Arrampicarsi sugli specchi

L'Arrampicarsi sugli specchi è una tecnica zen nota a buona parte della popolazione scolastica.

Allegoria della nobile arte dell'Arrampicarsi sugli specchi

Si tratta di parlare di argomenti non richiesti dall'insegnante o, se siete più bravi, di sviare attraverso sottili passaggi logici a soggetti di conversazione differenti.

Il suo utilizzo è infatti molto frequente durante le interrogazioni di uno studente che ha preferito passare il giorno prima a fare cose totalmente diverse dallo studiare.

Cosa fa il giorno prima lo studente che si arrampica sugli specchi

Queste attività possono essere:

• Scopare
• Uscire con qualcuno/a
• Giocare alla playstation (o al computer se si è più raffinati) tutto il pomeriggio
• Dormire
• Elevarsi al mondo delle idee
• Costruire un deltaplano in 45 comode lezioni
• Masturbarsi
• Scrivere su Nonciclopedia.

Ma non era un nerd?

L'ultima opzione è vivamente sconsigliata da oncologi di fama mondiale.

Conseguenze

Di solito lo studente che si Arrampica sugli specchi non ottiene grandi voti dal prof, ed è costretto a portarsi a casa un cinque ed un orsacchiotto di peluche.

In alcuni casi l'orsacchiotto potrebbe servire per attutire i colpi dei propri genitori, a meno che tuo padre non sia Mike Tyson, nel qual caso consigliamo una rapida fuga, inutile ma almeno ci avete provato.

Discorsi su Arrampicarsi sugli specchi

Ma esattamente cos'è l'Arrampicarsi sugli specchi? Riportiamo due esempi di dialogo, il primo di una persona esperta, il secondo no.

Persona esperta con insegnante

I: [Nome Alunno], mi esplichi la dialettica platonica della tarda maturità
PE: Sì Platone è stato uno dei più grandi filosofi dell'età presocratica..
I: Guardi che Platone viene dopo Socrate..
PE: Certo anche Socrate ha dato un grandissimo contributo alla formazione della morale classica...
I: Attento la mia domanda era su Platone, non Socrate
PE: Platone, Socrate, che importa di così infimi nomi davanti all'infinità del cosmo, dell'universo, di ciò che ci circonda?
I: Beh, ha ragione e in effetti anch'io sono d'accordo con la sua posizione.
PE: Non è meglio pensare all'utile immediato, guardi che giornata che c'è fuori e noi qui a studiare e faticare. Non le sembra un vero e proprio scempio?
I: Eh già, pensi che oggi dovevo andare al matrimonio di mia sorella e invece sono qui rinchiusa in questo poco ameno luogo... vabbe' cosa stavamo dicendo? Non mi ricordo più, comunque va bene ti darò la sufficienza

Persona poco esperta con insegnante

I: [Nome alunno], scriva la formula dell'acido solforico e la faccia reagire con l'idrossido di bario
PPE: Ehm, si, dunque l'acido solforico beh... è un acido in cui c'è lo zolfo...
I: La prego non mi faccia addormentare...
PPE: Si giusto dunque, acido... ha visto che bella giornata oggi, che bel sole?
I: Senta non siamo qui a discutere del tempo che fa ma della formula dell'acido solforico
PPE: Ehm, mi sa che non la ricordo... mi può dare un aiutino?
I: Va bene è H2SO4, ora me lo faccia reagire...
PPE: Non ricordo neanche quello, mi può aiutare?
I: Va bene sembra che lei non sappia niente può anche andare a posto

N.B. La persona esperta deve avere anche culo.

Voci correlate

• F.I.A.S. L'organo istituzionale che regola gli arrampicatori professionisti.