Flos Duellatorum

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Prode da rifare (copiaincollato dall'originale e in fase di rielaborazione)

Esercito di prodi in marcia.

Dicesi Prode quel personaggio (sempre esistito nella storia) che si batte in Prima Linea, come un Condottiero[1][2], ma molto più gaio. Il Prode è colui che ha tentato di diventare un Eroe o un Paladino ma che ha fallito, e gli è stato dato questo titolo come premio di consolazione[3][citazione necessaria].

Descrizione generale

In mancanza delle stigmate tipiche dei Condottieri, viene mandato avanti e sostenuto da, una ridda di inetti, litigiosi e paraculo.

Gli avversari cercano di abbatterlo "ridicolizzandolo", mentre i sostenitori invece, gli tagliano le gambe, appena sembrano pianate le difficoltà, e pensano di potervisi sostituire, pur senza merito.

Come un martire, il "Prode" si sente investito di una Missione da svolgere, perché vede che altri non sono meno alla sua altezza, e perciò verrà fatto santo dopo morto, perché i vivi cercheranno di togliersi il senso di colpa.

La visione filosofica del Prode varia a seconda delle epoche storiche.

Particolarità

Dalla carne dei prodi si fa la mortadella per cui mangiarsi almeno 2 prodi (non 1, 2!!) non è da considerarsi cannibalismo.

Note

  1. ^ Ma si noti che comunque non lo è, altrimenti sarebbe chiamato appunto "Condottiero" e non "Prode".
  2. ^ Da notare che tutti i nomi di queste cariche sono scritti con la maiuscola, a sottolineare l'enorme rispetto di cui godono.
  3. ^ Più o meno come quando tenti di diventare il Fidanzato di una ragazza ma lei invece ti considera un Amico.