Immortals: differenze tra le versioni

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
Riga 10: Riga 10:


== TRAMA(?) ==
== TRAMA(?) ==

{{cit2|Ogni somiglianza con fatti reali o mitologici è puramente '''casuale'''.|Disclaimer all'inizio del film.}}

È evidente l'intenzione allegorica e simbolica che pervade la maggior parte delle scene del film, pertanto la trama non può non risultare avvolta in una patina di ricercata irrealtà e invenzione artistica. Cercheremo di sbrogliare la matassa per quanto possibile.
È evidente l'intenzione allegorica e simbolica che pervade la maggior parte delle scene del film, pertanto la trama non può non risultare avvolta in una patina di ricercata irrealtà e invenzione artistica. Cercheremo di sbrogliare la matassa per quanto possibile.

Il film si apre con una banda di poveretti legati con un palo in bocca dentro un biliardino gigante. I giocatori paiono essere quattro colossi pelati. Un vandalo con un arco sbrilluccicante(probabilmente l'arbitro) fa deflagrare il tavolo da gioco in mille schegge di luce. E questa era la parte più comprensibile. Dopo un breve scorcio in cui vengono presentate quattro gnocche strafumate che ondeggiano a un ritmo reggae, un gruppo di [[punkabbestia]] fa irruzione nella sala grande di [[Hogwarts ]], dove un altro pelato cerca di fermarli, sacramentando sulla potenza del suo Dio(che a questo punto si suppone essere [[Mastro Lindo]]).
Il film si apre con una banda di poveretti legati con un palo in bocca dentro un biliardino gigante. I giocatori paiono essere quattro colossi pelati. Un vandalo con un arco sbrilluccicante (probabilmente l'arbitro) fa deflagrare il tavolo da gioco in mille schegge di luce. E questa era la parte più comprensibile. Dopo un breve scorcio in cui vengono presentate quattro gnocche strafumate che ondeggiano a un ritmo reggae, un gruppo di [[punkabbestia]] fa irruzione nella sala grande di [[Hogwarts ]], dove un altro pelato cerca di fermarli, sacramentando sulla potenza del suo Dio(che a questo punto si suppone essere [[Mastro Lindo]]).
Il punkabbestia capo, dopo essersi levato la maschera metallara, sparge con fare sensuale una coppa d'olio sulla crapa del sacerdote per poi dargli fuoco con disprezzo e indifferenza.Finalmente appare il protagonista, un Teseo pompato ad arte che martella senza successo l'unico albero nel raggio di miglia, mentre un simpatico vecchietto con la faccia da scemo al suo fianco lo sfotte con sarcasmo pungente. Si scoprirà poi essere [[Zeus]], che evidentemente non ha altro da fare che sbattersi le capre(si autodefinisce una capra) e allenare giovani dal mento a culo per diversi anni.In un attimo i punkabbestia invadono il mite villaggio di agricoltori sulla scogliera(?) sancendo la fine della madre di mentacculo, peraltro apparsa solo qualche minuto prima. Nel frattempo vari soldati riferiscono al punkabbestia capo cosa sta avvenendo. Alcuni sono traditori dei greci(i buoni). Altri sono punkabbestia originali. Altri sono lì per puro caso. Tutti vengono uccisi in maniera straziante e priva di logica. Qualunque notizia essi portino. Cattive nuove? Sei morto. Buone nuove? Sei sfregiato ed evirato. Niente da riferire? Sei morto, poi il cattivone ti evirerà lo stesso per tenersi in allenamento. Teseo, ridotto in schiavitù, lavora in un posto tutto bianco. La motivazione per tutto quel bianco c'è, ma allo spettatore non è dato saperla. Riappaiono le quattro gnocche strafumate, stavolta vestite da pratiche abat-jour. Continuano a parlare nella lingua dei fattoni e si scopre che una di loro è la vergine dell'oracolo, in grado di scoprire l'ubicazione di un divino arco dal potere inimmaginabile guardandosi la [[patonza]] assieme alle sorelle tutte in circolo. Alla fine scappano, loro insieme a mentacculo, a un ladro porcello e a un sacerdote privo di lingua e e di qualsiasi utilità ai fini della storia. Intanto gli dei, stanchi di tirarsi le dita( non solo quelle), decidono che è il momento di intervenire. Peccato però che Zeus sia di altro parere e li stordisca con un discorso privo di senso umano, o di senso ovino visti i suoi trascorsi sessuali e non. [[Poseidone]]-insettone si tuffa in stile squadra della folgore e salva mentacculo & company un attimo prima che vengano ammazzati dal potere del [[punk]].
