Falso audiofilo classico

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I Falsi Audiofili Classici (FAC) sono i poser della musica classica. E forse i peggiori in assoluto.

Nascita tipica di un FAC

Normalmente, un FAC nasce nel momento stesso in cui un adolescente qualsiasi, spesso fighetto o fighetta, inizia a vergognarsi del proprio infimo status e prova a elevare la propria cultura smettendo di ascoltare Pop, Hip-Hop, House e simili e provando con la Musica Classica. La prima reazione, nel 95% dei casi, è quella di scartare questa musica troppo complessa e, perdipiù, spesso priva di testo. In questo caso il mondo dei Veri Audiofili Classici (abbreviato in VAC) è salvo, ma, sfortunatamente, rimane sempre l'altro 5% dei casi; questa percentuale, ristretta ma distruttiva, è formata da quegli adolescenti che per caso acquistano un disco di Classica (o tale ritenuta) che gli piaccia ed, a quel punto, si innesca nei loro gangli nervosi (com'è noto, nei fighetti e in generale in molti adolescenti di oggi, un cervello vero e proprio non esiste) una serie di reazioni che portano alla necessità di approfondire questo tipo di repertorio musicale: è nato un FAC.

Come identificarli

Un tipico FAC.

I FAC sono oggi una specie piuttosto rara, ma costituiscono circa il 40% degli ascoltatori classici. Per strada si possono identificare in quanto indossano magliette con la faccia di Beethoven, Mozart (unici due autori classici a loro conosciuti) od Allevi, idolo del 99% dei FAC. Nei casi più gravi indossano il Frac e si fanno crescere i capelli per assomigliare ai musicisti che si vedono spesso nei quadri e nelle foto: pur non sapendone di solito manco i nomi, essi cercano di atteggiarsi come i grandi della storia della musica. A scuola, anche se vestiti normalmente, essi si fanno notare per la presenza di gadgets musicali d'ogni genere: righello con tanto di simil-tastiera del pianoforte, matite con pentagrammi e ritratti di compositori vari, frammenti di spartiti che peraltro non sanno praticamente mai leggere per bene, ed iPod costantemente sparato a 1000 con musica New-Age, da loro considerata Classica senza ombra di dubbio, a non finire. Spesso tentano di parlare un Italiano simil-ottocentesco per marcare la loro distanza con gli altri e assumono atteggiamenti snob nei confronti di chi non ascolta la loro stessa musica. Se andate a casa di un amico che si considera uno dei pochi che ancor oggi ascolta Musica Classica e notate che egli, in realtà, conosce solo Mozart, Beethoven, i pezzi più famosi degli altri principali compositori del passato e perdipiù scoprite che il suo genere preferito è la New-Age dei vari Einaudi, Glass e Nyman e le colonne sonore, fate attenzione: è un FAC.

L'evoluzione di un falso audiofilo

Molti FAC conservano abitudini truzzesche anche dopo aver cominciato ad ascoltare musica che loro ritengono classica e ciò è tanto più evidente ai concerti: il primo di questi casi è avvenuto nel 1985, durante un concerto della Filarmonica di Berlino diretta da von Karajan in Italia. Un gruppo di posers classici, infatti, espose uno striscione che inneggiava all'orchestra e al direttore fino a 3 giorni prima sconosciuti, iniziando a cantare a squarciagola il primo movimento della Quinta di Beethoven e muovendo le braccia a tempo di musica nel corso dell'Andante della stessa sinfonia, più o meno come facevano fino all'anno prima al Festivalbar. Un gruppo di psicologi riuscì a bloccare 5 appartenenti a questo gruppetto di baldi giovincelli e scoprì che essi ancora erano in una fase di transizione. Il fenomeno dei FAC rimase poco studiato e di conseguenza poco si seppe degli altri stadi evolutivi di questa specie, finché di recente, alla prima al Teatro alla Scala di Milano (sempre molto frequentata da costoro), si notò che vi erano dei Falsi Audiofili maturi. Ciò fece si che, al termine della serata, alcuni biologi fossero riusciti a catalogare gli stadi evolutivi dei FAC.

Falsi audiofili ed esecuzioni

Le esecuzioni musicali dei FAC sono, purtroppo, molto più frequenti di quelle di qualsiasi musicista serio: i falsi audiofili, nel 99% dei casi, sentono l'impellente bisogno di "suonare" uno strumento e quindi di fondersi coi loro eterni alleati, gli Pseudomusicisti. Questo particolare tipo di "musicista" viene sovente definito PMAC (acronimo di Pseudo Musicista ed Audiofilo Classico) e, rispetto ai veri Pseudomusicisti, preferisce darsi al Violino o al Pianoforte, unici due strumenti dei quali conosce abbastanza bene la forma. Riconoscere un PMAC è semplice:

« Essi vivono il fatto di suonare uno strumento come se tifassero una squadra di calcio. Tendono quindi a riempirsi lo zaino, la camera e i libri scolastici di oggetti raffiguranti il proprio strumento, inneggia all'odio nei confronti di chi suona lo strumento-nemico (la Viola per i PMAC violinisti, l'Organo per i PMAC pianisti) e vanno in delirio a ogni concerto in cui sentano anche solo minimamente il timbro del loro strumento: emblematico a tal proposito il caso di uno Pseudo-pianista che iniziò a saltar di gioia a un concerto di Elton John »
(Piero Angela)

Decifrare il linguaggio di un FAC al concerto

Sovente i falsi audiofili, per far vedere a tutti di ascoltare musica classica, si recano ai concerti. Salvo poi sovente addormentarsi dopo 2 minuti netti d'esecuzione. Nel caso in cui restino svegli, cominciano quasi sempre a parlare di quanto avviene sul palco. La profondità del loro linguaggio è sbalorditiva, tanto che vi sono veri e propri esegeti specializzatisi nel decifrare gli oscuri messaggi che tali individui si scambiano nel corso dei concerti. Gli studi sono solo all'inizio, ma già sembrano trapelare le prime indiscrezioni su di essi:

  • Violino può voler indicare sia i violini che le viole.
  • Contrabbasso designa violoncelli e contrabbassi.
  • Sassofono può voler indicare il sassofono, il fagotto o il controfagotto e il clarinetto basso.
  • Trombone può a sua volta indicare lo stesso trombone come la tromba, il corno, la tuba, la tuba wagneriana e tutti i flicorni. A volte, per cercare di apparire più sapienti, tutti gli ottoni vengono chiamati proprio "filicorni", tanto per dar l'idea di un nome un po' più strano, ovviamente sbagliando.
  • Tromba indica, se il FAC è particolarmente poser, tutti gli strumenti muniti di imboccatura e/o di campana.
  • Si designeranno altresì come pifferi il flauto dolce, il flauto traverso, il flauto di pan, il clarinetto, il sax soprano e più o meno tutti gli strumenti a fiato che, in quanto di dimensioni minori rispetto al fagotto e/o privi di volute, non possono essere inclusi nel gruppo dei "sassofoni".

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