Prostituzione: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
Come già detto la ''prostituzione'' è un mestiere antico, considerato da alcuni un male da estirpare, tuttavia con scarse possibilità di riuscita. Secondo gli studiosi proprio per questo i [[Dinosauro|dinosauri]] si sono estinti.<br/>
Dell'antichità della prostituzione ci dice la Bibbia. Eva, la prima donna, dopo aver confrontatio il pisellino di Adamo con un serpente boa, preferì quest'ultimo perchè era più grosso ed in cambio il boa le diede una mela.
La lotta alla prostituzione ha anche testimonianze storiche di rilievo, come la celeberrima ''[[Guerra di Troia]]'', testimoniata dallo storico [[Omero]], in cui la persona più timida del mondo, [[Ulisse|Odisseo]], ci stesse dieci anni per conquistare una [[Troia (città)|Troia]]. Tra l'altro con uno stratagemma ''fetish'': le offrì un "[[cavallo]]" di legno e di notevoli dimensioni... Solo allora la Troia aprì le sue porte ad Odisseo e ai suoi compagni Achei, ma era evidentemente una trappola, visto che gli Achei la devastarono poiché appartenenti alla buon costume.<br/>
E' noto che il commercio delle mele divenne floridissimo nei tempi antichi ed è per questa ragione che alora non si producevano né marmellate né cotognate, perchè tutte le mele venivano utilizzate....
La prostituzione conosce poi il periodo suo più florido nel [[Medioevo]], in cui, forti del messaggio divino di [[Gesù]] "ama il prossimo tuo come te stesso", le giovani prostitute si improvvisavano tutte narcisiste e di prossimi da amare se ne procuravano parecchi.<br/>
Una leggenda narra che un principe, un certo Paride, dovette scegliere fra tre dee a chi dare la mela, cioè quale delle tre schiavazzare, e si disperò per il fatto di avere una sola mela.



Ma questa antichissima, filantropica e benefica attività non sempre viene adeguatamente apprezzata. Già nell'antichità, un cronista dell'epoca, un certo [[Omero]], racconta di una guerra, durata 20 anni, per conquistare una [[Troia (città)|Troia]]. Alla fine ci riuscì un certo
[[Ulisse|Odisseo]], offrendole un "[[dildo|cavallo]]" di legno di notevoli dimensioni... e solo allora la Troia aprì le <s>cosce</s> porte a lui ed ai suoi compagni Achei, un esercito, che alla fine devastò la povera troia a causa del numero eccessivo di utenti.

La prostituzione conobbe il suo periodo suo più florido nel [[Medioevo]], in cui il messaggio divino di [[Gesù]] "ama il prossimo tuo", giustificava le giovani aspiranti troie che di prossimi da amare se ne procuravano parecchi.
Ma fu allora che, invece della mela, siccome si erano stancate di mangiare sempre mele, chiesero qualcos'altro, qualchè bignè, qualche pizzetta; ma siccome le pizzette gliele davano sempre fredde, pensarono che era meglio comprarle calde dal pizzaiolo e si fecero dare qualche moneta invece della solita mela.

I problemi vennero durante il [[Rinascimento]], epoca in cui si giustificava la lotta alla prostituzione con la celebre ''caccia alle streghe'', [[Mormonismo|pratica ancora viva e frequente presso certe popolazioni nel nord-America]].<br/>
I problemi vennero durante il [[Rinascimento]], epoca in cui si giustificava la lotta alla prostituzione con la celebre ''caccia alle streghe'', [[Mormonismo|pratica ancora viva e frequente presso certe popolazioni nel nord-America]].<br/>
Fortunatamente il rischio di cessazione attività delle prostitute è stato scongiurato nel [[Italia|nostro paese]], in cui un mestiere tanto antico è preservato da norme preservative emanate dall'apposito [[Ministero per le pari opportunità|ministero]].
Fortunatamente il rischio di cessazione attività delle prostitute è stato scongiurato nel [[Italia|nostro paese]], in cui la salvaguardia di un mestiere tanto antico è preservato da uno Stato sempre attento e presente, capace di garantirne la funzionalità con l'apposito [[Ministero per le pari opportunità|ministero]].