Il punkabbestia capo, dopo essersi levato la maschera metallara, sparge con fare sensuale una coppa d'olio sulla crapa del sacerdote per poi dargli fuoco con disprezzo e indifferenza. Finalmente appare il protagonista, un Teseo pompato ad arte che martella senza successo l'unico albero nel raggio di miglia, mentre un simpatico vecchietto con la faccia da scemo al suo fianco lo sfotte con sarcasmo pungente. Si scoprirà poi essere [[Zeus]], che evidentemente non ha altro da fare che sbattersi le capre(si autodefinisce una capra) e allenare giovani dal mento a culo per diversi anni.In un attimo i punkabbestia invadono il mite villaggio di agricoltori sulla scogliera(?) sancendo la fine della madre di mentacculo, peraltro apparsa solo qualche minuto prima. Nel frattempo vari soldati riferiscono al punkabbestia capo cosa sta avvenendo. Alcuni sono traditori dei greci(i buoni). Altri sono punkabbestia originali. Altri sono lì per puro caso. Tutti vengono uccisi in maniera straziante e priva di logica. Qualunque notizia essi portino. Cattive nuove? Sei morto. Buone nuove? Sei sfregiato ed evirato. Niente da riferire? Sei morto, poi il cattivone ti evirerà lo stesso per tenersi in allenamento. Teseo, ridotto in schiavitù, lavora in un posto tutto bianco. La motivazione per tutto quel bianco c'è, ma allo spettatore non è dato saperla. Riappaiono le quattro gnocche strafumate, stavolta vestite da pratiche abat-jour. Continuano a parlare nella lingua dei fattoni e si scopre che una di loro è la vergine dell'oracolo, in grado di scoprire l'ubicazione di un divino arco dal potere inimmaginabile guardandosi la [[patonza]] assieme alle sorelle tutte in circolo. Alla fine scappano, loro insieme a mentacculo, a un ladro porcello e a un sacerdote privo di lingua e e di qualsiasi utilità ai fini della storia. Intanto gli dei, stanchi di tirarsi le dita( non solo quelle), decidono che è il momento di intervenire. Peccato però che Zeus sia di altro parere e li stordisca con un discorso privo di senso umano, o di senso ovino visti i suoi trascorsi sessuali e non. [[Poseidone]]-insettone si tuffa in stile squadra della folgore e salva mentacculo & company un attimo prima che vengano ammazzati dal potere del [[punk]].
Si ritorna al villaggio di contadini sulla scogliera(ma perchè? Cosa hanno fatto di male i pescatori per diventare agricoltori?), dove Teseo affronta il labirinto con la mamma morta in spalla, tipico sport greco del tempo, e dopo averla tumulata sposta un sasso e trova l'arco. Lo trova. L'arco introvabile. Sotto un sasso. Formidabile. Mica gli eroi li fanno così ai giorni nostri. Poi arriva un negro con la maschera da toro che tenta di sodomizzarlo a mazzate, muggendo il suo amore con aria di sfida. Dopo un combattimento affascinante quanto patetico(soprattutto patetico purtroppo) mentacculo la spunta ed esce dalla grotta, prendendo in dono la patonza dall'oracola, patonza che naturalmente diviene inscrutabile. Poi il gruppo si dirige alla vecchia basa del Punk Master( Iperione o punkabbestia capo che dir si voglia) dove patonza bucata ritrova le sorelle scomparse in precedenza. Fortunatamente sono state cotte a puntino e fuoriescono dal toro arroventato belle croccanti. Intanto il sacerdote, preso da un accesso di follia, forse perchè incapace di comunicare la sua forte stitichezza ai compagni dall'inizio del film, si lancia contro un'imboscata nei paraggi. Lì finalmente muore. Gli altri si fanno fregare l'arco da un cane pulcioso che se ne scappa alla velocità della luce. Ormai messi alle strette vengono aiutati da un Marte in versione hard metal che uccide al rallentatore i nemici. Poi arriva Zeus, che incazzato come una capra urla e uccide il figlio con una frustata. Dei immortali? Sciocchezze.

