Go-go bar

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Le Pussycat Dolls noto gruppo di animatrici spirituali.
« Porca Puttana  »
( Espressione tipica di un cliente entrato in un go-go bar.)
« A me non piace la prostituzione intellettuale »
(Mourinho interrogato sui go-go bar.)
« Meglio la carne dell'osso e dacci dentro a più non posso!  »
( Un assiduo frequentatore di go-go bar.)
« Vorrei riprenderlo in mano  »
( Una go-go bar brianzola riferendosi al suo inglese un pò arruginito.)


I Go-go bar o go go bar, sono dei circoli ricreativi su base mondiale a carattere socio-religioso, con lo scopo ultimo di educare e coadiuvare lo sviluppo fisico, mentale e soprattutto spirituale dei vari movimenti giovanili che li frequentano. Secondo fonti ufficiali i gogo-bar nacquero poco dopo che Baden-Powell organizzò con dei giovani malcapitati, il primo campo scout del mondo nell'isola di Brownsea, sulla Manica. Abbandonati a se stessi per settimane, in balia delle intemperie e delle zanzare tigre, i giovani dovettero cavarsela, mentre Powell se la spassava in una nota trattoria del luogo. La sorella di Powell, Agnes e la di lui moglie furono così gelose della folgorante idea di Baden di creare un movimento giovanile per la conquista del mondo, che decisero di allearsi e creare un contro movimento basato sul volontariato femminile. Le due donne si rifecero alle gioiose pratiche educative delle donne di alcune popolazioni tribali africane ( i Gogo). Fu così che nel 1909, fu aperto il primo go-go bar ad Amsterdam, capitale europea nota per aver il maggior numero di club di volontariato femminile al mondo.


La Missione

Al fine di educare i giovani secondo i sacri precetti della chiesa, i go-go bar, si avvalgono dell'esperienza di donne laureate in pedagogia presso i più noti istituti a carattere religioso. Sono favorite inoltre insegnanti con esperienze educative presso le scuole Orsoline. Tali educatrici, denominate go-go girl, si propongono ai giovani come modello di vita nonchè guida morale e spirituale. Per divenire educatrici bisogna attenersi a rigidi codici morali di cui riportiamo qualche brano secondo i dettami della principale confederazione sindacale di gogo bar :

Brani tratti dal "Codice morale della perfetta Go-go bar"

dettami imposti dalla F.I.G.A.

(Federazione Internazionale Go-go Aperti)'


- Tenere sempre alto il morale della truppa


- Non siate egoiste, donate...donate e donate, e se non avete di che donare DATELA!


- Non date insegnamenti invano (cioè gratis)


- Non dite mai di no ad un C.A.Z.Z.O. (Comitato Anglosassone Zoppi Zoofili)


- Le lezioni devono essere sempre lunghe, dure e penetranti


- Appena vedete una cappella inginocchiatevi


- Non importa quanto grasso e brutto sia, non importa quanto puzzi o quanto sia ubriaco, digli sempre quanto e’ bello


- Fatevi donare un obolo per fargli ritrovare il giusto stato di grazia"


I Go-go Oggi

Dagli inizi del secolo scorso ad oggi, alcune modalità di approccio verso l'universo giovanile sono combiate, insieme ad esse anche i metodi educativi adottati nei principali go-go bar nel mondo. Ad oggi l'unico mezzo di sussistenza per i go-go sono le consumazioni dei vari frequentatori. Per questo motivo le educatrici stimolano i giovani a consumare sempre più bevande alcooliche al fine di raggiungere il più in fretta possibile uno status di estasi e comprender meglio gli insegnamenti di Dio. E' inoltre possibile fare dei ritiri spirituali in sessione privata con la propria educatrice tramite il pagamento di un obolo al gestore del Go-go, tentando di quantificare il danno recato durante la mancanza di una guida spirituale.

