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Quando un governo {{Citnec|democraticamente eletto}}, col tacito assenso dell'opposizione, ha svuotato le casse statali, maciullato il tessuto sociale, desertificato il mercato del lavoro e quello rionale, ridicolizzato la nazione davanti al [[mondo]] intero, [[Governo Berlusconi IV|stuprato orde di minorenni discinte]], può essere che decida di chiamare a rimediare alle proprie [[cazzata|cazzate]] delle personalità dotate di competenze tecniche ed estranee alle forze politiche, ma a sceglierle sono gli stessi politicanti, ed il perché è evidente. Mentre i tecnici saranno impegnati a risanare le finanze statali con provvedimenti impopolari e scarnificatori, attirandosi il disprezzo e gli ortaggi delle masse in rivolta, gli improvvidi politici se ne staranno buoni buoni ad attendere che i primi timidi segnali di ripresa abbiano le giuste ripercussioni positive sulla popolazione, e nel frattempo avranno organizzato una [[campagna elettorale]] [[riccardone|coi controcazzi]] con la quale convinceranno l'elettorato, mai sazio di [[inchiappettamento|verga]], a votarli nuovamente. Tutto ciò è facilitato dal fatto che il governo tecnico nasce già con la data di scadenza impressa sul fondo della confezione: basta attendere un breve periodo, non più di quattro-cinque anni, per riavere tra le mani il paese, ricaricato a dovere dalla "medicina cattiva" del governo tecnico, pronto per essere nuovamente spremuto per un altro ventennio. E avanti così...
Quando un governo {{Citnec|democraticamente eletto}}, col tacito assenso dell'opposizione, ha svuotato le casse statali, maciullato il tessuto sociale, desertificato il mercato del lavoro e quello rionale, ridicolizzato la nazione davanti al [[mondo]] intero, [[Governo Berlusconi IV|stuprato orde di minorenni discinte]], può essere che decida di chiamare a rimediare alle proprie [[cazzata|cazzate]] delle personalità dotate di competenze tecniche ed estranee alle forze politiche, ma a sceglierle sono gli stessi politicanti, ed il perché è evidente. Mentre i tecnici saranno impegnati a risanare le finanze statali con provvedimenti impopolari e scarnificatori, attirandosi il disprezzo e gli ortaggi delle masse in rivolta, gli improvvidi politici se ne staranno buoni buoni ad attendere che i primi timidi segnali di ripresa abbiano le giuste ripercussioni positive sulla popolazione, e nel frattempo avranno organizzato una [[campagna elettorale]] con la quale convinceranno l'elettorato, mai sazio di [[inchiappettamento|verga]], a votarli nuovamente. Tutto ciò è facilitato dal fatto che il governo tecnico nasce già con la data di scadenza impressa sul fondo della confezione: basta attendere un breve periodo, non più di quattro-cinque anni, per riavere tra le mani il paese, ricaricato a dovere dalla "medicina cattiva" del governo tecnico, pronto per essere nuovamente spremuto per un altro ventennio. E avanti così...


== Modus operandi ==
== Modus operandi ==
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[[File:Mario Monti manifesto rosso.jpg|right|thumb|250px|Il governo tecnico sa lanciare anche messaggi di speranza. Agli inglesi.]]
[[File:Mario Monti manifesto rosso.jpg|right|thumb|250px|Il governo tecnico sa lanciare anche messaggi di speranza. Agli inglesi.]]


