Anima: differenze tra le versioni

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==L'anima è individuale o collettiva?==
==L'anima è individuale o collettiva?==
{{cit|e nell'immagine l'anima tua sarai tal quale muori...|San Atoria}}
[[File:Suora.png|left|thumb|San Atoria,teologa.|140px]]
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In un passo dei suoi scritti [[Santi|San Atoria]] spiega che '''l'anima conserva l'aspetto della persona al momento della morte'''. Se siete belli e avvenenti, allora cercate di morire giovani! sarete belli per l'eternità! Se invece avete un porro sul naso, la gobba, i piedi piatti..pazienza, dovrete tenerveli in eterno.
In un passo dei suoi scritti [[Santi|San Atoria]] spiega che '''l'anima conserva l'aspetto della persona al momento della morte'''. Se siete belli e avvenenti, allora cercate di morire giovani! sarete belli per l'eternità! Se invece avete un porro sul naso, la gobba, i piedi piatti..pazienza, dovrete tenerveli in eterno.

Versione delle 16:40, 18 dic 2009

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« L'uomo vive in sé una perenne trasformazione del cibo, come natura oggettivata, in merda, come natura riconosciuta, dunque è la merda che conclude e reinizia il circolo tautologico dell'essere. L'errore di tutte le religioni consiste nel fatto di confondere per "anima" la dinamica di questa perenne trasformazione. »
(Germano Mosconi: Summa mosconica)

Origine dell'anima

S.Licopodio, teologo.

Anima, dal greco ànemos, soffio, vento.

Secondo San Licopodio , l'anima è l'alito di Dio che penetra nell'uomo, una ciatata divina, quindi. Ora, immaginate il povero Adamo; stava nel Paradiso terrestre, nella natura incontaminata, immerso in una profusione di fiori profumati, quando Dio lo afferra per le spalle e gli scarica in faccia l'alito.

- Dio: “Eccoti l'anima!”
- Adamo: “ Ma fa schifo!”
- Dio: “ È che mi è finito il dentifricio.”
  • San Licopodio sostiene che l'anima esiste prima del corpo. Allora:
    • o esiste un parcheggio per le anime in attesa di destinazione, una specie di ufficio di collocamento
    • oppure Dio ha rifilato ad Adamo un'anima riciclata.

- Nel primo caso Dio avrebbe creato prima tutte le anime insieme e le tiene appese in attesa di utilizzarle in una specie di guardaroba dal quale, ogni volta, ne prende una dalla stampella e la lancia sulla Terra, e magari sbaglia pure il lancio, facendo arrivare un'anima femminile in un corpo maschile.

- Nel secondo caso, l'anima era già usata...ma.. a chi apparteneva prima di essere rifilata ad Adamo? allora esistevano solo gli animali. Già, ma a quale animale? apparteneva, che so, ad un cervo? un caprone? ecco spiegato come le corna sono entrate nella storia dell'uomo. E l'anima di Eva? un topo femmina? una zoccola? beh, date le corna di Adamo.....

  • San Purgazio dice invece che l'anima viene creata insieme al corpo.

E come? Oddio,la scopata! Prima non è possibile perchè il corpo non c'è, dopo neppure perchè il corpo già c'è...la scopata!! Ma siccome é sempre Dio che crea l'anima... che fa? si gode lo spettacolino in attesa di infilarvi l'anima al momento culminante?

Accertatevi con chi avete l'anima in comune. Potrebbe essere vostra suocera o, addirittura, Luxuria; in quest'ultimo caso la coabitazione nella stessa anima potrebbe...influenzarvi!

  • San Germano Mosconi afferma che l'anima non esiste (vedi citazione) e, quindi non c'è alcun bisogno di purificarla. Perciò, appena auto-elettosi Papa, ha abolito la confessione, sostituendola con un bidè al lisoformio.

La forma dell'anima

La forma dell'anima secondo l'espressione all'anema da palla

Da sempre filosofi e teologi hanno cercato la forma dell'anima.

È una lamina? (vedi intervista), una sfera?, un bitorzolo? un'ernia?

Questo problema è stato risolto a Napoli.

Nell'espressione "all'anema da palla" si vuol dire non già che la palla ha un'anima, ma che è l'anima ad avere la forma di una palla (forse perchè è proprio una palla).

