Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko: differenze tra le versioni

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'''Maison Ikkoku''' è un [[manga]] creato dalla mente psicopaticamente iperuranica di [[Rumiko Takahashi]], pubblicato in [[Giappone|Sushilandia]] sulla rivista [[Postalmarket]] International dal [[novembre]] [[1980]] alle [[Idi di marzo]] del [[1987]] (assassinio della Takahashi per accoltellamento commesso dai colleghi invidiosi). Il manga fu poi trasposto in un [[anime]] di 10099999998,5 episodi trasmesso su Yakuza Tv dall'[[aprile]] [[1986]] alla [[strage di Capaci]] del [[23 maggio]] [[1992]],<ref>Oh! Cazzo ce ne frega delle date, basta!</ref> in un numero che ora non mi ricordo di [[OAV]] e in un film completamente inutile.
Maison Ikkoku è un manga creato dalla mente psicopaticamente iperuranica di Rumiko Takahashi,pubblicato in Sushilandia sulla rivista Postal Market International dal Novembre 1980 alle Idi di Marzo del 1987(assassinio della Takahashi per accoltellamento commesso dai colleghi invidiosi).Il Mango(R.I.P)fu poi trasposto in una serie televisiva anime di 10099999998,5 episodi che fu trasmessa su Yakuza Tv dall'Aprile 1986 alla Strage di Capaci del 23 Maggio 1992.(Oh!Cazzo ce ne frega delle date,basta!),in un numero che non viene alla mente di OAV e in un film completamente inutile.La trama gira intorno alle vicende della pensione Maison Ikkoku edificata senza motivo dopo il festival di WoodStock del 1969 da un amante di LSD giapponese che fu presente alla manifestazione, ed in particolare vede all'inizio una matricola universitaria di nome Yusaku Godai,che non riuscirebbe ad entrare all'università neanche con il favoreggiamento dei Sionisti.Il povero sfigato deve far conto di inquilini più inquientanti dei credenti,quali una donna di mezz'età obesa di nome Ichinose,amante di banchetti a base di alcolici, che ha un figlio di nome Kentaro,ragazzinetto scassaminchia e un marito presente come un secchione inglese occhialuto in un harem,una donna più giovane coi capelli rossi di nome Akemi, che gira seminuda per la Maison mostrando i suoi capezzoloni, e Yotsuya, un uomo il cui passato misterioso è stato cercato sul programma "Chi l'ha visto?" prima che quest'ultimo fosse trasmesso per la prima volta in televisione e che ha creato un buco accanto alla stanza di Godai per scrutarlo e disturbarlo. Questi impediscono al giovane di concentrarsi nello studio, portandolo sempre al fallimento dell'esame di ammissione. Il giovane sta per lasciare la pensione, quando si presente all'entrata la ventunenne Kyoko Chigusa, giovane vedova e bella gnocca,designata come nuova amministratrice della Maison.Per Yusaku è un colpo di fulmine, e il giovane decide di restare. Da qui una miriade di episodi(alcuni noiosi come Zeman) affinchè egli dichiari alla fine il suo amore e lei, legata ancora al marito Soichiro Otonashi, scomparso da sei mesi (per dissenteria fulminante) all'inizio della storia, si dichiari al giovane universitario, che poi riuscirà addirittura a trovare un appagamento sessuale sia in ambito lavorativo che privato:dal giapponese Chinchin no Ki(Forza interiore del membro maschile)scoprendo la sua natura bisessuale, stuprando in qualità di maestro d'asilo un numero incalcolabile di bambini, prima di arrivare a bombarsi Kyoko. Ma ovviamente il nostro eroe deve fare i conti con il testimonial N.1 di Mentadent, tale Shun Mitaka, maestro di tennis, di famiglia ricca, ma che ha la stessa la paura dei cani, come la hanno i figli alcolizzati verso le madri sobrie.

==Trama==
La trama gira intorno alle vicende della pensione Maison Ikkoku, edificata senza motivo dopo il festival di [[Woodstock]] del [[1969]] da un appassionato di [[LSD]] giapponese che era presente alla manifestazione, ed in particolare sul protagonista Yosaku Godai, aspirante studente universitario che non riuscirebbe ad entrare all'università neanche se fosse raccomandato dai sionisti.

Il povero sfigato ha a che fare con inquilini più molesti di un intero [[campo nomadi]]: la famiglia Ichinose, composta da una donna obesa di mezz'età amante di banchetti a base di [[alcol]]ici, un figlio di nome Kentaro, ragazzino scassaminchia, e un marito sempre assente dall'aspetto del tipico secchione occhialuto dei manga [[harem comedy|harem]] (ma invecchiato di trent'anni e di trenta chili); Akemi Roppongi, una giovane donna dai capelli rossi che gira seminuda per la Maison mostrando i suoi [[capezzolo]]ni; e Yotsuya, un uomo sul cui passato misterioso ha indagato senza successo il "[[Chi l'ha visto?]]" nipponico, che ha creato un buco accanto alla stanza di Godai per spiarlo e disturbarlo.