Malgioglio durante un sessione di apprendimento di Ping pong show

Le go-go bar amano intrattenere i giovani con degli spettacoli a sfondo religioso tratti per la maggiore da musical sulla vita dei Santi. Tra i più in voga citiamo Nudity: la storia di una ragazza che, attraverso un'epopea fatta di misticismo, scopre i piaceri ultraterreni della vita. Non mancano inoltre le attività sportive di gruppo quali il Bunga bunga© come rito di passaggio a nuove dimensioni spirituali, e il Ping pong show, in cui le educatrici insegnano ai gruppi di giovani aspiranti concorrenti del Grande Fratello, come poter giocare a ping pong in condizioni estreme senza l'ausilio di una racchetta, inserendosi con dovuta cautela, la pallina nella vagina. La versione maschile prevede l'utilizzo dell'ano. Secondo quanto imposto dalla fondatrice dei go-go, le educatrici devono eseguire lezioni di burlesque, in cui mostreranno come sia importante mettersi a nudo nei confronti del prossimo e donarsi corpo e mente agli altri.

Go go bar in USA

Per una curiosa coincidenza, negli USA il gogo bar da sano luogo ricreativo per giovani anime pure, diviene un luogo di perdizione del tutto assimilabile ad uno strip club, ove la pratica della fornicazione è all'ordine del giorno. Questo equivoco formale lo si deve a causa del noto locale californiano denominato Whisky a Go Go. Qui attorno alla seconda metà degli anni '70, vi era un noto ritrovo di donne dedite al meretricio; tra loro vi era anche Barbie, soprannominata così per la folta chioma bionda e fluente. La giovane donna, grazie alla sua avvenenza veniva fatta oggetto di apprezzamenti da parte dei clienti del locale (The Byrds, The Doors, Jimi Hendrix Misfits e molti altri), ogni volta essi la salutavano con un "Go - Go Barbie!" quasi a sottolineare la grinta della donna nello svolgimento dell'attività lavorativa. Da allora quel luogo divenne semplicemente Go Go bar e di lì a poco anche altri locali americani a sfondo sessuale assunsero la stessa denominazione.

Sud-Est Asiatico

Ma è proprio nei paesi del Sud-Est asiatico che i Go-go bar sembrano essere tra i circoli più diffusi. La loro espansione la si deve alla venuta del cristianesimo in paesi a maggioranza buddhista come la Thailandia e le Filippine.

Un gruppo di Letterine insegna l'alfabeto ai giovani orfani della Base Americana a Pattaya.

Qui i primi missionari introdussero i circoli ricreativi dei go-go, per infondere moralità tra i nativi. Tra le città asiatiche con maggiori circoli, vi sono senza alcun dubbio Bangkok e Pattaya, seguite da Phuket, Manila e a sorpresa Arcore, la copia verosimile della ridente cittadina collocata nel cuore della Brianza. La Thailandia su una scala mondiale, vince la corona come il paese con il maggior numero di go-go; non a caso i reali al fine di celebrare con orgoglio questo primato, hanno deciso di creare la M.I.G.N.O.T.T.A. (Maestre Internazionali Go-go per Nativi Thailandesi Trascurati nell'Anima), fondazione a carattere caritatevole per diffondere nei giovani l'arte e la cultura dell'amore in ogni sua espressione. La fondazione organizza spettacoli con lo scopo di mettere nella giusta luce la personalità, la condotta morale e la ricerca nei confronti del prossimo di donne che hanno raggiunto alti livelli di spiritualità quali, per esempio Jenna Jameson, Le conigliette di Playboy e Cicciolina.

In Thailandia i circoli spesso sono frequentati da prostitute di professione, la loro introduzione la si deve a Michela Vittoria Brambilla che, facendo pressione sui rapporti politici e culturali tra Italia e Thailandia, ha voluto apportare il metodo utilizzato in Italia nelle comunità di disagiati sociali come Mediaset per il recupero morale di ragazze dedite al Bunga bunga® in luoghi amorali come villa Certosa©. Nel 100% dei casi le prostitute di professione si sono adattate perfettamente alla vita quotidiana, esportando con orgoglio il metodo Brambilla e il credo dei go-go.


