La spada di Shannara
La Spada di Shannara è il primo libro della trilogia de
Attenzione, questo utente ama la Fantasy!
Quindi potrebbe indurti a vestirti da elfo, a dare al tuo datore di lavoro spade magiche giocattolo, ad allevare draghi di peluche o a leggere l'intera collezione di libri di Terry Brooks 10 volte. Una volta un ingegnere plurilaureato ha incontrato questo utente, ora è diventato un cosplayer di Saphira. |
Trama
Il primo romanzo di Terry Brooks racconta le vicende di Shea Ohmsford, un giovane ragazzo di Valle d'Ombra, che potremmo chiamare Frodo, e di suo fratello Flick, che potremmo chiamare Sam.
I due ragazzi vengono raggiunti nella valle dal druido Allanon, che potremmo tranquillamente chiamare Gandalf, che li esorta a partire quanto prima per salvare il mondo.
Con l'aiuto del guerriero Menion Leah, che potremmo chiamare Aragorn, ma non lo faremo, visto che più avanti ce n'è uno più fico di Aragorn, i due ragazzi raggiungono la capitale dei Nani[1] Culialvento, ma che potremmo chiamare Gran Burrone.
Qui Shea scopre di essere predestinato a salvare il mondo, volente o nolente: infatti è l'ultimo discendente di Jerle Shannara, e quindi l'unico in grado di
usare la Spada del suo antenato. Si formerà così una compagnia di guerrieri che aiuteranno
Shea a compiere la missione:
- Balinor Buckhannah, detto Aragorn[2] e destinato a diventare Re degli Uomini[3];
- I due elfi Duracell e Daje Elleessedì, che si contendono l'ingrato ruolo di Legolas;[4]
- Il nano Hendel, a cui spetta di diritto il titolo di Gimli, ma siccome muore[5] lo chiameremo Boromir.
La compagnia dovrà così recuperare la Spada di Shannara nella fortezza di Paranor, e aiutare Shea ad affrontare con essa l'oscuro Signore degli Inganni[6].
In realtà si scioglierà molto prima di tutto ciò: Shea infatti si separerà dal resto del gruppo e compirà il suo destino da solo[7], mentre gli altri continueranno a scorazzare in lungo e in largo senza una meta precisa.
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Note
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