Luganega

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La luganega (Ferragosto, 15 settembre 1556 - Palestra YMCA, novembre 2000) è la sorella minore, ma più prominente, del salame.

Storia

Nasce nella rosticceria "Da Menelao", in una semifredda giornata nuvolosa. Il padre, per l'appunto, Menelao, era un gran porco, si divertiva con tutte le donne del paese, sfoggiando suo figlio Salame e sua figlia Luganega come un trofeo. Il nome le venne dato, per ricordare la defunta nonna, che veniva da Lugano, in Somalia. La piccola salsic Luganega, crebbe in un ambiente pieno di dissapori, dapprima il malvagio padre la segregava in casa, in posti umidi e poco ventilati, poi la riempiva di botte ed la scuoteva a destra e sinistra, (ma anche su e giù), per una sua strana forma di masochismo la infilava in sacche fatte con le interiora di Bruno Vespa. Per la sua pazienza e il suo morboso attaccamento al padre, la chiesa, nel 2001 la fece beata e nel 2010 le conferì la santità. Infatti ad oggi il 31 febbraio, trisestile, si festeggia Santa Luganega.

In cucina

La luganega, è volgarmente anche un tipo di insaccato (cioè riempito di sacchi), usato nella tradizionale cucina della Longobardia. Si può cucinare in svariate maniere, da sola con un pizzico di aspartame, tra due guanciali di suino (meglio se della rinomata valle Elleno-Franchigia "Permaflex"), o semplicemente con il sugo di ottimi pomodorini ciliegia, ma anche no. C'è chi ama tagliuzzare tale insaccato e portarlo con se in macchina[1], per lunghi tragitti, forse pensando che la fresca aria mattutina, possa renderlo più gustoso.

Centurione romano, con Luganega da combattimento.

Babilonia

Si è scoperto, inoltre, che anche nell'antica Babilonia, la Luganega, veniva essiccata e usata come metodo di punizione per gli schiavi dalle efebiche sembianze, a quel tempo viste di mal'occhio dalla religione politeista. Ma siddetta tortura sembrò dare piacere, più che dolore, così venne abbandonata.

Antica Roma

La Luganega, veniva usata anche al tempo dei grandi imperatori romani. Solitamente, il loro utilizzo era quello di arma, nelle arene dove combattevano i gladiatori. Ma anche chi era vicino agli dei utilizzava tale gustoso insaccato, sono state infatti, rinvenute lettere della madre di Achille, Teti (in latino, Tetis Majoris), una imponente dea tettona, nelle quali scrive, di come era contenta della "Luganigas Pendens" che gli propinava ogni giorno il grande dio dei festini, Silvius Bungam Herectus Conium per gli amici dell'olimpo, Silvius Berlusconium.

« Mater mea, Herectus, Homo est? »
(Achille, in una lettera rivolta alla madre.)
« Filius mei, nuc veritates tua est, te l'assicuribus, ei virilis est, ma moltibus que tui pater! »
(Teti, nella lettera di risposta.)

Curiosità

  • Se usata dal verso sbagliato può provocare la laringite.
  • La teoria dei neutrini è stata inventata dalla Luganega.
  • Il 21 dicembre 2012, non succederà nulla al nostro pianeta, però, finirà per sempre la Luganega nei negozi.
  • I Maya, costruirono il loro calendario con pelle di Luganega.
  • Tu sei Renzo Bossi.

Note

  1. ^ Vedasi storia di una certa Lorena Bobbit.