Gli effetti delle ricerche sull'anima fatte dai Testimoni di Geova

A questo proposito si deve citare il caso dei Testimoni di Geova. Loro non credono che gli uomini abbiano un'anima. Però, siccome non ne sono davvero convinti, per dimostrarselo parlano, parlano, parlano, in modo da abbuffare le palle. Se l'anima ha forma di palla, come abbiamo visto, allora è abbuffabile ed alla fine dovrebbe scoppiare; se non scoppia vuol dire che non c'è. Risultato? la uallera a zampogna del malcapitato.

L'anima è immortale?

« Se l'anima non è immortale, allora Dio ci ha fregati! »
(San Licopodio)
Fantasmi in cerca di un alloggio.

Una prova dell'immortalità dell'anima è data ancora dal popolo napoletano. "All'anema e' chi t'è muorto",è detto, infatti, nel senso che chi t'è muorto non c'è più ma la sua anima c'è ed è ancora bestemmiabile.

Un'altra prova certa della immortalità dell'anima è il Lotto; senza le anime dei defunti che suggeriscono i numeri da giocare non funziona, quindi, se non avete congiunti morti,PROCURATEVELI!!! potreste vincere qualche terno!

La terza e definitiva prova dell'immortalità dell'anima sono i fantasmi, cioè le anime sfrattate dai corpi che non hanno ancora trovato un nuovo alloggio.Si arrangianoi come possono, magari con l'occupazione abusiva di un allogio, ma è stressante. Per questa ragione i fantasmi sono sempre incazzati, fanno dispetti e scherzi e, soprattutto, non dànno numeri per il lotto.

L'anima è individuale o collettiva?

« e nell'immagine l'anima tua sarai tal quale muori... »
(San Atoria)
San Atoria,teologa.

In un passo dei suoi scritti San Atoria spiega che l'anima conserva l'aspetto della persona al momento della morte. Se siete belli e avvenenti, allora cercate di morire giovani! sarete belli per l'eternità! Se invece avete un porro sul naso, la gobba, i piedi piatti..pazienza, dovrete tenerveli in eterno.

Inoltre la Santa monaca adombra il sospetto che l'anima possa essere anche un'anima collettiva, multipla, a 5 o 6 posti, come un pulmino.

Un esempio di anima collettiva si trova in "L'anima de li mortacci tuoi!!", cioè una sola anima per molti mortacci, il che significa che tutti questi mortacci hanno l'anima in condominio.

Se un'anima appartiene a più persone, è un vero problema. Poniamo il caso che voi abbiate l'anima in comune con:

  • una bella donna,
  • il vostro portinaio,
  • un trans,
  • Hitler.

Siccome è in comune, tutti i peccati commessi da queste persone sono caricati su di lei. Ed allora voi siete corresponsabile delle corna del marito della bella troiona, dei furti del portinaio sulle bollette di condominio, della lussuria mercenaria del trans e del campo di concentramento di Mathausen. Vi conviene aggiungere qualcosa anche voi, tanto....... Ma fate attenzione; l'anima in condominio a volte si confonde e dà all'uno le sensazioni dell'altro; potreste sentire il desiderio di fare un comizio in tedesco... oppure anche quello di offrirvi; questo però evitatelo, è doloroso.

Metempsicosi

San Solforico, teologo.

San Solforico dice che l'anima è prerogativa dei soli esseri umani. Dire ad un cane che vi ha morso "all'animaccia tua" non ha senso. Il cane, infatti, sarà anche animoso, ma è un animale, cioè senz'anima, dunque incapace di fare il male: però il morso fa male, mortacci sua.

San Certusio sostiene che anche gli animali, le piante e le cose hanno un'anima. Che la giraffa oppure l'ornitorico o il geranio di mia zia possano avere un'anima, mah, potrebbe anche essere, in fondo sono esseri viventi.

Un cartone animato.

Ma anche le cose, gli oggetti hanno l'anima?

Fu il teologo americano Walt Disney che anche dimostrò di questo fatto. Inventando i cartoni animati mostrò che anche i cartoni hanno un'anima o forse che l'anima è di cartone.Mah..

Secondo il filosofo Orinante l'anima si trasferisce; dall'uomo passa ad altri viventi o anche alle altre cose. Potremmo ritrovarci ad abitare proprio un oritorinco, una giraffa, il geranio di mia zia, o anche una roccia, una pozzanghera, una cafettiera....ma come la mettiamo col cesso?

