Giancarlo Gentilini

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« Voglio ... i vagoni piombati per spedire a casa gli immigrati entrati clandestinamente in Italia Padania. »
(Giancarlo Gentilini)
« Mi dicono che sono razzista perché nel mio programma di ordine e disciplina ho fatto togliere le panchine, ma ora almeno a Treviso non ci sono più extracomunitari mollaccioni. Ultimamente ho dei problemi con i venditori di fiori da quella strana pelle olivastra, ma grazie ai blitz notturni sequestro tutti i mazzi e li faccio portare in cimitero ... . »
(Giancarlo Gentilini)
« Voglio ... che venga riconosciuta la Razza Piave, come del resto è già stato fatto con la razza burlina, cabannina, calvana, cinisara, garfagnina, grigioalpina, ... »
(Giancarlo Gentilini)
« Mi piacerebbe fare battute così belle, ma calciorotare è meglio. »
(Chuck Norris)


Giancarlo Gentilini (aka lo Sceriffo) è il Sacro Protettore della Cultura Padana. Si contende la palma di Miglior Protettore della Padanità con Flavio Tosi, assurto ai livelli di Protettore del Sacro Suolo della Padania Veronese Cittadina dopo la sua elezione a primo-cittadino-che-ha-reso-multabili-i-panini.


La vita

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Lo sguardo benevolo di Giancarlo Gentilini

Nato sulle Dolomiti padane è stato allevato da papà Bossi. Impara a parlare in dialetto all'età di 2 anni e a bere Cabernet un'ora circa dopo la nascita. Trascorre la sua infanzia tra i boschi a caccia di Coniglimmigrati (una razza di conigli particolare). All'età di soli 40 anni decide di cominciare una sua vita privata lontano da casa. Dopo il fallimento del lavoro di Druido decide di dedicarsi al Cabaret e partecipa a spettacoli divertentissimissimi come Colorado Cafè: lì intratteneva il pubblico con argute freddure come quella delle donne e delle dolomiti:

"Dice il saggio: le donne padane commettono così tanti adulteri che non basterebbero le Dolomiti per lapidarle."

Si sposa con Beppe Braida dal quale avrà un figlio: Mr. Lui. Il piccolo comincia subito a lottare contro l'armata rossa, ovvero delle palline rosse che lo attaccano costantemente e che lo constringono a rifugiarsi sempre su una scala.

Il lavoro

Fin dalla sua prima apparizione in radio, Giancarlo Gentilini (G.G.) è stato idolatrato dal Popolo Padano. Fratello gemello di Germano Mosconi, Giancarlo è sempre stato attentissimo ai diritti del Popolo Padano facendosi chiamare dai fedelissimi Sceriffo, per via della sua forte devozione per Chuck Norris. Aderisce alla religione della Lega Nord e diventa priore della padanissima Treviso. Lì comincia la sua opera di apostolo del Padanesimo: incontra personaggi illustri e di elevato livello morale come Mario Borghezio e Roberto Calderoli, ed è proprio con loro che intraprende le crociate contro le Terronia. Tra le sue brillanti trovate ricordiamo quella di vietare il transito dei cani nel centro della padanissima Treviso (gesto con cui guadagnerà l'appoggio di tutti i residenti nel centro città che posseggono un cane).

I miracoli

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L'invidiabile ordine della padanissima Treviso dopo l'Ombralonga.

Durante le giornate dell'Ombralonga(festa celebrata nella padanissima Treviso durante la quale è servito vino ai fedeli di tutte le età del Padanesimo e dove è obbligatorio ubriacarsi) è lui stesso a trasformare l'aria in vino per la folla.

Curiosità

  • G.G. interpreterà Nerone nel nuovo film di Mino Male "Brucia Roma"
  • G.G. è in realtà Rupert Sciamenna



Voci correlate