Badile: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:04, 4 dic 2014

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Pala (attrezzo)
« ... »
(Risposta di un badile alla domanda Cosa ne pensi della situazione politica attuale?)

Il badile, conosciuto anche come pala, è un attrezzo che usa la propulsione umana per raccogliere tutto quel genere di cose che non si desidera toccare con le mani e/o che non si riesce a spostare con la sola forza del pensiero. È utilizzato prevalentemente dai maschi della specie umana e serve per distruggere giardini, dando la colpa al cane, occultare cadaveri e pettinarsi.

Occasionalmente il badile può trasformarsi in una potentissima arma usata per la caccia a zombie, talpe e alieni comunisti.

Caratteristiche

Il badile è diviso in due parti, esattamente come il Parlamento italiano. Ma, al contrario di questo, svolge egregiamente i suoi compiti, non pretende il barbiere gratis e non pubblica su Facebook i propri rendiconti.

  • La parte inferiore, che è solita conficcarsi nel terreno o nel malleolo dell'utilizzatore, è costituita da una lamina metallica atta a contundere e presentante una formidabile varietà di forme: dal triangolo al rettangolo, passando per il dodecaedro.
  • La parte superiore, detta manico, è spesso di legno e serve a staccarsi della parte inferiore, sfondando il cranio dell'utilizzatore durante il tentativo di riallinamento dei due elementi. Può essere riutilizzata per sostenere i gerani, minacciare i Testimoni di Geova e fare i fessi in casa, fingendo di brandire tra le mani una katana mentre si emettono suoni del tipo:
« Uahha! Uoh! Tah! Uataha! Uuuuuah! Aaaa-uahtahuah! »

Solitamente questi atti vanno compiuti lontano da occhi indiscreti, cellulari e videocamere. Ma soprattutto lontano da finestre, vetri, vasi Ming e testicoli di terze parti.

Le origini del badile sono sconosciute: nessuno le ha cercate e nessuno ne ha reclamato la paternità. Va da sé che il badile è quindi patrimonio dell'Umanità e il suo ruolo nell'evoluzione della nostra specie è secondo solo a quello della sedia a dondolo di Ikea.

Come utilizzare adeguatamente un badile, a seconda del contesto

  • Rimozione materiale organico: afferrare il badile dalla parte del manico, con entrambe le mani, scaraventarlo a terra avendo cura di colpire un sasso e aspettare il colpo di rinculo che, inevitabilmente, vi farà perdere i sensi e grondare sangue da ogni foro presente sul volto. Pure dai pori sudoripari, sì. Il vostro lavoro è stato compiuto egregiamente, complimenti. Se il materiale in oggetto era sterco o assimilabile a sterco, felicitazioni: una setticemia non la si nega a nessuno!
  • Rimozione ghiaia/sabbia: guardare il badile con aria indifferente e afferrarlo quando meno se lo aspetta. A questo punto, conficcare violentemente e repentinamente la lama metallica nel materiale, facendo pressione se necessario anche con lo sterno. Quando smetterete di respirare, tornate al punto precedente; ma a ruoli invertiti.
  • Rimozione neve: individuare il baricentro del badile e impugnarlo esattamente lì. Affondare con grazia la lama nella neve, cercando la zona più ghiacciata e operando una leggera ma costante pressione sul bordo della lama stessa. Attendere in posizione che la neve disgeli, avendo cura di reggersi in equilibrio sul piede d'appoggio. Attendere di finire col culo in aria.

Voci correlate