Diamanda Galás: differenze tra le versioni

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{{Accusa|accusa=non è un granché, ma non è neanche tanto scarso da cancellazione diretta. --{{utente:nevermindfc/firma}} 19:09, nov 21, 2012 (CET)|firma={{utente:nevermindfc/firma}} 19:09, nov 21, 2012 (CET)}}
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{{inascoltabile}}
[[File:Diamanda_Galas.jpg|right|thumb|250px| Quel bel ragazzone di Diamanda]]
{{cit|Io sono l’Anticristo!| Diamanda Galas du deliri d’onnipotenza}}


{{cit|No, io sono l’Anticristo!|[[Marilyn Manson|Mariolo Mansone]] su affermazione precendente}}
[[File:Diamanda_main.jpg|right|thumb|250px|[[Satana]] posseduto da Diamanda Galas]]
{{Cit|Ho sempre pensato di essere io l'[[Anticristo]], ma poi ho scoperto Diamanda Galas|[[Lucifero]] su Diamanda Galas}}
{{Cit|Mi sanguinano le orecchie! Mi sanguinano le orecchie!!|Ingenuo ascoltatore dopo aver scelto l'album sbagliato della divina cantautrice}}
{{Cit|Credo di essermi appena innamorato|[[Burzum]] su Diamanda Galas}}


{{cit|Se, e allora io sono Gesù | Papa [[Ratzinger]] su affermazioni assurde}}
'''Diamanda Galas''' (all'anagrafe Guglielmo Gastrointerite) è un'arma di distruzione di massa, una delle incarnazioni del maligno, nonchè una virtuosa del canto e del pompino coi denti.


[[Diamanda Galas]] è una donna... o forse è un uomo? ...Insomma è una celebre virtuosa del canto avant-garde e del [[pompino]] coi denti, nonchè una probabile incarnazione del demonio.
==Biografia==
===I primi anni===
== Biografia ==
=== La nascita ===
[[File:Diavolo.jpg|left|thumb|250px|Raffigurazione medievale di Diamanda mentre si ciba del suo piatto preferito, il maschio caucasico di mezza età]]
La nascita di Diamanda Galas è tuttora motivo di discussione tra gli esperti : alcune voci affermano che venne creata, non generata, per intercessione del [[Satana|Maligno]], il quale era stufo che le sue lodi venissiro cantate dai soliti gruppi [[Black Metal]] dal dubbio talento.


Altri difendono la tesi che sia stata clonata usando il DNA presente in un unghia della salma del celeberrimo rabdomante [[Rasputin]]. Effettivamente, dal 1955, manca alla reliquia un’unghia del piede sinistro, non si sa se per opera di esperti trafugatori o di voraci roditori. A sostegno della tesi vengono addotte la straordinaria somiglianza e l’attitudine borderline, certamente ereditata dal padre.
Diamanda, o meglio Guglielmo, naque nelle praterie della Tessalonica da uno spaccatore di pietre di lunga tradizione <ref> altresì chiamato minatore</ref> e una pingue fattucchiera. Il padre volle il figlio da subito avviato al rinomato e difficile impiego familiare. Già durante il primo anno di scuola elementare il giovane Guglielmo fu in grado di smantellare con i denti una parte consistente delle mura della [[scuola]], ovvero quella che dava negli spogliatoi maschili, facendo, nell'ordine, una strage ed un'orgia.


