Green Hill

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« L'86% degli italiani è contro la vivisezione! Chiudiamo il Green Hill! »
(Un animalista a caso dimostra di ignorare che il 73,68% delle statistiche prese on-line è fuffa)
« Basta con la sperimentazione sugli animali! Sperimentiamo su stupratori e pedofili di merda! »
(Un altro animalista ci introduce al concetto di empatia.)
« Nessun tipo di vivisezione è eticamente e moralmente giustificabile, nemmeno se il sacrificio forzato di un singolo animale servisse a salvare migliaia di vite umane. ALF X SEMPRE!!!!!!! A MORTE I VIVISETTORI!!!!!  »
(Un terzo animalista, affetto dalla sindrome di Caps Lock, sulla coerenza)



Nonciclopedia fa la sua parte nella campagna di disinformazione contro il Gren Hill

Green "Silent" Hill è il male, il male incarnato.

Spacciato come laboratorio /allevamento /canile / circo / cinodromo a seconda che leggiate LAV o Laverabelva, tale struttura nasconde i magheggi di sadici individui sospettosamente nascosti dietro inquietanti mascherine e camici,[1] che allevano cani da 3500 euro l'uno, nutrendoli, vaccinandoli e riscaldandoli con l'unico scopo di trarre maggior soddisfazione dalle torture che verranno loro inflitte in seguito.

Bastardi.

Storia

Fondato in una data che a voi non interessa a Montichiari, paese famoso per Aldo Busi, le discariche e basta, il Green Hill inizia la sua nefanda attività nel disinteresse generale.

E così sarebbe continuato se una folla inferocita, spinta da ispirazione divina e fomentata dalla visione di fotografie di scimmie vivisezionate in Cina negli anni 70 e di cani investiti sulla Modena-Brennero non avesse deciso di assaltare il tristo luogo per impedire che tali atrocità (evidentemente legate all'allevamento) si potessero ripetere.

Per i truci vivisettori fu l'inizio della fine.

Il contrattacco animalista

Jason Voorhees, direttore del Green Hill e serial killer a tempo perso

Nulla, né vento, né piova, né sicuramente l'evidenza dei fatti a loro contraria, poteva fermare il giusto fuoco che animava quegli spiriti puri. Iniziarono a manifestare pacificamente il proprio dissenso verso la struttura con frasi come:

  • BASTARDIIIIII!!!
  • PEZZI DI MERDAAAA!!!! DOVREBBERO VIVISEZIONARE VOIIIII!!!
  • MORTE A CHI SPERIMENTA SUI CANIIII!
  • VOI VI DOVETE SOLO IMPICCARE.....IDIOTI...

Che se prese nel senso sbagliato possono apparire intimidatorie, mentre se prese nel modo giusto sono vere e proprie minacce di morte.

Galvanizzati dalla loro straordinaria capacità di urlare in CAPS LOCK, gli animalisti si convinsero che la loro missione era voluta sicuramente da Dio[2] e iniziarono a coordinarsi dopo essersi adeguatamente informati, inondando i social network con pagine atte a informare la popolazione italiana dello scempio che si stava consumando sotto i suoi occhi.

Si rende qui necessaria una piccola digressione sul livello di conoscenza trasmessa attraverso i social media, magistralmente esemplificata nella cosiddetta legge "Zuckerberg-Obvious"[3]

« [...] Il concetto così sviluppato (da qui in poi indicato come "Idea del Cazzo") viene così inserito senza verifica alcuna in un sistema privo di filtri ove chiunque voglia possa appropriarsene senza poterne valutare la veridicità, ingradirlo e riportarlo come fonte cosicché un altro possa utilizzarlo e così daccapo. Potrebbe benissimo accadere, ad esempio, che un banalissimo allevamento di cani diventi nella percezione comune un vero e proprio lager »
(dalla legge Zuckerberg-Obvious, corollario 1: "Sui Minchioni")

Nonostante questa pecca nell'informazione, gli atteggiamenti dei manifestanti (misteriosamente moltiplicatisi nello sgomento generale del paese, che si domandava se la fiera del bestiame fosse arrivata prima quest'anno) sono rimasti ineccepibili, e anzi propositivi. Basti guardare le incisioni rupestri realizzate sulle macellerie o i confetti regalati al sindaco di Montichiari in segno di stima.

Benché assolutamente civili, tuttavia, i contestatori si dimostrano assai risoluti e in possesso di una tempra d'acciaio: prova ne sono i loro estenuanti "Scioperi della fame a staffetta" dove un manipolo di coraggiosi dimostranti si astengono dal cibo per ben otto ore consecutive prima che qualche confratello venga a dare loro in cambio. Di recente è stato deciso di permettere agli scioperanti di bere bevande energetiche, onde prevenire il deperimento al quale lo sforzo titanico li conduceva.

Voci correlate


Note

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  1. ^ Che potrebbero essere tranquillamente veterinari ma a noi piace pensare che siano macellai
  2. ^ È tutt'ora oggetto di dibattito di quale dio si tratti precisamente, ma ci sono forti sospetti su Ganesha, Manitù e lo spirito dell'orsetto Knut
  3. ^ Questa legge esiste davvero! Lo dice anche il 69,69% dei miei amici su facebook!