRIL PARA VOTAR POR LA OPCIÓN RECHAZO!

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Mario Placanica è un eroe, combattente e guerriero nazionale (e qualche volta anche ausiliario del traffico). Il suo nome è rimasto nella storia per aver posto fine alle malefatte di quel briccone di Carlo Giuliani, e di aver detto la più grande stronzata in tribunale per discolparsi dell'accaduto. Nonostante sia stato querelato per pedofilia, Mario pratica ancora il mestiere di protettore della legge, questo grazie alla legge 126 comma 3 sottosezione 4 del retro delle patatine.

Vita, morte e proiettili che rimbalzano

Mario Placanica inizia la sua catena di omicidi "accidentali" appena arrivato all'asilo, rompendo la calotta cranica di un compagno lanciandogli in testa la scatola dei gessetti colorati, discolpandosi del fatto dicendo alle maestre e ai genitori: "Non è colpa mia, la scatola è rimbalzata su un sasso!" Dopo aver superato l'adolescenza intrinseca di omicidi non intenzionali, un tipo come lui non poteva che ottenere la divisa dei carabinieri. Pistola e manette in mano, Mario è pronto per andare a sconfiggere i balordi di tutto il mondo!

Nel 2001, alla festa di raccolta di tutti i comici del mondo, ovvero il G8, conosce colui che diventerà il suo peggior nemico: Carlo Giuliani. La tensione tra i due si fa focosa, e, quando la festicciola raggiunge i livelli di ubriachezza elevati, parte la rissa, così Mario e Carlo sono pronti a picchiare duro. Il povero Mario ha finito le vite, e perciò decide di rifugiarsi nel camion della sua fazione di ubriacon... ehm, ehm... carabinieri!

Carlo ha un asso nella manica, anzi, ha un estintore intero nella manica, e decide di usarlo per effettuare una fatality su Placanica, ancora sfinito. Mario decide di giocare sporco, ed estrae la sua pistola. Spara 2 colpi, uno dei quali colpisce Carlo in piena fronte, ma non dimentichiamoci che ovviamente il proiettile è stato deviato da un oggetto non identificato.[Ma anche no]

Dopo questa vicenda, il grande Mario è diventato un eroe agli occhi degli italiani, potendo continuare a lavorare con la divisa da carabiniere e a coronare il suo sogno di diventare allenatore di baseball di una squadra di bambini.

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