5 maggio 2002: differenze tra le versioni

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(→‎Cronaca della vigilia: Deliri e BTA a morire)
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Con una rosa che poteva contare talenti di livello come [[Gresko]] e con un mercato pieno di colpi emozionanti come Vivas dall’[[Arsenal FC|Arsenal]], Toldo dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] e Guglielminpietro dal [[Milan]], l’[[Inter|Internazionale Milano]] era strafavorita per la vittoria del [[Serie A|campionato]]. Dopo una stagione condotta senza problemi in testa alla classifica, davanti a [[Juventus]] e [[AS Roma]], si arrivò all'ultima giornata con il campionato che sembrava ormai già vinto. Fu a questo punto che iniziarono le gufate. Giornalisti, sportivi, dirigenti, comari, vegetariani e oligarchici, come uno stormo di avvoltoi, iniziarono a proclamare l'Inter campione d’Italia come un'inequivocabile verità. L’assenza totale di toccate di palle da parte di [[Massimo Moratti|Denti Marci]] e [[Giacinto Facchetti]] portò alla rovinosa e napoleonica tragedia.
Con una rosa che poteva contare talenti di livello come [[Gresko]] e con un mercato pieno di colpi emozionanti come Vivas dall’[[Arsenal FC|Arsenal]], Toldo dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] e Guglielminpietro dal [[Milan]], l’[[Inter|Internazionale Milano]] era strafavorita per la vittoria del [[Serie A|campionato]]. Dopo una stagione condotta senza problemi in testa alla classifica, davanti a [[Juventus]] e [[AS Roma]], si arrivò all'ultima giornata con il campionato che sembrava ormai già vinto. Fu a questo punto che iniziarono le gufate. Giornalisti, sportivi, dirigenti, comari, vegetariani e oligarchici, come uno stormo di avvoltoi, iniziarono a proclamare l'Inter campione d’Italia come un'inequivocabile verità. L’assenza totale di toccate di palle da parte di [[Massimo Moratti|Denti Marci]] e [[Giacinto Facchetti]] portò alla rovinosa e napoleonica tragedia.

== Cronaca della vigilia ==
=== Sabato 4 Maggio 2002 ===

*18:01 - L'Armata Brancaleone è pronta a partire verso [[Torino]] per seguire la trasferta della [[AS Roma|Mmagica]] contro un [[Torino Calcio|Toro]] curiosamente militante in Serie A.
*20:56 - I [[Boys]] <ref>ultràs dell'[[Inter]] e non gli [[scout]]</ref> salgono sul carro attrezzi che li condurrà all'Olimpico di [[Roma]] capitanati da [[Francesco Schettino]], [[Matteo Montesi]], [[Topolino (personaggio)|Topolino]], [[Geronimo Stilton]] e [[Michele Misseri]] che guidava il carro credendolo un trattore.
*22:12 - Il carro dell'[[Inter]] è vittima di atti di nonnismo da parte del pullman di pellegrini di [[Azione Cattolica]] assai più scalmanati e attivi.
*23:36 - Il [[Vecchio]] romanista inizia a perdere l’abilità alle corde vocali nonostante ancora non utilizzate per i folli e scatenati cori romanisti.
*23:52- Gli [[interista|interisti]] cominciano a cantare: “''ci son due coccodrilli e uno orango tango, due piccoli serpenti, un’acquila reale…''”

