Jean-Claude Van Damme
Jean Claude Van Damme è uno dei discepoli del "Divino Lui", devoto insieme a Jackie Chan, Bruce Lee, Steven Seagal e James Trivette alla "Sacra Scuola del calcio rotante". Accettato da questa più per divertimento dei soci che per le sue abilità, egli venne condannato dal Sommo per l'eternità a dover faticare e sputare sangue per abbattere ogni suo nemico, nonché a portare un nome francese da frocio.
Egli non fu mai ritenuto degno del sacro sapere delle arti volanti del sommo, così Chuck decise di farlo addestrare non senza pene atroci dai più sadici e stupidi maestri di arti marziali, tra cui non possiamo non ricordare Heather Parisi dalla quale apprese la "sgambata poderosa" e la "spaccata bassa". La sadica maestra però non riferì nulla sui metodi contraccettivi da utilizzare con il pavimento durante la spaccata. Alcune malelingue narrano di come il monte Ruschmore spuntò all'improvviso qualche mese dopo il suo passaggio. La sua vita sarebbe stata solo sofferenza e sollazzo della sacra scuola. Il Sommo è stato tuttavia sorpreso dalle capacità del martire quando nel 1989 Jean riuscì a sconfiggere un tarzanello di Bruce Lee chiamato Tong Po. Non è escluso che nelle future ere questo personaggio singolare possa avere ciò per cui ha sofferto per secoli, ovvero una stanza alla divina scuola accanto al bagno di Trivette.
Biografia
Jean Claude Van Damme (nome d'arte di Gian Claudio E Dammelo!) nasce in Thailandia nel 1914. Nessuno conosce esattamente il giorno e si crede che la madre lo abbia avuto in seguito a un rapporto con un Californiano in turismo sessuale a Bangkok. Fin dalla nascita la sua vita è dura. La madre lo abbandona sul luogo, ma Van Damme già a 3 ore di vita è in grado di contemplare e sentire il calore e la presenza di Lui. Chuck infatti fin dal primo istante di vita dirà: "Costui è nato per soffrire". Da quel momento in poi la sua vita sarà un atroce agonia con l'unico scopo, profondamente sentito dal giovane Gian Claudio, di poter gioire alla vista della limpida e vigorosa luce della Divinità. Per prima cosa si trasferisce in Belgio, luogo indicatogli dal Sommo in persona dopo una preghiera, per far sì che il giovane Gian Claudio conoscesse la madre. Gentile direte, purtroppo no. La madre era una baldraccona scorbutica ed eroinomane che alla sola vista del figlio si mise a piangere, lo chiuse in una gabbia e lo spedì senza cibo con una nave negli USA dal padre insieme a una scimmia robusta che rispondeva al nome di Michel Qissi. Si trova attualmente in Asia per seguire stenuanti addestramenti e inconcepibili sofferenze con attrezzi di bambù costruiti da MacGyver grazie a un filo d'erba e le palle di Gian Claudio (secondo voi come fa a fare certi giochini?), da qui la catena di film dedicata ai colpi proibiti. Trivette difatti non per nulla spesso si diverte a filmare le macabre e sanguinolente sofferenze del povero Claudio, senza alcun rispetto per eventuali spettatori sensibili.
Opere cinematografiche
Si hanno capolavori giovanili come:
- Chi ha incastrato Van Damme in una scatoletta di tonno
- Last Action Biro (L'ultimo tratto di penna)
- Street Fighter (Il sorpasso mortale)
- Universal Sol di ieri.
- Time Bean (Il tempo dei fagioli)
- Steven Sega è mio cugino
- Street Fucker, la filosofia è cambiata
- In Trappola con Steven Seagal
Negli anni di maturità, Trivette si divertì a filmare l'agonia dei genitali di Claudio prima che una volta staccati passassero a MacGyver in persona. Da qui i film più piacevoli:
- Kickboxer (l'agonia ha inizio)
- Senza esclusione di colpi
- Colpi proibiti
- Senza tregua
- Double impact
- Double fetish: A calci in bocca
- A rischio della vita
- A rischio di venire
- A rischio di svenire
- A rischio di evacuare
- A rischio di trappole in alto mare - Regia di Steven Seagal
- La prova
- Maximum Risiko
- Colpo su colpo
- Colpo grosso ad Umberto smaila
- Accerchiato dalle trappole in alto mare - Ancora regia di Steven Seagal
- Fino al distacco (l'agonia ha fine)
Nota: il più bel film di Van Damme è sicuramente kickboxer, nel quale un pervertito di nome maestro Xian si diverte ad allenarlo nel muay thai per sconfiggere quel grande treccione di Tong Po.
Voci correlate
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