Franklin Pierce

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Template:Incostruzione --Alex48(disc) 00:00, set 22, 2013 (CEST)

« Se l'inutilità avesse un nome quello sarebbe Franklin Pierce. »
(Qualcuno su Franklin Pierce.)
« Quella fighetta farà scoppiare una guerra. »
(Un compagno di partito di Pierce si lamenta con un suo collega.)
« Il paese rischia di andare a puttane e quello prega. »
(Un avversario di Pierce esprime il suo parere sul'operato del presidente.)


Franklin Pierce è stato il 14º e più inutile Presidente degli Stati Uniti d'America.


Vita e soprattutto morte

Pierce è nato in un posto chiamato Hillsboro il 23 novembre del 1804 e da quello che si sà fece l'avvocato nel suo paese finché non venne mandato a combattere una guerra contro il Messico e poi non si sà come e perché è diventato deputato e in fine Presidente degli Stati Uniti d'America. E stando a quello che dice wikipedia, con questo potrei anche finire quì l'articolo.

Scherzi a parte, Franklin Pierce è stato un disgraziato perseguitato dalle peggiori sfortune, vi basti pensare che tuti i suoi figli morirono di qualche malattia da piccoli e l'unico che riuscì a scampare alla mattanza finì schiacciato da un treno. Faceva l'avvocato per pagarsi da vivere, fino a quando il Governo federale americano decise di fare una guerra contro il Messico per questioni di confine, a quel punto il povero Franklin si ritrovò una coppia di agenti della polizia militare che con estrema gentilezza lo presero per ambedue le orecchie, lo fecero salire su un carro e lo inviarono al fronte. Essendo uno scribacchino Pierce non sapeva come tenere in mano un arma e infatti non ci mise molto a spararsi in un piede, ma siccome nel 1800 il congedo per i feriti non esisteva, il futuro Presidente fù obbligato a continuare la guerra fino alla fine. Quando le ostilità trai due paesi cessarono Pierce ritornò a casa sua riprendendo la sua attivita di avvocato, ma durò poco, il nostro venne nuovamente intercettato dai membri della polizia militare che lo portarono a Washington dove venne scelto come candidato alla presidenza per il Partito Democratico.

A questo punto la storia si dimostra spietata, infatti il motivo per cui Pierce era stato scelto come candidato dai Democratici era per un banale scambio di persona. Ci fù infatti un deputato democratico che prese parte alla guerra contro il Messico che portava lo stesso nome di Pierce e non solo, questo tizio era pure riuscito a diventare Generale prima di essere disintegrato da una granata, in sostanza sto tizio era la figura più decente che i Democratici potevano presentare.

Quando Pierce si rese conto dello sbaglio che stavano facendo pensò di approfittarne, se fosse diventato presidente avrebbe guadagnato parecchi soldi e con quelli poteva pensare di migliorare le sue condizioni di vita, ma la sfortuna ci avrebbe comunque messo lo zampino.


La dura vita di un presidente inutile

Abituato a fare l'avvocato in un pacifico paesino di campagna, Franklin Pierce non aveva la benché minima idea di come si sopravvive alla vita di politico, lui era timido, gentile e molto religioso (visto le tragedie che lo avevano colpito era solito pregare a tutte le ore) al contrario dei suoi colleghi, che lo vedevano o come un fottuto fortunello, o come un avversario da ammazzare, quando poi venne eletto Presidente la disfatta umana prese forma. A causa del suo carattede debole Pierce divenne un perfetto burattino nelle mani dei suoi alleati antischiavisti del nord, i quali intendevano iniziare una guerra contro gli stati schiavisti del sud, invano cercava di calmare gli animi con discorsi religiosi del genere pace e amore, oppure non ne vale la pena, ma alla fine non solo gli animi non si placarono, anzi tutti divennero ancora più rabbiosi facendo diventare lo spettro della guerra un'ipotesi dannatamente reale. Pierce divenne lo zimbello della nazione, disprezzato dai suoi alleati, deriso dai suoi rivali e soprattutto odiato dalla popolazione , come se non bastasse alla fine del suo mandato arrivò pure la botta finale, la cilieggina sulla torta che neanche lui si sarebbe mai aspettato, il 30 febbraio del 1857 alle ore 10:39 il vero Generale Franklin Pierce si presentò nell'aula del congresso proprio mentre i deputati stavano decidendo se linciare il Presidente o meno. Il Generale non era esploso, ma venne fatto prigionieo e quando rivelò la vergognosa verità ai presenti, essi cominciarono a guardare in silenzio e con gli cchi iniettati di sangue il povero impostore, che guardatosi intorno comicniò a intonare una delle sue solite preghiere. Nesuno sa di preciso cosa successe dentro l'aula del congresso, l'unica cosa che si sentì dall'esterno fu un boato, dieci minuti dopo Franklin Pierce volava fuori da una delle finestre più alte del palazzo cadendo rovinosamente sul suolo, quella fù l'unica occasione in cui nordisti e sudisti andarono d'accordo prima dello scoppio della guerra di secessione.

Sopravvissuto per miracolo Pierce esiliò in Europa fino alla fine della guerra, quando rientrò tornò a Hillsboro nel New Hampshire dove rimase fino alla fine della sua vita senza farsi più vedere né sentire.