Si ritorna al villaggio di contadini sulla scogliera(ma perchè? Cosa hanno fatto di male i pescatori per diventare agricoltori?), dove Teseo affronta il labirinto con la mamma morta in spalla, tipico sport greco del tempo, e dopo averla tumulata sposta un sasso e trova l'arco. Lo trova. L'arco introvabile. Sotto un sasso. Formidabile. Mica gli eroi li fanno così ai giorni nostri. Poi arriva un negro con la maschera da toro che tenta di sodomizzarlo a mazzate, muggendo il suo amore con aria di sfida. Dopo un combattimento affascinante quanto patetico(soprattutto patetico purtroppo) mentacculo la spunta ed esce dalla grotta, prendendo in dono la patonza dall'oracola, patonza che naturalmente diviene inscrutabile. Poi il gruppo si dirige alla vecchia basa del Punk Master (Iperione o punkabbestia capo che dir si voglia) dove patonza bucata ritrova le sorelle scomparse in precedenza.

Fortunatamente sono state cotte a puntino e fuoriescono dal toro arroventato belle croccanti. Intanto il sacerdote, preso da un accesso di follia, forse perchè incapace di comunicare la sua forte stitichezza ai compagni dall'inizio del film, si lancia contro un'imboscata nei paraggi. Lì finalmente muore. Gli altri si fanno fregare l'arco da un cane pulcioso che se ne scappa alla velocità della luce. Ormai messi alle strette vengono aiutati da un Marte in versione hard metal che uccide al rallentatore i nemici. Poi arriva Zeus, che incazzato come una capra urla e uccide il figlio con una frustata. Déi immortali? Sciocchezze.

Versione delle 14:51, 16 nov 2011

Template:Incostruzione

« CHI HAI CHIAMATO MERETRICE?! »
(Teseo prima di spaccare la faccia a qualcuno)
« Gli uomini credono in noi, pertanto noi dobbiamo avere fiducia in loro e non aiutarli mai »
(Logica stringente di Zeus)
« Che cazzo hanno in testa?! »
(Domanda che non abbandona mai lo spettatore per tutto il film)
« ... »
(Il sacerdote su tutto)

Immortals è un film a tema epico/mitologico ideato dalla mente malata dello sceneggiatore(o era il regista? O era il produttore?) di 300. Ha il grande pregio di far sembrare belli film come Scontro fra Titani, con personaggi coerenti come Daniele Capezzone e Clemente Mastella


TRAMA(?)

« Ogni somiglianza con fatti reali o mitologici è puramente casuale. »
(Disclaimer all'inizio del film.)

È evidente l'intenzione allegorica e simbolica che pervade la maggior parte delle scene del film, pertanto la trama non può non risultare avvolta in una patina di ricercata irrealtà e invenzione artistica. Cercheremo di sbrogliare la matassa per quanto possibile.