Teologia dell'anima

« I teologi a Noi precedenti si arrovellarono per stabilire se l'aria corporea, emessa sotto forma di rutto, pereta, loffa, fieto, ecc., contiene anch'essa parti dell'anima. Evidentemente si! poichè quando il corpo non più la trattiene essa s'invola libera. »

Secondo la Teologia ortodossa il corpo di un santo condivide la santità dell'anima del santo: ma tutto il corpo? tutto? anche, ad esempio, l'ano? e che è? finiremmo col venerare il culo di qualche eremita!

San Itario, teologo-infermiere.

Fu San Itario, il santo infermiere, a chiedersi: se il corpo è il contenitore dell'anima, quando esso viene mutilato perde anche una parte dell'anima?

La dottrina di Confucio dice che è così, ed infatti gli eunuchi cinesi conservavano i testicoli amputati perchè fossero sepolti con loro pensando che l'anima dell'uomo sia nei testicoli.

Ma se è così, allora consideriamo un caso concreto: San Procopio, per un'asciata (colpo d'ascia) ricevuta in combattimento, ebbe l'amputazione in toto di pene e testicoli e dell'alluce del piede sinistro; col pene il santo perdette anche una parte della sua anima?

File:Bozzogesu.png
San Joseph Alloffateur, il Santo Bombardiere

ed ancora: San Joseph Alloffateur rilasciava parti della sua anima nel flusso ininterrotto e pestilenziale delle sue loffe? Il problema è molto serio, perchè se l'anima è l'alito di Dio allora bisognerebbe ammettere che esso prende strani posti per soggiornare e strane vie per liberarsi. Dovremmo allora dire che San Joseph mandò la sua anima in Paradiso a rate, loffa dopo loffa, una specie di bombardamento in grado di appestare il Paradiso.

Il destino dell'anima

San Purgazio, teologo.

A vita trista segue tristo fato:
in Paradiso e in eterno scoglionato
da preci, processioni e liturgie
da mane a sera. Povere palle mie!
Del Paradiso che vuoi che ti dica?
Qui non si vede il pelo di una fica!.
L'anima si contorce conturbata
per l'astinenza! Manco una chiavata!

San Purgazio sull'anima

"L'anima si libera dal corpo con la morte", dice San Purgazio, "sfuggendo come aere verso il cielo". Uscendo da dove? Il teologo non lo dice. L'anima di un impiccato, che non può più uscire dalla bocca, da dove esce?

San Purgazio postula che l'anima sia prigioniera nel corpo; ma nel corpo avvengono continuamente trasformazioni, soprattutto digestione di cibi, produzione di merdi, filtraggio di urine, produzioni di gas, ecc. Non deve essere certo piacevole, forse perciò l'anima tenta di fuggire dal corpo appena può ed in qualunque modo. Pensate, ad esempio, a ciò a cui deve assistere l'anima di Giuliano Ferrara, costretta a scansarsi dal flusso perenne e imponente delle merdi.

E cosa accade quando il corpo viene, per così dire, invaso, da parti animate di un altro corpo?

E dopo la morte? Delle tre l'una: o il Paradiso o il Purgatorio o l'Inferno: è questo il destino dell'anima.

  • Nel primo caso dalla mattina alla sera salmodi, preghiere, inni, rosari, prediche, processioni, insieme a vecchie monache biscicanti;
  • nel secondo, cacatorio ininterrotto,
  • nel terzo...beh, consultate la voce Inferno di questa Nonciclopedia. All'Inferno si trovano peccatrici bellissime, che vi si offrono deliberatamente, disposte a tutto, ma quando la vostra anima tenta di afferrarle...non hanno corpo, sono anch'esse anime e stavolta non potete neppure arrangiarvi manualmente perchè anche voi siete anima.

Per entrare in Paradiso l'anima deve essere esaminata da San Pietro:

- San Pietro: “Tu chi sei?”
- Otelma: “Il Divino Otelma”
- San Pietro: “di vino? di quale vino?”
- Otelma: “Ma no, no, non di-vino, Divino”
- San Pietro: “ ed io che ho detto? Vino, vino, ho capito!”
- Otelma: “(tra sé)Questo si è rintontolito per la castità.(a San Pietro)Ma sono Dio,non mi riconosci?”
- San Pietro: “Ce n'è già un altro che dice così e lo abbiamo mandato in cura da San Freud. Che anima sei?”
- Otelma: “Un'anima compenetrativa, divina.”
- San Pietro: Con pene-trativa? Ah sii? Ho capito! Mandate questo giù, da Lucifero, al girone dei ricchioni.”

