Luciano Ligabue

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« Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Perché, capito, cioè, è bravo quel ragasso! Eeeeeeeeeeeeee! A proposito, chi cazzo è? »
(Vasco Rossi)
« Preferivo il pittore. »
(Pier Paolo Pasolini)
« ...Vivo o morcio, Vivo o morcio , Vivo o morto lì, vi, vi... »
(Luciano Ligabue)
« ...Lo sapete cos'ha in testa...Uuuil Mago Walter?... »
(Luciano Ligabue)
« Cosa vuoi che sia... passa tutto quanto... solo un pò di tempo e ci riderai su... »
(Luciano Ligabue)
« Impiccheranno Liga con una corda d'oro/ è un privilegio raro/ Rubò sei canzoni dai poveri REM/ vendendosi per denaro »
(Fabrizio De André)


Luciano Ligabue nasce a Scorreggio, piccolo comune della Padania in provincia di Culonia. È un pittore molto famoso e a tempo perso tenta di cantare.

Biografia

Sua madre, discendente di Alessandro Manzoni, lo ha concepito durante un droga party a Montecuccoli Fiorentino, per cui l'identità del padre è sconosciuta, nonostante ci sia tutt'ora un dibattito tra Ciaddo Smitto, Prodi e Geronimo, il capo degli Apache.

Un famoso capo indiano a destra e il vero Luciano Ligabue a sinistra a confronto.

Dopo aver svolto i lavori più improbi di questo mondo, tra cui il cuoco, l'aiuto cuoco, l'aiuto dell'aiuto cuoco, l'usuraio, l'appiccicatore di etichette sulle bottiglie d'acqua minerale Ilaria, il comunista convinto con ufficio accanto a quello di Paperino, l'ammaestratore di colibrì e il chirurgo plastico, nel 1987 fondò insieme a dei suoi amici, il gruppo chiamato "Tipo? Sai mica l'ora?", nel quale inizio a scrivere grandi successi, come "Sogni di droga (e rock & roll)", "Adesso sono gran cazzi amarissimi", "Figlio di una mignotta", "Odore di fregna" e "Qualcuno per favore mi dice dove cazzo è sto cazzo di Bar Mario?".

La carriera vera e propria di Ligabue inizia quando Chuck Norris, che era a letto con 3451 donne contemporaneamente, ebbe un presentimento, e decise di farlo diventare famoso.

Grazie ad un'abilità canora pari a quella del maestro Andrea Camilleri, e ad un italiano perfetto come quello di un ROM, il successo non si fa attendere, e nel 1995 pubblica l'album "Buon compleanno, Antonio Chiedila": fra i titoli più importanti di questo album abbiamo "Vivo, morcio o X".

Il Liga, diminutivo attribuito al cantante dai suoi fans, è noto anche come regista, con due grandi successi come "Radiofeccia", storia di un ragazzo drogato autore della prima radio porno della storia, e "Da zero a dieci", girato in collaborazione con il maestro Bruno Liegi Bastonliegi.

Ispirato da Giacomo Leopardi, soprattutto nella sfiga, inizia anche a fare poesie, ma è costretto a smettere quando qualcuno gli fa notare che le poesie non si fanno con zappa e aratro.

Nel 1953 compone uno dei suoi pezzi più famosi, "Cosa vuoi che sia", definito il brano preferito dalle casalinghe di Voghera. Il testo recita "cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po di tempo e ci riderai su". Secondo fonti vicine alla famiglia (il cugino di secondo grado dell'aiuto cuoco), Ligabue in quel momento si riferiva al violento attacco di diarrea che l'aveva colpito.

Curiosità

  • Tutte le canzoni di Ligabue parlano di donne, del Bar Mario e di pagare.
  • Pare che il Bar Mario non sia rintracciabile nemmeno utilizzando Google Earth, anche se si sostiene una possibile ubicazione nella città di Fanculo.
  • Se misurate le dimensioni delle dita della vostra mano, calcolate l'area dei quadrati costruiti su ognuna di esse, le moltiplicate tutte per 3.14, fate la somma di tutti i risultati e la elevate al cubo, otterrete le dimensioni di ciascuna mano di Ligabue.
  • Pare che dei modellini in scala 1:1 delle mani di Ligabue vengano usati dai testimonial della pubblicità della Coca Cola Light.
  • Ad ogni concerto, l'auto di Ligabue viene rubata.
  • Ogni morte di Papa gli viene in testa l'assurda idea di girare un film. Questa decisione ha sempre come conseguenza la morte del Papa in attività.
  • Il suo ultimo album, "Nome, Cognome e Numero di conto corrente" è stato definito un'Arma di distruzione di massa dall'Organizzazione per i Diritti Umani, in quanto molte nazioni in guerra (tra cui Liechtenstein e San Marino) lo hanno utilizzato per demolire i timpani dei combattenti nemici.

Voci correlate