Gerry Scotti
Gli Inizi
Gerry Scotti nasce a Milano 2 il 28 giugno 1914, la madre si ritrova misteriosamente incinta dopo un festino con alcuni montanari bergamaschi. La stessa è costretta a Prostituirsi per mantenere la famigliola, composta da Gerry, suo fratello Tom e l'Omino Michelin.
La Svolta
Gerry viene assunto come operaio in una Risaia, viene pagato con partite di Eroina, sostanza dalla quale ne diventerà dipendente. Dopo anni di fatiche i suoi sforzi vengono ricompersati con la morte del suo capo Semola, infatti Scotti diventa azionista di maggioranza della società.
I Retroscena
La sete di potere e le brutte amicizie lo porteranno a toccare il fondo. Durante lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale conosce Lapo Elkann, McGyver ma soprattutto Lino Banfi, losco personaggio che gli farà provare i piaceri della Bottiglia.
Nel marzo del 1944 apre un giro di prostituzione, insieme a Lapo Elkann, con la Romania, portando giovani ragazze in Italia con il sogno di un lavoro in Televisione.
Qualche anno dopo si sposerà con una delle sue sgualdrine rumene, e concepirà il suo primogenito Gerry Calà.
La Caduta
Con un blitz delle forze dell'ordine chiamato operazione Letterine, viene arrestato per sfruttamento alla prostituzione e detenzione di Droga.
La sua ditta di riso viene sequestrata ed attualmente è manovrata da Umberto Smaila, ex compagno di classe di Gerry.
Povero in canna inizierà a rubare Carrelli Della Spesa ed a elemosinare a fermate del Bus, l'Alcool diventerà la sua unica ragione di Vita.
Morirà solo e povero il 25 aprile 1955, schiacciato da un camioncino dei gelati, intento a rubare un Gelato al Tamarindo.