Alcibiade

« Alcibiade ha mutilato le erme, dobbiamo annullare la nostra costosissima spedizione in Sicilia per cui abbiamo lavorato tutti questi anni e richiamarlo in patria. »

(Un esperto ed intelligente politico greco dell'epoca su Alcibiade)

Vita, Morte e Miracoli

Vita

Alcibiade (in greco Τερρὸνη ) nacque ad Atene (dal greco Ἀθἦναι) nel 450 a.c./d.c. Sua madre era una donna di facili costumi. A causa di ciò non è tutt'ora possibile attribuirgli un padre certo, ma conoscendo le sue nobili gesta^{[citazione necessaria]} possiamo dedurre che suo padre era un cane o Giulio Andreotti, allora ministro dell'economia nell'Impero (o Repubblica...?) Romano. Vita natural durante Alciby fu un abile skipper e un leale e fedelissimo comandante di un esercito di soldatini di plastica. La sua prima grande impresa è datata 415 a.C., quando, a capo di un gruppo di metallari si accinse a partire per la Trinacria, desideroso di diffondere la cultura Heavy Metal tra i giovani siculi. Purtroppo gli andò male, poiché dei truzzi si erano insediati da tempo nella città contaminando con la loro immonda "musica" tutta l'isola. Tuttavia, a causa di certe affinità tra le due specie, incominciarono a fiorire malsane storie d'amore tra i suddetti. Le cose sarebbero anche potute andare per il verso giusto, se non fosse stato per un'accusa lanciata ad Alcibiade da alcuni suoi avversari politici siti in Atene. Le accuse in questione riguardavano un certo stupro avvenuto poco prima della partenza compiuto da Alcibiade ai danni di alcune erme, pilastri di marmo sormontati dal busto del dio Ermes.

L'Erma del delitto: sorge spontaneo domandarsi perché l'abbia violentata...

Alcibiade fu quindi costretto a ritornare in patria, vedendo così svanire i suoi grandi progetti erotici con un attraente cantante di un isola vicina. Costretto a ritornare a casa sua, Alciby, che ne sa una più di Ozzy Osbourne, se ne inventa un'altra delle sue e invece di andare ad Atene va a pararsi il culo a Sparta, acerrimo nemico fino al giorno prima. Da lì coordina abilmente^{[citazione necessaria]} le mosse degli spartani contro la sua vecchia città, che ora vuole abbattere. Ad un certo punto (?) del conflitto hanno però la meglio gli Ateniesi, e in questa situazione il nostro scaltro Alciby vede una propizia occasione per tornare dai suoi amati (ex) concittadini e presentarsi come il loro salvatore. Seguono una serie di eventi più o meno o importanti, che comunque non ricordo, ma alla fine Alciby dopo tante peripezie decide di ritirarsi in vita privata in una delle sue ville con piscina e campo da golf a guardare da vicino gli scontri tra i suoi vecchi compagni di bevute.

Morte

Il nostro Eroe morì per mano di un sicario inviato da Tony Montana con cui stava rivaleggiando per il commercio della coca in Uzbekistan. Non sappiamo come morì, spero dolorosamente, ma il fatto più curioso della sua dipartita è che un attimo prima di morire era ancora vivo. Molti studiosi del calibro di Roberto Giacobbo e Del Piero Angela stanno vagliando molte ipotesi, una più sconvelgente dell'altra.

Miracoli

...

Ripercussioni sul Presente

Oggi molti stanno cercando di capire chi abbia imitato il comportamento di questo eccezionale politico, guingendo alle conclusioni più disparate: si parla di Pierferdinando Casini ma anche del nostro amato^{[citazione necessaria]} Silvio.

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