=== Domenica 5 Maggio 2002 ===
*00:16 - Il pullman degli ultrà romanisti deve fare una sosta in ospedale per rianimare Il [[Vecchio]].
[[File:Pullman_romanisti.jpg|thumb|right|310px|Pullman dei romanisti in trasferta a [[Torino]].]]
*01:48 - L’autista di un pullman di pensionati si confonde e prende la guida di quello romanista lasciando appiedato quello precedente.
*03:15 - A pochi passi dall’arrivo in albergo, il carro dell'[[Inter]] perde una ruota <ref>forse un segno premonitore, la ruota rappresenterebbe il campionato.</ref>.
*04:11 - I romanisti entrano in [[Piemonte]]. Il [[Vecchio]] si lascia sfuggire una perla di saggezza.
*04:36 - [[Gresko]] sogna di vincere il campionato. Ne parla con [[Hector Cuper]] che la definisce una premonizione.
*05:00 - Gli interisti sono multati per troppo rumore dovuto all’emozione pre partita. Si scoprirà poi che le urla provenivano da una casa di riposo.
*05:45 - I tifosi [[juventino|juventini]] partono per la trasferta cantando “''E il 5 Maggio 2002, ora le date per cantare sono due, si è risvegliato l’azzurro nero/che allo scudetto ci credeva per davvero…''”
*06:00 - I giocatori dell’Inter si preparano alla gara facendo una colazione a base di pane, [[nutella]], aragoste e dentifricio, l'ultimo saltato da [[Massimo Moratti|Moratti]] <ref>che ha preferito andare a giocare a [[Tressette]] con [[Javier Zanetti]] al circolo</ref>, mentre a [[Ronaldo]] viene somministrato uno speciale colluttorio per fingere il pianto di gioia in caso di vittoria.
*06:17 - [[Serse Cosmi]], sebbene per nulla coinvolto nella situazione, si sveglia cacciando una smadonnata propiziatoria a favore del salvataggio del suo Perugia.
*06:22 - Dopo 12 ore (quindi con un leggero ritardo) [[Carro di buoi|il Pullmino dei romanisti]] arriva a [[Torino]]. I pochi superstiti sono sopravvissuti al dolore alla schiena, alle loffe del [[Ciccione]] e agli attacchi compulsivi e denigratori del [[Vecchio]].
*07:41 - Gli ultrà juventini arrivano a [[Udine]] ipotizzando la possibile vittoria del loro 62° campionato.
*08:01 - Dopo una sveglia in stile [[Darth Vader]], [[Batistuta]] fa strage dei [[Pan di Stelle]] ingoiandone sei pacchetti con una cannuccia.
*08:58- [[Maradona]] caccia una loffa.
*08:59 - Il [[Ciccione|Ciccione romanista]], contagiato dall’impeto argentino, caccia una loffa seguita da un curioso, divertente e innovativo proverbio romanista uscito sempre da un ano, ma questa volta da quello del [[Vecchio]].
*09:13 - Alcuni Boys dell’Inter ribelli scelgono di saltare il rosario. [[Topolino (personaggio)|Topolino]] interviene sodomizzando i ribelli e lasciandoli alle mani di “[[Michele Misseri|ho stato io]]”.
*10:57 - Il [[Vecchio]] si lascia sfuggire un’altra perla. Un romanista collassa per la troppa originalità delle parole.
*12:49 - Gli interisti iniziano ad entrare allo stadio scambiandosi cesti di frutta con i laziali.
*13:09 - I tifosi juventini accedono allo stadio di [[Udine]] occupando tre quarti dei posti e lasciando i tifosi avversari in uno sgabuzzino senza finestre.
*13:26 - [[Recoba]] inizia ad inneggiare cori razzisti contro [[Ronaldo]].
*13:41 - I lupi della [[AS Roma]] accedono all’Olimpico di [[Torino]]. Inizia la serie controversa e tragica di cori pesanti e aggressivi nei confronti dei torinesi, uno dei quali costerà una sanzione alla società <ref>quest'ultimo recitava: "''Torino scarso''".</ref>.
*14:15 - All’Olimpico compare uno striscione denominato successivamente “[[Sfiga|La Gran Gufata]]” con scritto “''Né Juve, né Roma, Inter Campione''”.
*14:16 - Migliaia di tifosi nerazzurri si toccano gli zebedei. Inoltre arriva la notizia del pendolino di [[Maurizio Mosca]].
*14:21 - [[Cantarutti]] inciampa e rinuncia a giocare la partita con l’Inter.
*14:42 - [[Ronaldo]] finisce di assumere allucinogeni.
*14:54 - [[Vieri]] completa il [[Pokedex]].


== [[File:Scudetto.png|20px]] Cronaca di Lazio-Inter, Udinese-Juve e Torino-Roma [[File:Scudetto.png|20px]] ==
== [[File:Scudetto.png|20px]] Cronaca di Lazio-Inter, Udinese-Juve e Torino-Roma [[File:Scudetto.png|20px]] ==

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Template:Inter

Ronaldo piange di gioia dopo la vittoria dello scudetto.
« Juve, né Roma, Inter Campione »
(Striscione interista prima di Lazio-Inter.)
« 5 Maggio? Una poesia di Manzoni »
(Moratti interrogato sul funesto pomeriggio)

Il 5 Maggio 2002 è la giornata mondiale del fair play, a ricordo dell'altruismo interista. In questa data, la terza squadra di Milano si lasciò sconfiggere dalla SS Lazio per regalare il titolo ai gemelli juventini.

Situazione antecedente l'ultima giornata

Maurizio Mosca azzecca pienamente l'esito della giornata grazie al suo pendolino.