Attività sportiva di base

I gogo, come ogni altro centro giovanile a carattere religioso e sociale, ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la promozione dell'attività sportiva a carattere dilettantistico e professionistico. Spesso i go go sono un vivaio di giovani talenti sportivi che, una volta notati da allenatori professionisti, ambiscono alle Olimpiadi. L'attrezzatura sportiva e gli ambienti ricreativi rendono il go go un luogo di aggregazione e di ritrovo molto piacevole soprattutto per i giovani di sesso maschile. In alcuni paesi asiatici, per incrementare lo sport al femminile, sono stati coinvolti in una larga operazioni di marketing giovani e promettenti sportivi, al fine dimostrativo hanno largamente dimostrato che, pur indossando panni femminili, le loro performance sono rimaste al top. Tali atleti vengono denominati kathoey o katoey (Thai : กะเทย; travestito); spesso il termine nei vari paesi viene tradotto con le seguenti terminologie: ricchione, ladyboy, , pigliabastoni, allisciamazza, recchia, boccadoro, piglianculo, porgilano, checca e molti altri. Dato il grande successo dei katoey, in tutti i paesi dell’Asia, ed in particolar modo in Thailandia, vengono predisposte svariate iniziative sportive presso i gogo. Tra le discipline predilette dai katoey vi sono: salto sull’asta, tiro al pisello, pon-pin, culo al bersaglio, palla in mano, pallanuda, culing, fiorello e ginnastica ritmica. Spesso alcuni atleti, una volta dimessi i panni di donna hanno accusato un forte senso di smarrimento e di perdita di personalità. Molti di essi hanno deciso di abbandonare la loro natura maschile per trasformarsi in una donna. Tali meccanismi legati alla perdita di identità sessuale, vengono perfettamente raccontati nel film "The Iron lady" diretto dal thailandese Yongyooth Hongkonthun; il film narra la storia vera di squadra maschile di pallavolo, che vinse il campionato nazionale nel 1996, vestendo panni femminili; furono tutti ingaggiati da Lele Mora e divennero ospiti fissi nella trasmissione di Amici di Maria Del Filippi, Uomini e Donne, i Fatti Vostri e Verissimo .

Uniformi

Rangiku Matsumoto indossa sobri abiti da educatrice in un gogo bar


In Thailandia come nel resto del mondo, le go-go girl durante lo svolgimento delle loro funzioni educative, devono indossare una uniforme. Ogni go-go bar ha una sua tematica da rispettare e proporre, ma come unico comune denominatore vi è senza ombra di dubbio la semplicità. Vengono quindi prediletti gli abiti che non lascino molto all'immaginazione, proprio per distogliere la mente del giovane educando da pensieri impuri; una sorta di ritorno alla verginità di Eva. Non vengono tuttavia snobbate versioni più moderne dello stesso tema ispirati alle sobrietà degli abiti di scena di Cher, Lady Gaga, delle Letterine, Angela Cavagna o Manuela Arcuri.


Go go nel mondo

Pur mantenendo gli stessi princìpi, nel mondo sono presenti numerose associazioni aderenti al movimento dei go go bar. Queste le principali:

Go go Senza Frontiere, Darlavia, Botteghe nel Mondo, Camera di Commercio Italo-Russa, Istituto Internazionale della Donazione, Federica, Organizzazione Mondiale della Toilette, Fe.L.L.A.T I.O (Federazione Laotiana Libero Associazionismo del Tao - Input/Output, Associazione Mondiale Motel, Cosa Nostra, Mòdalla, Blowjob, Le.C.Ca (Lega Collaboratrici Cattoliche), Go.Do (Gogo e Donne), Bum Bum, Bunga Bunga.

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