Le voci sono tuttavia concordanti nell’affermare che Diamanda sia in ogni caso un essere malvagio, dal quale è meglio tenere lontani i bambini, se non volete che facciano una brutta fine.
L'entusiasmo di Guglielmo per la disintegrazione delle rocce scemò del resto con l'arrivo della pubertà. All'età di 15 anni le uniche pietre che ancora prendeva in mano erano quelle che usava per stordire i giocatori di [[calcio balilla]] più giovani dopo gli allenamenti, per rinchiuderli poi nello sgabuzzino e approfittare di loro a suo piacere, alimentando la sua nascente propensione per il [[sadismo]] più sfrenato e altre [[Sodomia|amenità imparate dalla mitologia greca]].
=== L'infanzia ===
Precocemente dotata nel campo della musica, Diamanda si distingue già da bambina per le eccellenti capacità al [[pianoforte]]. Per ovvi motivi, le viene tuttavia caldamente sconsigliato di cantare, con decisione unanime dei genitori e degli insegnanti di musica. Debutta all’età di anni sette come accompagnatrice del coro della scuola durante la rappresentazione del [[musical]] “''I tre allegri porcellini''”, che sarebbe pure stato un successo, se Diamanda non si fosse completamente dimenticata dell’esistenza delle note acute e delle scale armoniche del pianoforte al momento dell’esecuzione.


Il saggio si concluse con una quantità di bambini piangenti, alcuni dei quali additavano la piccola Diamanda dicendo ermeticamente: “''È lei il mostro che di notte vuol portarmi via, mamma, è lei!!''”
===Una tragica vicenda===
[[File:Diavolo.jpg|right|thumb|200px|Raffigurazione di Diamanda mentre si ciba del suo piatto preferito: il maschio caucasico di mezza età]]
Nel 1956 Guglielmo subì una tragica perdita che lo segnò per sempre. Essendo stato incaricato di andare a chiamare il fratello perchè era pronta la cena, lo trovò impegnato a distruggere alcune pietre particolarmente tenaci nelle profondità della miniera dove lavorava. Temendo di non essere sentito per via del forte rumore, Guglielmo urlò a pieni polmoni, provocando il repentino crollo delle pareti della galleria e l'inevitabile [[morte]] del fratello che si trovava all'interno. Per sottrarre l'unico figlio rimasto alla furia delle autorità locali, il fattaccio fu {{s|malamente}} coperto dall'inventiva della lungimirante madre, che accusò della tragedia il malfamato virus del [[HIV]], che il defunto avrebbe altresì contratto dalla stessa Diamanda. Il giovane Guglielmo fu rilasciato per mancanza di prove, sotto promessa di astenersi in futuro dall'[[incesto]] non protetto, promessa a cui del resto non si attenne mai.
=== Una tragica perdita ===
Sebbene gli apprensivi genitori furono molto solerti nel cercare d'impedirle di cantare, tanto da imporgli, per questo ed altri motivi, l’uso della museruola, la giovane Diamanda era infiammata dal desiderio di adoperare la sua voce. Così una sera scese in cantina e, chiusasi nel ripostiglio, diede libero sfogo al tremendo talento rinchiuso nelle sue corde vocali. Il fratellino, sentendo gli strepiti, scese a vedere cosa succedeva, credendo ci fosse un’animale agonizzante intrappolato in cantina. Nel momento in cui l’incauto fanciullo apriva la porta del ripostiglio, un’acuto lancinante emesso dalla Diva lo investì in pieno, facendolo capitombolare lontano. Il fragile organismo del ragazzino non resse lo shock subìto; spirò in poche ore a causa di un collasso multiplo degli organi vitali.


Il fattaccio fu rocambolescamente coperto dai genitori di Diamanda, i quali incolparono della morte del figlio il malfamato [[virus]] dell’[[HIV]]. Imputato per omicidio colposo, il temerario [[virus]] non si presentò all’udienza, venendo di conseguenza dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo.
==L'inizio della carriera==
Segnato dalla terribile perdita, ma tuttavia tristemente consapevole dell'insolito [[talento]], Guglielmo decise di abbandonare per sempre la promettente carriera di rompitore di pietre per l'incerto mestiere del cantore. Iniziò la sua formazione canora nella rinomata ''Musikschule Für Sadomasochisten'' di Vienna, conosciuta per essere l'unica scuola al mondo ad insegnare il solfeggio con le frustate, grande passione di Diamanda sin dalla gioventù. Ricevute abbastanza legnate, ed avendone impartite altrettante agli altri ignari studenti, decise infine di rapire e rinchiudere il rettore dell'accadamia in cantina, dove lo sottopose a pratiche innominabili finchè non gli consegnò l'agognato diploma di musica.