Il film si apre con una banda di poveretti legati con un palo in bocca dentro un biliardino gigante. I giocatori paiono essere quattro colossi pelati. Un vandalo con un arco sbrilluccicante (probabilmente l'arbitro) fa deflagrare il tavolo da gioco in mille schegge di luce. E questa era la parte più comprensibile. Dopo un breve scorcio in cui vengono presentate quattro gnocche strafumate che ondeggiano a un ritmo reggae, un gruppo di punkabbestia fa irruzione nella sala grande di Hogwarts , dove un altro pelato cerca di fermarli, sacramentando sulla potenza del suo Dio(che a questo punto si suppone essere Mastro Lindo). Il punkabbestia capo, dopo essersi levato la maschera metallara, sparge con fare sensuale una coppa d'olio sulla crapa del sacerdote per poi dargli fuoco con disprezzo e indifferenza. Finalmente appare il protagonista, un Teseo pompato ad arte che martella senza successo l'unico albero nel raggio di miglia, mentre un simpatico vecchietto con la faccia da scemo al suo fianco lo sfotte con sarcasmo pungente. Si scoprirà poi essere Zeus, che evidentemente non ha altro da fare che sbattersi le capre(si autodefinisce una capra) e allenare giovani dal mento a culo per diversi anni.In un attimo i punkabbestia invadono il mite villaggio di agricoltori sulla scogliera(?) sancendo la fine della madre di mentacculo, peraltro apparsa solo qualche minuto prima. Nel frattempo vari soldati riferiscono al punkabbestia capo cosa sta avvenendo. Alcuni sono traditori dei greci(i buoni). Altri sono punkabbestia originali. Altri sono lì per puro caso. Tutti vengono uccisi in maniera straziante e priva di logica. Qualunque notizia essi portino. Cattive nuove? Sei morto. Buone nuove? Sei sfregiato ed evirato. Niente da riferire? Sei morto, poi il cattivone ti evirerà lo stesso per tenersi in allenamento. Teseo, ridotto in schiavitù, lavora in un posto tutto bianco. La motivazione per tutto quel bianco c'è, ma allo spettatore non è dato saperla. Riappaiono le quattro gnocche strafumate, stavolta vestite da pratiche abat-jour. Continuano a parlare nella lingua dei fattoni e si scopre che una di loro è la vergine dell'oracolo, in grado di scoprire l'ubicazione di un divino arco dal potere inimmaginabile guardandosi la patonza assieme alle sorelle tutte in circolo. Alla fine scappano, loro insieme a mentacculo, a un ladro porcello e a un sacerdote privo di lingua e e di qualsiasi utilità ai fini della storia. Intanto gli dei, stanchi di tirarsi le dita( non solo quelle), decidono che è il momento di intervenire. Peccato però che Zeus sia di altro parere e li stordisca con un discorso privo di senso umano, o di senso ovino visti i suoi trascorsi sessuali e non. Poseidone-insettone si tuffa in stile squadra della folgore e salva mentacculo & company un attimo prima che vengano ammazzati dal potere del punk.

Si ritorna al villaggio di contadini sulla scogliera(ma perchè? Cosa hanno fatto di male i pescatori per diventare agricoltori?), dove Teseo affronta il labirinto con la mamma morta in spalla, tipico sport greco del tempo, e dopo averla tumulata sposta un sasso e trova l'arco. Lo trova. L'arco introvabile. Sotto un sasso. Formidabile. Mica gli eroi li fanno così ai giorni nostri. Poi arriva un negro con la maschera da toro che tenta di sodomizzarlo a mazzate, muggendo il suo amore con aria di sfida. Dopo un combattimento affascinante quanto patetico(soprattutto patetico purtroppo) mentacculo la spunta ed esce dalla grotta, prendendo in dono la patonza dall'oracola, patonza che naturalmente diviene inscrutabile. Poi il gruppo si dirige alla vecchia basa del Punk Master (Iperione o punkabbestia capo che dir si voglia) dove patonza bucata ritrova le sorelle scomparse in precedenza.

Fortunatamente sono state cotte a puntino e fuoriescono dal toro arroventato belle croccanti. Intanto il sacerdote, preso da un accesso di follia, forse perchè incapace di comunicare la sua forte stitichezza ai compagni dall'inizio del film, si lancia contro un'imboscata nei paraggi. Lì finalmente muore. Gli altri si fanno fregare l'arco da un cane pulcioso che se ne scappa alla velocità della luce. Ormai messi alle strette vengono aiutati da un Marte in versione hard metal che uccide al rallentatore i nemici. Poi arriva Zeus, che incazzato come una capra urla e uccide il figlio con una frustata. Déi immortali? Sciocchezze.