L'insostenibile leggerezza dell'eternit: differenze tra le versioni
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In Italia riesce a trovare lavoro solo come muratore, nonostante abbia frequentato per otto anni l'[[Università]] di [[Praga]] in qualità di custode. Si fa notare per i suoi primi racconti, dalla [[satira]] pungente e corrosiva, e per l'odore delle sue [[ascella|ascelle]], anch'esso pungente e corrosivo. |
In Italia riesce a trovare lavoro solo come muratore, nonostante abbia frequentato per otto anni l'[[Università]] di [[Praga]] in qualità di custode. Si fa notare per i suoi primi racconti, dalla [[satira]] pungente e corrosiva, e per l'odore delle sue [[ascella|ascelle]], anch'esso pungente e corrosivo. |
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Milan Kundera muore triturato da una [[betoniera]], |
Milan Kundera muore triturato da una [[betoniera]], nel vano tentativo di ripescare il suo [[i-phone]] caduto dentro di essa.<br />Non fa in tempo a completare ''L'insostenibile leggerezza dell'eternit''. È il suo [[gatto]] Piotr a portare a termine il romanzo, zampettando sulla [[tastiera del computer]]. |
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== Trama == |
== Trama == |
Versione delle 14:45, 28 nov 2011
Il capocantiere, un omone con una faccia piena di capillari rotti, lo squadrò dall'alto al basso per un lungo istante. Poi scosse la testa con aria sprezzante, e borbottò: - Va a ciapà i ratt, barbun! »
L'insostenibile leggerezza dell'eternit è un romanzo del muratore brianzolo Milan Kundera.
Chi l'era il Kundera
Intellettuale cecoslobelga, Milan Kundera è il primo a denunciare apertamente l'aberrante clima di censura, pestaggi, sevizie e pedinamenti perpetrato da sua moglie nei suoi confronti.
Scappa quindi a Carate Brianza, dove il suo status di rifugiato ceco gli permette di ottenere la pensione d'invalidità e un'ospitata a La vita in diretta.
In Italia riesce a trovare lavoro solo come muratore, nonostante abbia frequentato per otto anni l'Università di Praga in qualità di custode. Si fa notare per i suoi primi racconti, dalla satira pungente e corrosiva, e per l'odore delle sue ascelle, anch'esso pungente e corrosivo.
Milan Kundera muore triturato da una betoniera, nel vano tentativo di ripescare il suo i-phone caduto dentro di essa.
Non fa in tempo a completare L'insostenibile leggerezza dell'eternit. È il suo gatto Piotr a portare a termine il romanzo, zampettando sulla tastiera del computer.
Trama
Il muratore Tomáš cade da una tettoia in eternit dalla vertiginosa altezza di cinquantadue centimetri. La diagnosi è tremenda: Tomáš non è più in grado di camminare e di usare alcun tipo di avverbio.
Come se non bastasse, i genitori lo ripudiano, il capo lo licenzia perchè non si è più presentato al lavoro e la sua fidanzata lo lascia per il suo fisioterapista. Vinto dal rancore, Tomáš si sfoga divorando tegole di eternit in gran quantità, incurante dell'insolito colorito arancione e dei forti dolori addominali dovuti all'intossicazione da amianto.
Nel capitolo finale l'atteso lieto fine: l'amianto ha la meglio e Tomáš esplode in una soleggiata mattina autunnale.
Chiavi di lettura
Le chiavi di lettura de L'insostenibile leggerezza dell'eternit sono così numerose che per brevità verrano riportate solo quelle trovate su Yahoo! Answers:
Prima chiave di lettura
Alcuni critici hanno evidenziato che il romanzo è un atto d'accusa contro le morti bianche e gli incidenti sul lavoro.
Seconda chiave di lettura
Alcuni critici hanno evidenziato che il romanzo è una metafora della caducità della natura umana e un'allegoria della sfuggente evanescenza della vita. Come dargli torto.
Terza chiave di lettura
Mia nonna ha evidenziato che il romanzo può rappresentare una valida alternativa alla carta igienica, basta strappare le pagine e usarle per pulirsi il culo.
Pubblicazione
L'insostenibile leggerezza dell'eternit ha ricevuto recensioni favorevoli da parte dell'Unione Scrittori Cechi, l'Unione Scrittori Analfabeti e da Corrado Augias, che ha lodato «l'audacia della casa editrice, la stessa con cui pubblico io».