Freddezza, intransigenza, rigore scientifico e professionalità: sono i cardini dell'azione di un governo tecnico. Da veri professionisti, ciascuno secondo la propria competenza, intervengono laddove sorgono i problemi più gravi: dal risanamento del bilancio alla ripresa economica; dalla lotta alla disoccupazione alla gestione della sanità; dalla sostituzione delle lampadine fulminate alla disostruzione del wc intasato. Ciò che colpisce, non solo in senso lato, è che i tecnici svolgono un'impressionante mole di lavoro in tempi che sono impensabili per la normale attività politica, e riescono a risolvere gran parte dei problemi. Ma questo comporta un conto da pagare, anche in questo caso, non solo in senso lato. Quando ci si rivolge al [[dentista]], all'[[idraulico]], alla [[massaggiatrice]] o al [[gommista]], in genere è trascorso troppo tempo da quando il problema si è presentato, ma è stato incautamente sottovalutato, anzi, si è sperato che si risolvesse da sé. A questo punto gli esperti del settore, interpellati in proposito, scuotono la testa e mormorano gravemente: {{Quote|Adesso è un [[casino]], dovevate chiamarmi prima. Il problema si risolve, ma sarà un lavoro lungo, duro e difficile. E costerà. Facciamo il preventivo, nessun problema, poi vedete voi. Naturalmente facciamo le cose pulite, eh! Vi rilascio regolare fattura, anche se farà almeno il 20% in più, ma almeno avete la certezza che è un lavoro fatto bene!}} Essendo in grave stato di necessità, con davanti una diagnosi impietosa e una sola possibilità di uscirne, ancorché a caro prezzo, si finisce per accettare, senza se e senza ma, la prestazione proposta dal professionista che si è chiamato.
Freddezza, intransigenza, rigore scientifico e professionalità: sono i cardini dell'azione di un governo tecnico. Da veri professionisti, ciascuno secondo la propria competenza, intervengono laddove sorgono i problemi più gravi: dal risanamento del bilancio alla ripresa economica; dalla lotta alla disoccupazione alla gestione della sanità; dalla sostituzione delle lampadine fulminate alla disostruzione del wc intasato. Ciò che colpisce, non solo in senso lato, è che i tecnici svolgono un'impressionante mole di lavoro in tempi che sono impensabili per la normale attività politica, e riescono a risolvere gran parte dei problemi. Ma questo comporta un conto da pagare, anche in questo caso, non solo in senso lato. Quando ci si rivolge al [[dentista]], all'[[idraulico]], alla [[massaggiatrice]] o al [[gommista]], in genere è trascorso troppo tempo da quando il problema si è presentato, ma è stato incautamente sottovalutato, anzi, si è sperato che si risolvesse da sé. A questo punto gli esperti del settore, interpellati in proposito, scuotono la testa e mormorano gravemente: {{Quote|Adesso è un [[casino]], dovevate chiamarmi prima. Il problema si risolve, ma sarà un lavoro lungo, duro e difficile. E costerà. Facciamo il preventivo, nessun problema, poi vedete voi. Naturalmente facciamo le cose pulite, eh! Vi rilascio regolare fattura, anche se farà almeno il 20% in più, ma almeno avete la certezza che è un lavoro fatto bene!}} Se ci si trova in grave stato di necessità, con davanti una [[diagnosi]] impietosa e una sola possibilità di uscirne, ancorché a caro prezzo, si finisce per accettare, senza se e senza ma, la prestazione proposta dal [[professionista]] che si è chiamato. Il metodo d'azione si richiama alle [[linee guida]] espresse nel [[manuale: liberare la casa dagli scarafaggi col tritolo]]. Vediamo in cosa consiste.

Una volta ottenuto il via libera, il governo tecnico agisce senza ulteriori perdite di [[tempo]]. Fedele al dettato ''il [[medico]] pietoso fa la piaga [[pus|purulenta]]'', egli non mostra alcuna [[pietà]] nell'assestare colpi micidiali alla nazione già agonizzante, cammuffandoli sotto mentite spoglie di "provvedimenti irrinunciabili", che fanno piazza pulita di tutto: malaffare, [[corruzione]], illegalità. Ma anche [[speranza]], desiderio di ripresa e prospettive per il futuro sono inesorabilmente cancellate dalla [[valanga]] di provvedimenti legislativi che tutto travolge ad una velocità cui l'[[Italiano medio]] non è abituato. Lo scenario da "[[The Day After]]" che si presenta successivamente può indurre a previsioni ottimiste per il futuro, peccato che l'[[ottimismo]] sia stato spazzato via insieme a tutto il resto.

{{Cit2|Però abbiamo finalmente raggiunto il pareggio di bilancio, sancito dalla nostra [[costituzione italiana|costituzione]]!|Il governo tecnico spiega che, dopotutto, ne è valsa la pena.}}


== Cosa c'era prima del modus ==
== Cosa c'era prima del modus ==

Versione delle 17:08, 30 apr 2012

Governo tecnico

Template:Governo tecnico

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Zurpone/Sandbox2
« Dunque anch'io posso farne parte? »
(Odontotecnico su governo tecnico.)
« E Supergiovane da fuoco a uno spinello, col quale affumica il governo che all'istante passa all'uso di eroina e muore pieno di overdose! »
(Elio e le Storie Tese liquidano la questione con eccessiva faciloneria.)

Governo tecnico è una tipica espressione dello slang politichese italiano, e può essere spiegato con la perifrasi: Template:Quote2 Ad intervalli regolari, esso fa capolino nella storia politica d'Italia, pochi istanti prima di una irreversibile bancarotta nazionale. Intendiamoci, non è che rimetta le cose a posto, ma ha lo stesso effetto di una cura palliativa, che ritarda l'ineluttabile e che, almeno in teoria, dovrebbe migliorare la qualità della vita. Non è affatto così, per il motivo che ogni governo tecnico esaurisce il suo mandato ai primi timidi segnali di ripresa economica, occupazionale e sociale, lasciando il posto ai soliti mestieranti della politica, che peraltro non si sono mai veramente allontanati dagli scranni del potere. Occorre circa un ventennio perché si verifichino nuovamente le condizioni per dar vita ad un altro governo tecnico.

Genesi

La causa dell'avvento dell'ultimo governo tecnico.

