Cliente: differenze tra le versioni

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===L'analfabeta===
===L'analfabeta===
[[File:Ragazzi che si baciano al supermercato.jpg|200pxl|left|frame|È così che finiscono, di solito, le liti al supermercato.]]
[[File:Ragazzi che si baciano al supermercato.jpg|200pxl|left|frame|È così che finiscono, di solito, le liti tra '''clienti''' al supermercato.]]


È in grado di declamare poesie complesse a memoria, ma leggere parole, semplici frasi o anche cartellini con i prezzi gli comporta troppa fatica.
È in grado di declamare poesie complesse a memoria, ma leggere parole, semplici frasi o anche cartellini con i prezzi gli comporta troppa fatica.

Versione delle 02:15, 12 gen 2011

La vista unilaterale del classico cliente volantino porta i soggetti così classificati ad essere costantemente nervosi, irascibili e inarrestabili
« Il cliente ha sempre ragione! »
(Legge della natura)
« E la ragione è dei fessi! »
(Commesso sulla Legge della natura)
« Buongiorno Dottò! »
(Saluto tipico del cliente taccheggiatore)
« CASSA! »
(Cliente impaziente in coda alle casse)


Introduzione

Un cliente è una persona che ha subito una temporanea metamorfosi regressiva delle aree cerebrali relative all'apprendimento ed alla socializzazione, dovuta all'interazione con alcuni ambienti definiti supermercati o negozi. I clienti si comportano in maniera imprevedibile ed irrazionale, spesso costringendo i commessi, coraggiosi eroi che sono in grado di tenere sotto controllo ogni reazione o situazione imprevista[1], a sopportare torture psicologiche ai limiti dell'inverosimile.

Classificazione

Esistono diverse tipologie di clienti in natura e non tutte sono state ancora classificate. Si elencano qui di seguito le più comuni:

Il cantante/cabarettista

Espulso con disonore dalla scuola di Amici di Maria De Filippi, è convinto di poter allietare i poveri commessi affaticati con la sua voce orribile e stonata e con i suoi osceni siparietti tragicomici. Le sue performance variano da semplici affermazioni a vere e proprie esibizioni canore e purtroppo non è in grado di capire che questi spettacolini sono poco apprezzati dagli addetti del supermercato che, se potessero, lo lincerebbero senza pietà.

Mister Precisini

Si può trovare in qualunque esercizio commerciale.

Segue sempre lo stesso percorso quando deve comprare qualcosa e sceglie con molta cura gli articoli che acquista, spesso impiegando parecchio tempo; quindi segna i prezzi su un cartoncino ed ancor prima che la commessa cominci a segnare la spesa, lui ha già calcolato il totale e lo annuncia a gran voce.

Se qualcosa non torna è il caos, perchè lui DEVE uscire dal mercato pagando quella cifra [2]. Questo significa che la povera commessa deve rifare l'intero percorso del Precisini in cerca del prodotto che ha il prezzo diverso da quello segnato su quello s*********o cartoncino e che l'intera fila di clienti inferociti viene costretta ad aspettare un'eternità in attesa che l'errore sia corretto, dando origine a scontri e manifestazioni molto cruente.

L'uomo volantino

Lo si può incontrare nei supermercati mentre vaga nervosamente alla ricerca dei prodotti illustrati sul volantino delle offerte che tiene sempre con sé conservandolo come una reliquia divina.

Per lui non esistono altro che gli articoli elencati su quell'inutile giornalino e se non trova ciò che cerca si blocca, rimanendo immobile per ore, in attesa di un commesso che possa dirgli quando arriverà ciò che vuole. Paradossalmente lui cerca e compra i prodotti in offerta, ma dopo aver concluso e pagato la sua spesa torna sempre dalla cassiera lamentandosi di essere stato truffato.

Chiacchierone

Attacca bottone con tutti: con il cliente in fila dietro di lui, con quello davanti, confronta i prezzi, cerca nei carrelli altrui con fare da maiale da tartufo, chiacchiera pesantemente con la cassiera mentre sta facendo il conto facendole perdere del tempo prezioso e descrivendo con dovizia di particolari degli spaccati della sua noiosa vita quotidiana che interessano solo a lui. Finché molto gentilmente[citazione necessaria] non viene spintonato fuori dal negozio dagli altri clienti, stanchi di sentire gli ameni sproloqui che escono dalla sua bocca.

L'analfabeta

È così che finiscono, di solito, le liti tra clienti al supermercato.

È in grado di declamare poesie complesse a memoria, ma leggere parole, semplici frasi o anche cartellini con i prezzi gli comporta troppa fatica.

Ecco un esempio tratto dall'esperienza di una cassiera:

- Cassiera: “Buongiorno”
- Cliente: “Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura...ah, voi giovani d'oggi: badate solo alle frivolezze!”
- Cassiera: “Certo, certo... Sono 6,70 €.”
- Cliente: “Non è possibile, questa verbena costava solo 2,00 €!”
- Cassiera: “Arrivo subito, vado a vedere...mi spiace ma è la viola che costa 2,00 €, non la verbena!”
- Cliente: “Ah, scusi...del cartello ho letto solo la prima lettera così ho pensato che fosse la verbena a costare così poco. Vabbe', allora non la compro!”

L'umorista

È il re delle battutacce incomprensibili. Convinto di essere un comico nato, passa il tempo a scocciare tutti con giochi di parole ed affermazioni che non farebbero ridere nemmeno l'uomo più spiritoso della terra. Purtroppo i commessi sono pagati per assecondare anche le manie dell'umorista, perciò quando lui fa delle battute come queste:

« Vuole la tessera del supermercato? Non ce l'ho, se vuole ho quella dell'Agip! »

Oppure:

« Se non passa in cassa allora è gratis! »


il commesso è costretto a ridere anche quando l'unica cosa che prova è una gran voglia di ridurlo in briciole.

L'ubriacone/zingaro

Noto soprattutto per la sua allergia all'acqua ed al sapone, l'ubriacone/zingaro si aggira per i supermercati con lo scopo di acquistare kilolitri di birra, sua unica fonte di nutrimento, e rubare tutto il resto.

La sua presenza è riconoscibile anche a diversi metri di distanza, a causa della orribile puzza di marcio e alcool che emana, alle esalazioni tossiche derivanti dal suo alito fetido ed alla sua andatura incerta, che lo farà sbattere inevitabilmente contro ogni cosa che trova, causando così spettacolari effetti domino tra scaffali e cartelloni.

Uno dei più grandi tabù del soggetto è l'uso delle banconote, perciò quando paga usa quintali di monetine, per la gioia delle cassiere che passeranno ore a contare quei contanti unti e sudaticci.


Curiosità

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  • Sapete che anche un commesso può trasformarsi in cliente?
  • Tutti gli atti di gentilezza che un cliente compie non sono mai gratuiti. Prima o poi pretenderanno un favore in cambio.
  • Con il giusto metodo il commesso può dare del cretino ad un cliente ed essere ringraziato per questo.


Vedi anche

Note

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  1. ^ grazie a corsi appositi di sopravvivenza tenuti da Bear Grylls
  2. ^ Anche se ha la possibilità di pagare di meno rispetto a quanto ha annunciato