All'ingresso del Purgatorio l'anima trova l'Angelo Purgatore:

- Angelo Purgatore: “Chi sei”
- Otelma: “Uffa...il Divino Otelma!”
- Angelo Purgatore: “che hai detto? parla più forte! Un Divano? ed io chi purgo?”
- Otema: “ Ma che divano e divano! Divino! Divino!”
- Angelo purgatore: “E quanto pesi?”
- Otelma: “120 Kg.”
- Angelo Purgatore: “Un litro a chilo, la razione è questa. Olio di ricino. Forza, tenetelo!”

Sulla porta dell'inferno l'anima tova Minosse:

- Minosse: “Chi sei?”
- Otelma: “Uffaaaaaaaaaa...sono il Divino Di-vi-no Otelma”
- Minosse: “Ho capito, ho capito, sei avvinazzato!”
- Otelma: “Ma che avvinazzato!DIVINO!!!”
- Minosse: “Vabbè, vabbè, (tre sé) questo quando è ubriaco crede di essere Dio. (ad Otelma) Allora? Peccati? Muoviti e dilli subito!”
- Otelma: “Lussuria...”
- Minosse: “Quante donne hai sedotto?”
- Otelma: “Donne? ma che schifo!”
- Minosse: “Ho capito,... un altro. Mettetelo con Marrazzo!”

L'anima astrale

Il Mago Otelma, o Divano Otelma come si fa chiamare, certamente il più glande mago esistente, ha recentemente affermato di essere lui stesso Dio. Secondo la sua teologia l'anima proviene dalle stelle obbedendo al suo richiamo e per riceverla il credente deve mettere un masso di sale sulla testa(almeno 80 Kg.), un aglio nell'orecchio ed un biglietto di 500 euro nelle tasche di Otelma.

Evocata dal Mago l'anima spaziale, quindi, penetra nel corpo del credente spinta dal Flusso Astrale (da dietro); il credente, ignudo dalla vita in giù, si deve prostrare inclinato a 90° dandogli le spalle. Si avverte prima il Bruciore delle Stelle e poi la Nuova Presenza dell'Anima Astrale nel credente viene sentita come immissione di un Liquido Purificatore, il tutto accompagnato dalla Formula Magica

Utòr Kalèm---Itòr Ausìm---Olìm Peròr---Otelma Isi Tàu

recitata da Otelma mentre viene colto da Sacre Convulsioni con moto alternato. Che poi il Bruciore delle Stelle provochi emorroidi è del tutto secondario.

Conversazione sull'anima

Per aiutare il lettore nelle difficoltà cognitive della filosofia dell'anima, abbiamo intervistato il nostro Consulente in Materie Teologico-Filosofiche.

- Domanda: “Prof. che può dirci dell'anima?”
- Risposta: “La lamina è utilissima ed è grazie all'industria dei laminati...”
- Domanda: “Anima, ANIMA, non lamina...ma che cazz...”
- Risposta: “Eeeeeeh!E che è? anima, lamina...siamo lì!”
- Domanda: “Ma è lei che ha capito LAMINA invece di ANIMA, Dio ruttante!!”
- Risposta: “Ecco, ecco... ci sei arrivato...Dio trasmise l'anima all'uomo con un rutto.”
- Domanda: “MA GUARDA!...ma non era l'alito divino? è diventato un rutto?”
- Risposta: “Non stiamo a sottilizzare. Che possiamo saperne se Dio, poco prima, non si era fatto un Coca-Cola?”
- Domanda: “...o una birra!...”
- Risposta: “Vedi?..le ipotesi sono tante. E poi è l'essere che lamina l'anima!”
- Domanda: “Ancora co' sta cazzo di lamina? Ma lo vuole dire o no che cos'è l'anima?”
- Risposta: “Vedi... se tu morissi... se TU morissi.. in questo momento, adesso, subito...ciò che restebbe di te è l'anima. L'anima sarebbe l'uomo senza il corpo, un'immagine, come la fotografia di una bella donna: hai l'immagine ma non hai il corpo e perciò...devi arrangiarti!”