Quando un governo democraticamente eletto[citazione necessaria], col tacito assenso dell'opposizione, ha svuotato le casse statali, maciullato il tessuto sociale, desertificato il mercato del lavoro e quello rionale, ridicolizzato la nazione davanti al mondo intero, stuprato orde di minorenni discinte, può essere che decida di chiamare a rimediare alle proprie cazzate delle personalità dotate di competenze tecniche ed estranee alle forze politiche, ma a sceglierle sono gli stessi politicanti, ed il perché è evidente. Mentre i tecnici saranno impegnati a risanare le finanze statali con provvedimenti impopolari e scarnificatori, attirandosi il disprezzo e gli ortaggi delle masse in rivolta, gli improvvidi politici se ne staranno buoni buoni ad attendere che i primi timidi segnali di ripresa abbiano le giuste ripercussioni positive sulla popolazione, e nel frattempo avranno organizzato una campagna elettorale con la quale convinceranno l'elettorato, mai sazio di verga, a votarli nuovamente. Tutto ciò è facilitato dal fatto che il governo tecnico nasce già con la data di scadenza impressa sul fondo della confezione: basta attendere un breve periodo, non più di quattro-cinque anni, per riavere tra le mani il paese, ricaricato a dovere dalla "medicina cattiva" del governo tecnico, pronto per essere nuovamente spremuto per un altro ventennio. E avanti così...

Modus operandi

Il governo tecnico sa lanciare anche messaggi di speranza. Agli inglesi.

Freddezza, intransigenza, rigore scientifico e professionalità: sono i cardini dell'azione di un governo tecnico. Da veri professionisti, ciascuno secondo la propria competenza, intervengono laddove sorgono i problemi più gravi: dal risanamento del bilancio alla ripresa economica; dalla lotta alla disoccupazione alla gestione della sanità; dalla sostituzione delle lampadine fulminate alla disostruzione del wc intasato. Ciò che colpisce, non solo in senso lato, è che i tecnici svolgono un'impressionante mole di lavoro in tempi che sono impensabili per la normale attività politica, e riescono a risolvere gran parte dei problemi. Ma questo comporta un conto da pagare, anche in questo caso, non solo in senso lato. Quando ci si rivolge al dentista, all'idraulico, alla massaggiatrice o al gommista, in genere è trascorso troppo tempo da quando il problema si è presentato, ma è stato incautamente sottovalutato, anzi, si è sperato che si risolvesse da sé. A questo punto gli esperti del settore, interpellati in proposito, scuotono la testa e mormorano gravemente:

« Adesso è un casino, dovevate chiamarmi prima. Il problema si risolve, ma sarà un lavoro lungo, duro e difficile. E costerà. Facciamo il preventivo, nessun problema, poi vedete voi. Naturalmente facciamo le cose pulite, eh! Vi rilascio regolare fattura, anche se farà almeno il 20% in più, ma almeno avete la certezza che è un lavoro fatto bene! »

Se ci si trova in grave stato di necessità, con davanti una diagnosi impietosa e una sola possibilità di uscirne, ancorché a caro prezzo, si finisce per accettare, senza se e senza ma, la prestazione proposta dal professionista che si è chiamato. Il metodo d'azione si richiama alle linee guida espresse nel manuale: liberare la casa dagli scarafaggi col tritolo. Vediamo in cosa consiste.

Una volta ottenuto il via libera, il governo tecnico agisce senza ulteriori perdite di tempo. Fedele al dettato il medico pietoso fa la piaga purulenta, egli non mostra alcuna pietà nell'assestare colpi micidiali alla nazione già agonizzante, cammuffandoli sotto mentite spoglie di "provvedimenti irrinunciabili", che fanno piazza pulita di tutto: malaffare, corruzione, illegalità. Ma anche speranza, desiderio di ripresa e prospettive per il futuro sono inesorabilmente cancellate dalla valanga di provvedimenti legislativi che tutto travolge ad una velocità cui l'Italiano medio non è abituato. Lo scenario da "The Day After" che si presenta successivamente può indurre a previsioni ottimiste per il futuro, peccato che l'ottimismo sia stato spazzato via insieme a tutto il resto.

« Però abbiamo finalmente raggiunto il pareggio di bilancio, sancito dalla nostra costituzione! »
(Il governo tecnico spiega che, dopotutto, ne è valsa la pena.)

Cosa c'era prima del modus

Cosa resta dopo l'operandi

« Io mi limitavo a non far ricrescere l'erba, questi non fanno ricrescere neanche la sabbia! »
(Attila commenta l'operato del governo tecnico.)
« Io l'erba me la fumavo, e con la sabbia facevo lo shampoo! »
(Bob Marley interviene a sproposito sulla questione.)

Cosa resta dopo l'azione a tappeto del governo tecnico? Non occorre molta immaginazione...

Questa è l'immaginazione che occorre per vedere i risultati delle azioni di un governo tecnico. Come si vede, ne occorre davvero poca. Ad uso di chi avesse difficoltà a racimolare anche quella poca imaginazione, ecco le condizioni del paziente dopo la cura.

Il paziente è un po' provato, ma è sulla via della guarigione...

Governi non professionisti