Fabio Volo: differenze tra le versioni
(→Opere) |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Fabio_Volo_2.jpg|Right|thumb|250px|Fabio Volo, bello come le stelle che lo circondano.]] |
[[File:Fabio_Volo_2.jpg|Right|thumb|250px|Fabio Volo, bello come le stelle che lo circondano.]] |
||
{{Cit2|Il più grande scrittore contemporaneo|Casalinga di [[Voghera]] su Fabio Volo}} |
{{Cit2|Il più grande scrittore contemporaneo.|Casalinga di [[Voghera]] su Fabio Volo}} |
||
{{Cit2|Nei suoi romanzi mi |
{{Cit2|Nei suoi romanzi mi rispecchio completamente.|[[Mostro di Loch Ness]] sui romanzi di Fabio Volo}} |
||
{{Cit2| |
{{Cit2|Dovei scrivere un poema di 15000 versi, il Convivio, il De Monarchia e la [[Vita Nova]], facendomi mazzo a capannone per guadagnarmi una focaccia, e nondimeno la gente in strada sempre mi sputava in faccia. Costui che non c'ha manco la terza elementare spiegatemi per qual mistero riesce a farsi acclamare.|[[Dante]] leggermente incazzato con Fabio Volo}} |
||
{{Cit2|Dovrebbero essere messi al muro e fucilati nella schiena, dico ''nella schiena!''|[[Madre Teresa di Calcutta]] |
{{Cit2|Dovrebbero essere messi al muro e fucilati nella schiena, dico ''nella schiena!''|[[Madre Teresa di Calcutta]] sui lettori di Fabio Volo}} |
||
'''''Fabio "Volli Sempre Volli Fortissimamente" Volo''''' è un noto fattorino della pizzeria all'angolo, famoso per le sue straordinarie liste dei clienti da lui stesso scritte per ricordarsi meglio i loro indirizzi. |
'''''Fabio "Volli Sempre Volli Fortissimamente" Volo''''' è un noto fattorino della pizzeria all'angolo, famoso per le sue straordinarie liste dei clienti da lui stesso scritte per ricordarsi meglio i loro indirizzi. |
||
Riga 9: | Riga 10: | ||
== Carriera == |
== Carriera == |
||
[[File:Fabio_Volo.jpg|thumb|250px|Right|Ah ah ah! Pazzi che comprate i miei libri!]] |
[[File:Fabio_Volo.jpg|thumb|250px|Right|Ah ah ah! Pazzi che comprate i miei libri!]] |
||
Prima di vendere l'anima a [[La Russa]] e di |
Prima di vendere l'anima a [[Ignazio La Russa]] e di cominciare la sua crociata contro la letteratura italiana, Fabio Volo ha ricoperto una miriade di mansioni: |
||
* Panettiere |
* Panettiere |
||
* [[Le Iene (programma televisivo)|Iena]] |
* [[Le Iene (programma televisivo)|Iena]] |
||
* Sturacessi |
* Sturacessi |
||
* Degustatore di urina |
* Degustatore di urina |
||
* Scalda-sedia |
* Scalda-sedia |
||
Poi un giorno, leggendo [[Topolino]] sulla tazza del water, Volo capisce di essere uno scrittore. Il suo primo libro si chiama ''Esco a fare due passi'', ovvero il suggerimento che la critica letteraria gli darà dopo aver dato un'occhiata al suo manoscritto. Ciononostante il libro vende oltre 300.000 copie, perché gli acquirenti dopo aver letto chi era l'autore pensavano fosse un libro di barzellette. |
|||
⚫ | |||
== Opere == |
== Opere == |
||
Riga 27: | Riga 28: | ||
===Temi=== |
===Temi=== |
||
⚫ | Le opere di Fabio Volo sono riconoscibili ''ictu oculi'' perché caratterizzate da uno spiccato ''pathos'' introspettivo. Nelle opere di Volo è costante il tema della lotta tra cuore e ragione, pancreas e indecisione, milza e pigrizia. Per Volo la poesia ha cominciato a decadere nel momento in cui l'uomo ha dato il via ad una precipua utilizzazione dello [[sparticulo]] intelletuale, con l'esclusione dolorosa, ma necessaria, dello slancio emotivo senza paracadute.<br /> |