=== La lotta alla prostituzione oggi ===
=== La lotta alla prostituzione oggi ===
Nonostante i vincoli protettivi e preservativi ancora oggi qualche benpensante ritiene che [[puttana|praticare la prostituzione]] possa nuocere gravemente alla salute, a quella del bambino e causare tumore al polmone ed alla laringe. Ah no, scusate quello era il [[Sigaretta|fumo]]. Costoro osteggiano la prostituzione come se fosse un reato da punire con la decapitazione del membro virile. La protesta della [[Ebreo|comunità ebrea]] non è mancata, in quanto - si sostiene - la loro gente continua a subire tale pena dalla notte dei tempi.
Nonostante i vincoli protettivi ancora oggi qualche benpensante ritiene che [[puttana|praticare la prostituzione]] possa nuocere gravemente alla salute, a quella del bambino e causare tumore al polmone ed alla laringe. Ah no, scusate quello era il [[Sigaretta|fumo]]. Costoro osteggiano la prostituzione come se fosse un reato da punire con la decapitazione del membro virile. La protesta della [[Ebreo|comunità ebrea]] non è mancata, in quanto - si sostiene - la loro gente continua a subire tale pena dalla notte dei tempi.


== Scopi sociali ==
== Scopi sociali ==

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« Vendesi Escort usata »
(Concessionario auto D'addario)
Perego, il giocattolo dei grandi.

La Prostituzione, meglio nota come Il mestiere più antico del mondo, è un'attività molto apprezzata e diffusa su tutto il pianeta. Tranne in alcune aree interne del territorio italiano, dove tale fenomeno non è considerato un mestiere, bensì uno stile di vita.

Etimologia

Prostituzione è un termine composto da pro (a favore di) e stituzione, cioè istituzione o istituzioni; dunque la prostituzione è un'attività che favorisce le istituzioni, un attività di grande valore democratico.
Essa può essere praticata, ovviamente con tecniche diverse, sia dal sesso femminile, e in tal caso si parla di prostituta, zoccola, troia, ecc., sia dal sesso maschile, e in tal caso si parla di puttani, zoccoli, troi, ecc.

Storia

Come già detto la prostituzione è un mestiere antico, considerato da alcuni un male da estirpare, tuttavia con scarse possibilità di riuscita. Secondo gli studiosi proprio per questo i dinosauri si sono estinti.
La lotta alla prostituzione ha anche testimonianze storiche di rilievo, come la celeberrima Guerra di Troia, testimoniata dallo storico Omero, in cui la persona più timida del mondo, Odisseo, ci stesse dieci anni per conquistare una Troia. Tra l'altro con uno stratagemma fetish: le offrì un "cavallo" di legno e di notevoli dimensioni... Solo allora la Troia aprì le sue porte ad Odisseo e ai suoi compagni Achei, ma era evidentemente una trappola, visto che gli Achei la devastarono poiché appartenenti alla buon costume.
La prostituzione conosce poi il periodo suo più florido nel Medioevo, in cui, forti del messaggio divino di Gesù "ama il prossimo tuo come te stesso", le giovani prostitute si improvvisavano tutte narcisiste e di prossimi da amare se ne procuravano parecchi.
I problemi vennero durante il Rinascimento, epoca in cui si giustificava la lotta alla prostituzione con la celebre caccia alle streghe, pratica ancora viva e frequente presso certe popolazioni nel nord-America.
Fortunatamente il rischio di cessazione attività delle prostitute è stato scongiurato nel nostro paese, in cui la salvaguardia di un mestiere tanto antico è preservato da uno Stato sempre attento e presente, capace di garantirne la funzionalità con l'apposito ministero.

