Gerry Scotti
Gerry Scotti, pseudonimo di Verginio Riso Scotti, è un celebre e infaticabile teocon, consumatore e venditore illegale di riso thailandese, conduttore televisivo da trauma cranico, ex politico onesto e disc jockey fallito.
La vita
Gli inizi
Gerry Scotti nasce a Pavia il 7 agosto 1956, dopo che la madre si ritrova misteriosamente incinta dopo un festino con alcuni montanari bergamaschi. La stessa è costretta a prostituirsi per mantenere la famigliola, composta da Gerry, suo fratello minore Tom e il maggiore, l'Omino Michelin, che gli aveva insegnato come poter assumere sembianze abnormi solo mangiando a dismisura copertoni.
La svolta
Gerry viene assunto come operaio in una risaia: dopo anni di fatiche i suoi sforzi vengono ricompensati con la morte del suo capo Semola, in seguito alla quale Scotti diventa azionista di maggioranza della società.
La sete di potere e le brutte amicizie lo porteranno a toccare il fondo. Durante lo scoppio della seconda guerra mondiale conosce Lino Banfi, losco personaggio che gli farà provare i piaceri della bottiglia. Caduto nel vortice dell'alcolismo, il nostro inizia un percorso autodistruttivo che lo porta a perdere l'azienda, rubare carrelli della spesa e, quel che è peggio, trasformarsi in un bonario presentatore dai modi nazionalpopolari.
La caduta
Sembrò morto il 25 aprile 1995, quando, durante una nuotata nel Ticino, venne arpionato dal Capitano Achab, che lo aveva scambiato per Moby Dick.
La risalita
Grazie ai consistenti strati di trippa, Gerry sopravvisse all'arpione di Capitan Findus e galleggió nelle acque del Ticino per un mese, nutrendosi di soli pesci padani e rifiuti tossici. Venne ritrovato da una Paola Barale sconsolata sulla riva del fiume perchè nessuno aveva intenzione di condurre con lei uno dei programmi meno divertenti della storia televisiva, "La sai l'ultima?". La Barale gli propose di rientrare nel mondo televisivo italiano offrendogli quel posto libero e Gerry accettò per non tornare ad essere un accattone come già aveva provato a fare in giovane età. Da quel momento, per Gerry ricominciò l'orripilante carriera televisiva nelle reti pilotate dal Cavaliere come conduttore bonario per previo uso di stupefacenti. Lo ricordiamo purtroppo per la conduzione di programmi fatti in casa come Passaparullalalà e Coglioni allo sbando, e formats scopiazzati alla cazzo di cane dagli USA come Chi vuol essere Zio Paperone?, Coglioni divertenti e Italia Talent Mancopessogno.