Con una rosa che poteva contare talenti di livello come Gresko e con un mercato pieno di colpi emozionanti come Vivas dall’Arsenal, Toldo dalla Fiorentina e Guglielminpietro dal Milan, l’Internazionale Milano era strafavorita per la vittoria del campionato. Dopo una stagione condotta senza problemi in testa alla classifica, davanti a Juventus e AS Roma, si arrivò all'ultima giornata con il campionato che sembrava ormai già vinto. Fu a questo punto che iniziarono le gufate. Giornalisti, sportivi, dirigenti, comari, vegetariani e oligarchici, come uno stormo di avvoltoi, iniziarono a proclamare l'Inter campione d’Italia come un'inequivocabile verità. L’assenza totale di toccate di palle da parte di Denti Marci e Giacinto Facchetti portò alla rovinosa e napoleonica tragedia.

Cronaca di Lazio-Inter, Udinese-Juve e Torino-Roma

  • 15:00 - Fischio d’inizio in tutti e tre i campi, Juve già in vantaggio 7-0.
Gresko, uno dei protagonisti positivi della giornata.
  • 15:01 - Raddoppio della Juventus [1], partita chiusa.
  • 15:26 - L’Inter va in vantaggio. Geronimo Stilton si strappa la camicia mettendo in evidenza il tatuaggio tribale sul suo petto.
  • 15:26:01 - La Lazio pareggia. Topolino caccia una bestemmia in aramaico.
  • 15:38 - L’Inter torna in vantaggio. Un tifoso euforico rovescia il suo bicchiere di Coca Cola.
  • 15:39 - Gresko intraprende una grande azione ma sbaglia porta. E’ 2-2. Misseri si prende la colpa.
  • 15:48 - Fine dei primi tempi. Moratti va a lavarsi i denti mentre Ronaldo si offre di prestargliene un paio dei suoi.
  • 16:01 - Inizia la ripresa. Il pubblico di Udinese-Juve dorme. Il Vecchio propone una nuova versione di coro: “Forza Roma, forza cupi son finiti i tempi lupi”. Nessuno lo segue.
  • 16:15 - Il tifo romanista si abbandona a un linguaggio colorito e con cori quali “noi vogliamo Roma campione e Torino in putrefazione”.
  • 16:19 - A Udine il pubblico è svegliato da un tiro.
  • 16:21 - La Lazio passa in vantaggio. Matteo Montesi accusa il diavolo a cui fa da avvocato Michele Misseri. Schettino abbandona lo stadio.
  • 16:24 - Il Vecchio si lascia sfuggire un’altra perla sul mercato del Bologna.
File:Ahahah no.jpg
Il Vecchio esulta al goal della Roma.
  • 16:30 - La Roma va in vantaggio. Il Ciccione rischia l’infarto mentre il Vecchio si abbandona alla danza del ventre che fulgida lo stadio.
  • 16:34 - La Lazio va sul 4-2. I laziali chiedono scusa insieme a Misseri. Geronimo Stilton inizia ad avere delle convulsioni nervose.
  • 16:37 - Iniziano a volare i primi televisori per le vie d’Italia.
  • 16:46 - La radiocronaca si incarta nell’annunciare la Juventus Campione d’Italia, non aspettandosi che succedesse davvero.
  • 16:56 - Gli juventini festeggiano la 26° stella. I tifosi interisti arrabbiati iniziano a fare danni buttando per terra le cartacce delle caramelle. Stilton perde la pazienza per davvero.
  • 18:00 - Il Ciccione si rende conto che la Roma è arrivata seconda e l’Inter (in un modo o nell’altro) sedicesima. Il Vecchio risorge dal coma.
  • 19:00 - Per le vie di Torino la Juventus porta in festa il trofeo con ancora sopra i colori sociali dell’Inter.
  • 22:59 - Gresko viene preso a badilate in un Hard Club presso Casal Pusterlengo.

Conseguenze

  • La FIGC inventò la Coppa Penultima Giornata vinta subito dai neroazzurri.
  • I milanisti (arrivati 32° quella stagione) iniziarono una serie di sfottò.
  • Il Vecchio morì di vecchiaia.
  • Massimo Moratti non poté permettersi la dentiera nuova.
  • Diversi televisori vennero rovinosamente defenestrati dalle case.
  • I tifosi interisti devastarono diversi cassonetti nell’arco di 2 metri attorno a Fiumicino.
  • Javier Zanetti compì due volte gli anni nello stesso giorno.
  • Galliani perse i capelli.
  • Claudio Ranieri venne esonerato.
  • Gresko venne fatto santo. Da allora il 5 Maggio ricorre San Gresko.

Coppa Penultima Giornata

La squadra di Milano perse il campionato in modo così clamoroso che la Federazione Italiana Giuoco Corrotto istituì un nuovo trofeo parallelo alla vittoria del campionato, ovvero la Coppa Penultima Giornata, vinta per ora solo dall’Inter.

Filmografia

Note

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  1. ^ esatto, è andata sul 14-0.

Voci correlate