La lotta alla prostituzione oggi

Nonostante i vincoli protettivi ancora oggi qualche benpensante ritiene che praticare la prostituzione possa nuocere gravemente alla salute, a quella del bambino e causare tumore al polmone ed alla laringe. Ah no, scusate quello era il fumo. Costoro osteggiano la prostituzione come se fosse un reato da punire con la decapitazione del membro virile. La protesta della comunità ebrea non è mancata, in quanto - si sostiene - la loro gente continua a subire tale pena dalla notte dei tempi.

Scopi sociali

Le funzioni sociali della prostituzione sono duplici: se da un lato migliora la vita e le relazioni interpersonali, dall'altro lato migliora anche la qualità dell'ambiente preservando importanti specie costantemente a rischio di estinzione.

Campi di attività della prostituzione e filantropia

La rivista ufficiale dell'albo.

Raramente chi pratica la prostituzione è disposto/a ad accettare compensi, e comunque mai in danaro. La deontologia della prostituzione esclude del tutto che essa possa essere esercitata venalmente e impone la prestazione gratuita, anche se faticosa. Si è a lungo discusso sul riconoscimento dell'artrosi cervicale come malattia professionale delle prostitute/i e alla fine, valutando il fatto che alcune pratiche richiedono non meno di 1500 oscillazioni del capo, con consumo eccessivo di vertebre cervicali, si è stabilito che questa malattia vada riconosciuta con malattia derivante dal "lavoro", previa un'accurata documentazione delle oscillazioni giornaliere del capo dei prostituti/e. Alla conta di tali movimento sono stati posti dei radicali, notoriamente i maggiori esperti di boccheggio.

Benemerenze naturalistiche della prostituzione

Tra le varie e molteplici attività filantropiche, la prostituzione spicca non soltanto per il fatto che essa opera su tutto il mondo, ma anche perché questa attività è benemerita per la protezione delle specie in via di estinzione. Senza di essa, infatti, sarebbero scomparse da decenni due specie di organismi: le piattole, falcidiate da DDT, a la Spirocheta pallidum, un batterio che apporta agli umani molte gradevoli malattie come sifilide, sifilomi purulenti, oltre che il bacillo della gonorrea, un microrganismo capace di far dimagrire velocemente per emissione ininterrotta di liquidi, e un protozoo che fa crescere eleganti protuberanze sul glande a forma di creste di gallo. A questi due esseri si aggiungano anche i cosidetti "Figli di Prostituta", la cui presenza tuttavia non è mai a rischio di estinzione.

Classificazione

Le prostitute, storicamente, si possono suddividere in due rami: proprie ed improprie.
Le prostitute "proprie" o "da marciapiede" sono quelle che battono, chiedendo soldi in cambio delle loro prestazioni. Spesso sono disprezzate da persone che, nottetempo, ci vanno sempre, anche a costo di indebitarsi; quelle improprie, in genere, hanno una cultura inferiore a quello delle prostitute proprie. Spesso hanno la seconda elementare, ma talvolta riescono ad ottenere la laurea facendo ottimi esami orali direttamente al rettore; in genere doventano mogli/conviventi del mega-direttore di turno, di qualche ministro, o del presidente di qualche stato, e ottengono anche ruoli ambitissimi da tutte le loro colleghe.

I sottogruppi della specie Prostitutae prostituendis sono di seguito elencate in ordine di importanza sociale e/o di tariffe:

  • Puttana da marciapiede.
  • Puttana da marciapiede con posto riservato vicino al bidoncino col fuoco acceso/impiegata in una casa chiusa.
  • Coniglietta di playboy/danzatrice di Lap dance.
  • Moglie del direttore della megaditta (specie se ci sono 35 anni di differenza).
  • Ministro delle pari opportunità

Relazione con l'universo femminile

A lungo si è sempre dibattuto su quali siano la differenze tra le donne che praticano la prostituzione e le donne che invece non la praticano. Su questo gli studiosi sono giunti ad una teoria univoca che ha messo d'accordo le diverse ipotesi iniziali:

« Esistono due tipi di donna: le prostitute e le pure. Le prostitute sono prostitute, le pure pure. »

Voci corredate