||
⚫ | |||
⚫ | Le opere di Fabio Volo sono riconoscibili ictu oculi perché caratterizzate da uno spiccato pathos introspettivo. Nelle opere di Volo è costante il tema della lotta tra cuore e ragione, pancreas e indecisione, milza e pigrizia. Per Volo la poesia ha cominciato a decadere nel momento in cui l'uomo ha dato il via ad una precipua utilizzazione dello [[sparticulo]] intelletuale, con esclusione dolorosa, ma necessaria, dello slancio emotivo senza paracadute. |
||
=== {{citnec|Perle}} di saggezza === |
=== {{citnec|Perle}} di saggezza === |
Versione delle 11:06, 24 ago 2012
Fabio "Volli Sempre Volli Fortissimamente" Volo è un noto fattorino della pizzeria all'angolo, famoso per le sue straordinarie liste dei clienti da lui stesso scritte per ricordarsi meglio i loro indirizzi.
Carriera
Prima di vendere l'anima a Ignazio La Russa e di cominciare la sua crociata contro la letteratura italiana, Fabio Volo ha ricoperto una miriade di mansioni:
- Panettiere
- Iena
- Sturacessi
- Degustatore di urina
- Scalda-sedia
Poi un giorno, leggendo Topolino sulla tazza del water, Volo capisce di essere uno scrittore. Il suo primo libro si chiama Esco a fare due passi, ovvero il suggerimento che la critica letteraria gli darà dopo aver dato un'occhiata al suo manoscritto. Ciononostante il libro vende oltre 300.000 copie, perché gli acquirenti dopo aver letto chi era l'autore pensavano fosse un libro di barzellette.
Opere
Tra le numerorissime grandissime opere di questo leggendario[citazione necessaria] autore possiamo annoverare:
- È una vita che ti aspetto. Dai che ho già ordinato,
- Pensavo di conoscerti, invece eri una scopa,
- Esco a fare il Giro d'Italia,
- Ho preso la cremagliera per venire a riprenderti,
- Incubo di una notte di mezza estate,
- L'ora in più. Scatta l'ora solare.
Temi
Le opere di Fabio Volo sono riconoscibili ictu oculi perché caratterizzate da uno spiccato pathos introspettivo. Nelle opere di Volo è costante il tema della lotta tra cuore e ragione, pancreas e indecisione, milza e pigrizia. Per Volo la poesia ha cominciato a decadere nel momento in cui l'uomo ha dato il via ad una precipua utilizzazione dello sparticulo intelletuale, con l'esclusione dolorosa, ma necessaria, dello slancio emotivo senza paracadute.
In sostanza nelle opere di Fabio Volo si avverte potente l'esigenza narrativa di uno che nella vita non ha fatto mai un cazzo, ma deve urgentemente trovare un modo rapido per alzarsi un po' di soldi.
Perle[citazione necessaria] di saggezza
Volo è celebre per gli icastici aforismi che, sapientemente sparsi in giro per i suoi romanzi, abbagliano come un lampo nel buio le menti dei lettori medi[1]. In buona sostanza, egli è un luminare assoluto nell'arte di scrivere un libro facendo finta di usare metafore mentre in realtà scrivi solo stronzate.
L'ego smisurato
Leggendaria la sua performance in diretta radiofonica quando, acceso da un mistico raptus, maltrattò un povero demente scelto a caso come vittima sacrificale del proprio ego. Vittima probabilmente pagata per essere tale.
Le scottanti inchieste
Note
- ^ Nel senso delle scuole medie.
Voci correlate
- Federico Moccia
- Manuali:Scrivere un libro facendo finta di usare metafore mentre in realtà scrivi solo stronzate