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Magdi Allam a 25 anni

Magdi Cristiano Bigotto Allam è un tizio che vuole entrare in politica a tutti i costi. Magdi Cristiano Bigotto Allam è lo pseudonimo di Abdul Alhazred, apologista intercambiabile nato nel 700 D.C. (Detective Comics).

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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Magdi Allam.

Origini

 
Il padre di Magdi

Abdul è figlio di un allevatore di asini egiziano e della più bella femmina del suo allevamento, dalla quale il nostro ha ereditato lo sguardo acuto e il timbro di voce pacato. Fino all'età di 36 anni visse vagando senza meta nel deserto egiziano, finché non si convertì alla parola di Cristo mentre si trovava sulla via per Damasco. Arrivato in Italia, si spacciò per giornalista lavorando per importanti testate quali Il Manifesto, La Repubblica e La Settimana Enigmistica, presentando un curriculum in arabo che nessuno capì e sostenendo di poter fare il corrispondente per il Medio Oriene rimanendo in Italia. Allam in quegli anni si distinse come musulmano che parla male dei musulmani, non vuole le moschee, dice che gli arabi sono tutti terroristi e che il corano è pieno di errori di ortografia. Queste posizioni gli regalano il plauso di tutte le componenti più conservatrici del paese. Il centrodestra lo considera come un musulmano ideale: abbraccia la cultura occidentale e rinnega il proprio passato, sputandoci per giunta sopra.

Il suo anti-islamismo gli consente, nel 2003, di approdare al Corriere della Sera. Allam diviene così opinionista ufficiale pro-Israele nel programma Otto e mezzo su La7, invitato ogni sera da Giuliano Ferrara per fare apologia dei terroristi islamici e degli imam, collegare gli attentati a Baghdad con le credenze religione, o ricordando a tutti le affermazioni antisemite di Mahmud Ahmadinejad, sostenendo che i musulmani la pensano tutti così.

La conversione

Nel 2008 Magdi Allam si fa battezzare in pompa magna con il nome di Magdi Cristiano Bigotto Allam da papa Benedetto XVI in persona. Allam non si fa sfuggire l'occasione per parlare bene del papa, di Comunione e Liberazione e dell'Opus Dei, sputare sul Corano e ricordare a tutti di comprare il suo libro Grazie Gesù.

L'approdo in politica

Dopo un po' Allam capisce che a fare il giornalista in Italia non si ricava un ragno dal buco, ma che il vero business è entrare in politica. Così Allam fonda un partito che guarda caso si chiama Protagonisti per l'Europa Cristiana, in cui accusa i burocrati socialisti europei di voler cancellare l'identità europea e venderci agli arabi per 40 cammelli.

In un'intervista Allam ha dichiarato:

« In realtà ho fatto una scommessa con Ferrara a chi riusciva a prendere più voti creando un partito bigotto dal nulla, ingraziandosi le gerarchie ecclesiastiche e parlando di temi che non interessano a nessuno. »

Ma Allam barò e strinse un alleanza con l'UDC, mentre Ferrara rimase da solo e prese 12 voti. Allam fu candidato dall'UDC per il parlamento europero come capolista in una circoscrizione a caso. Il sorteggio fece uscire il Nord-Ovest, di cui Magdi Allam divenne improvvisamente paladino e difensore, nonostante non sapesse dell'esistenza della Valle d'Aosta


Un cristiano rinato

Ora Magdi Allam, che fu Abdul Alhazred, si è fatto ribattezzare Magdi CRISTIANO Allam, ed ha così smesso di fare apologia per i crudeli terroristi islamici, facendola ora per i bonari preti pedofili.

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