Questi impediscono al giovane di concentrarsi nello studio, portandolo sempre al fallimento dell'esame di ammissione. Il giovane sta per lasciare la pensione quando si presente all'entrata la nuova [[amministratore di condominio|amministratrice]], la ventunenne Kyoko Chigusa, giovane [[vedova]] nonché gran bella [[gnocca]]. Per Yusaku è un colpo di fulmine, e il giovane decide di restare.

Da qui una miriade di episodi (alcuni noiosi come Zeman) affinchè egli dichiari alla fine il suo amore e lei, legata ancora al marito Soichiro Otonashi, scomparso per dissenteria fulminante sei mesi prima dell'inizio della storia, si dichiari al giovane universitario, che poi riuscirà addirittura a trovare un appagamento sessuale sia in ambito lavorativo che privato: dal giapponese Chinchin no Ki (forza interiore del membro maschile) scoprendo la sua natura bisessuale, stuprando in qualità di maestro d'[[asilo]] un numero incalcolabile di bambini, prima di arrivare a bombarsi Kyoko. Ma ovviamente il nostro eroe deve fare i conti con il testimonial numero uno di [[Mentadent]], tale Shun Mitaka, maestro di [[tennis]], di famiglia ricca, ma che ha paura dei [[cani]] quasi quanto un [[rasta]] ha paura dello [[shampoo]].

==Note==
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==Voci scorrelate==
*[[Lamù]]
*[[Ranma ½]]
*[[Inuyasha]]

{{Portali|Anime e Manga}}

[[Categoria:Anime e manga]]

Versione delle 21:57, 31 mag 2020

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Maison Ikkoku è un manga creato dalla mente psicopaticamente iperuranica di Rumiko Takahashi, pubblicato in Sushilandia sulla rivista Postalmarket International dal novembre 1980 alle Idi di marzo del 1987 (assassinio della Takahashi per accoltellamento commesso dai colleghi invidiosi). Il manga fu poi trasposto in un anime di 10099999998,5 episodi trasmesso su Yakuza Tv dall'aprile 1986 alla strage di Capaci del 23 maggio 1992,[1] in un numero che ora non mi ricordo di OAV e in un film completamente inutile.

Trama

La trama gira intorno alle vicende della pensione Maison Ikkoku, edificata senza motivo dopo il festival di Woodstock del 1969 da un appassionato di LSD giapponese che era presente alla manifestazione, ed in particolare sul protagonista Yosaku Godai, aspirante studente universitario che non riuscirebbe ad entrare all'università neanche se fosse raccomandato dai sionisti.

Il povero sfigato ha a che fare con inquilini più molesti di un intero campo nomadi: la famiglia Ichinose, composta da una donna obesa di mezz'età amante di banchetti a base di alcolici, un figlio di nome Kentaro, ragazzino scassaminchia, e un marito sempre assente dall'aspetto del tipico secchione occhialuto dei manga harem (ma invecchiato di trent'anni e di trenta chili); Akemi Roppongi, una giovane donna dai capelli rossi che gira seminuda per la Maison mostrando i suoi capezzoloni; e Yotsuya, un uomo sul cui passato misterioso ha indagato senza successo il "Chi l'ha visto?" nipponico, che ha creato un buco accanto alla stanza di Godai per spiarlo e disturbarlo.

Questi impediscono al giovane di concentrarsi nello studio, portandolo sempre al fallimento dell'esame di ammissione. Il giovane sta per lasciare la pensione quando si presente all'entrata la nuova amministratrice, la ventunenne Kyoko Chigusa, giovane vedova nonché gran bella gnocca. Per Yusaku è un colpo di fulmine, e il giovane decide di restare.

Da qui una miriade di episodi (alcuni noiosi come Zeman) affinchè egli dichiari alla fine il suo amore e lei, legata ancora al marito Soichiro Otonashi, scomparso per dissenteria fulminante sei mesi prima dell'inizio della storia, si dichiari al giovane universitario, che poi riuscirà addirittura a trovare un appagamento sessuale sia in ambito lavorativo che privato: dal giapponese Chinchin no Ki (forza interiore del membro maschile) scoprendo la sua natura bisessuale, stuprando in qualità di maestro d'asilo un numero incalcolabile di bambini, prima di arrivare a bombarsi Kyoko. Ma ovviamente il nostro eroe deve fare i conti con il testimonial numero uno di Mentadent, tale Shun Mitaka, maestro di tennis, di famiglia ricca, ma che ha paura dei cani quasi quanto un rasta ha paura dello shampoo.

Note

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  1. ^ Oh! Cazzo ce ne frega delle date, basta!

Voci scorrelate