Gabibbo
Ventisettesimo presidente della repubblica delle banane, il Gabibbo è un noto pappone famoso sopratutto per le invereconde pippate di coca nei peggiori bar di Segrate e per le colossali incazzature per ogni minima cosa che gli capiti (mitico resta il suo: "ti spacco la faccia!"), cosa che gli conferisce il caratteristico colorito rossiccio.
Problemi di salute
A rischio continuo di collasso, la pressione sanguigna del Gabibbo (il cui peso supera ormai abbondantemente i 230 Kg) oscilla tra 300 di minima e quella necessaria per il dirigibile good-year di massima. Tuttavia egli pare infischiarsene, come dimostrano i festini a base di bidoni di caffè bevuti a garganella in compagnia di starlette della tivvù vestite da vichinghi che gli iniettano dosi massiccie di redbull nelle vene.
Alimentazione
Fanatico del besugo (una rinomata salsa ligure, col quale i genovesi amano condire la mussa, altrettanto nota pietanza ligure e non solo), il Gabibbo ama concludere i suoi pasti con ampie sorsate di Belìn (vino bianco genovese, assai amato dalle donne).
Rapporti umani
Il Gabibbo è stato in carcere 24 volte per violenza sessuale aggravata nei confronti di mortadelloni giganti della Despar ed è attualmente condannato in contumacia per associazione a delinquere finalizzata alla destabilizzazione dello stato a causa della sua mania di sputtanare qualunque sacrosanto abuso edilizio o di potere, spreco di danaro pubblico, opere incompiute si compiano in questo paese.
Il Gabibbo è colui che seleziona personalmente le veline per poi servirsene nel modo che più gli aggrada. Istigato dal suo confessore, si travestì da gorilla e rapì la nonna di Alessandro Manzoni. E dire che a lui piace la carne fresca!
Il Gabibbo oggi
Ritiratosi nel paradiso fiscale delle Isole Eolie o Lipari, il Gabibbo vive indisturbato gli ultimi anni della sua vita, in attesa dell'infarto che lo stroncherà, circondato da pochi intimi e da una quantità smisurata di puttanoni e viados che allietano le sue parche cene a base di mufloni sardi e gavettoni di barolo delle valli finlandesi.