Ispettore Ginko

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Ginko tenta di arrestare il celebre Totò scambiandolo per Totò Riina.
« "Diabolik: il re del terrore"? Ma non ero io? »
« Un ramazzotti, un montenegro e due Ginko tonic »
(Tipica ordinazione da bar.)
« Con ghiaccio? »
(Tipica risposta da birista.)

L'ispettore Ginko è il protagonista del fumetto Diabolik creato dalle sorelle CLAMP. Purtroppo alcuni fan, non rispettando le decisioni delle autrici, hanno nominato protagonista ufficiale del fumetto un certo Diabolik, unico sopravvissuto di un naufragio su "L'isola dei famosi 2", che, nonostante fosse un personaggio sconosciuto con una parte secondaria, fu votato dal pubblico come leader della settimana per ben 6 settimane di seguito e si aggiudicò quindi il titolo di protagonista, oltre a quello di miss maglietta bagnata dell'isola, spodestando il povero Ginko.

Caratteristiche generali

Diabolik mentre tenta di fare uno scherzetto a Ginko rubandogli la macchina.

L'ispettore Ginko è il tipico ispettore di polizia italiano: tenace, intuitivo e coraggioso a tavola ma svogliato, pigro e annoiato sul lavoro. Grazie a questa sua qualità è stato anche "impiegato Panzone buontempone" del mese per svariate volte. Ginko è estremamente sleale sia con i propri avversari che con i suoi colleghi di lavoro e persegue l'ideale di ogni tutore della legge: assicurarsi di arrivare a pranzo in orario che altrimenti la pasta si scuoce. In particolare Ginko è ossessionato dalla coppia Diabolik-Eva Kant perché i due criminali, con impensabili e ingegnosi piani (alle volte tecnologicamente fantasiosi), riescono quasi sempre ad arrivare a casa prima di lui e a rovinargli il pranzo. Trattandosi di un ispettore italiano, Ginko usa i tradizionali mezzi a disposizione della polizia: automobili, tricicli, deltaplani, canoe e pattini a rotelle.

Origini

Il giovanissimo Ginko mentre discute amichevolmente col suo datore di lavoro.

L'Ispettore Ginko (alias Enrico Papi) nasce ad Orgosolo in data ignota, mentre la madre era in giro a Napoli per compere. Da bambino viene iscritto a un ghetto del suo paese, dove conosce un altro bimbo di nome Arturo, con il quale stringe una fortissima amicizia e con il quale condivide la sua passione per le collezioni di farfalle e il gelato al ribes. Dopo un brutto litigio, dovuto a una divergenza di opinioni sul fatto che Jig Robot D'acciaio fosse in realtà di Ottone, i due prendono strade separate. Arturo, diverrà un noto criminale conosciuto dapprima con l'aneddoto: "Arturo dal fegato duro", terminologia della quale non conosciamo la natura, per poi prendere il nome di "Diabolik", proprio per la sua indomabile indole diabolica nel calpestare le piante appena comprate della vicina di casa.

Carriera

Si iscrive al concorso di polizia all'età matura di 9 anni e mezzo, dopo anni di insistenze da parte dello zio Maurizio Costanzo, vincendolo grazie alla raccomandazione di suo zio stesso. Da subito viene mandato a svolgere compiti importanti, tra i quali controllare la regolarità dell'esercizio di nettezza urbana presso una delle tante lussuose zone di periferia romane, dove ha occasione di stringere amicizia con il P.R Enzo Salvi.

Le manette utilizzate più volte per l'arresto di Eva Kant.

Lo scontro con Diabolik

Accidentalmente avvista un demente travestito con una calzamaglia da attore omosessuale nera mentre rovista in un cassonetto alla ricerca dell'ultima uscita di Vanity Fair, e ne riconosce il suo nemico/amico Arturo. Da quel momento inizia per lui una lotta cruenta per la difesa della giustizia, il quale lo vedrà eternamente come lo sfigato di turno che non riuscirà mai ad acchiappare il suo nemico, cosa della quale lui ovviamente va fiero.

Curiosità

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  • È felicemente fidanzato con Flora, duchessa di Vallenberg e componente delle Winx con la passione per il disboscamento.

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