Seppur triste per la perdita dell’amato fratellino, Diamanda era ormai consapevole del suo straordinario talento e, ahimè, determinata ad usarlo contro di noi.
Mise in pratica i preziosi insegnamenti dell'''Accademia del SM'' lavorando per alcuni anni nei peggiori manicomi di [[Caracas]], dove il suo talento fu utilizzato con successo come alternativa all'[[eutanasia]], abbassando la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6%. Ma ciò non era abbastanza per il simpatico Guglielmo, che aspirava a risultati molto più ambiziosi che aiutare quattro pazzi a fare il passo finale.
== Primi passi nel mondo della musica ==
[[File:Diamanda_b.jpg|left|thumb|250px|Lo sguardo vitreo, falsamente attribuito alla presenza di spiriti maligni nel suo corpo, è in realtà dovuto agli oppiacei constantemente in circolo nel sangue della Diva]]
Raggiunta la maggiore età, cominciò la sua formazione canora nella rinomata ''Musikschule für Sadomasochisten'' di Vienna, unica scuola al mondo dove il solfeggio veniva insegnato colle frustate, di cui Diamanda andava pazza. Avendone ricevute a sufficienza, ed avendone impartite altrettante a tutti gli altri, bidelli compresi, si risolse a rapire e rinchiudere il rettore dell’accademia in cantina, dove lo sottopose a pratiche aberranti finchè non ottenne l’agognato diploma di [[musica]].


Mise in pratica i preziosi insegnamenti, e quelli canori, e quelli nel campo del [[Sadomasochismo|SM]], lavorando per qualche anno nei manicomi austiaci, riuscendo in poco tempo, con metodi più o meno ortodossi, a ridurre la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6%.
=== Il cambio di sesso ===
Guglielmo si convinse che una voce maschile mai avrebbe potuto dargli i risultati a cui aspirava e si decise ad adottare misure estreme per diventare la più grande arma di sterminio di massa della storia. Si rivolse alla capace mano del chirurgo di [[Cicciolina]], che guarda caso durante quel periodo si stava disintossicando dalle [[droghe]] pesanti. Sfortunatamente per lui, il virtuoso del bisturi confuse durante l'operazione la fialetta di metadone con quella del disinfettante, provocando nel malcapitato una fattanza cronica.


Ma ciò non bastava alla simpatica Diamanda, che ambiva a diventare una stella internazionale nel panorama musicale.
Adirata per l'imperdonabile errore, e già preda di apocalittiche allucinazioni, Diamanda lo stecchì sul colpo con un acuto ben piazzato. Mentre stava per accingersi alla [[Necrofilia|sua pratica preferita]], la nascente stella della musica notò sulla mano del cadavere un anello di diamante, altresì polverizzato dall'acuto magistrale. Orgoglioso del suo fenomenale talento, Guglielmo decise di autobattezzarsi '''Diamanda''', nonchè di celebrare l'urlo di morte del celebre chiurugo, che tanto l'aveva colpito, riproducendolo nella maggior parte delle sue canzoni.
=== Cenni stilistici ===
[[File:Diamanda_main.jpg|right|thumb|250px| Satana posseduto da Diamanda Galas]]
{{cit|Mi sanguinano le orecchie, mi sanguinano le orecchie!!|Incauto ascoltatore su album di Diamanda Galas}}
{{cit|Credo di essermi appena innamorato|Burzum su ascolto di Diamanda Galas}}
Lo stile.. ehm diciamo ''peculiare'' di Diamanda, si basa su una sapiente combinazione di.. ehm chiamiamoli ''acuti'' laceranti con graziose parti cantate con voce baritonale, nonostante l’apparente mancanza degli [[Pene|attributi necessari]] per raggiungere tali profondità canore. Altresì {{citnec|talentuosa}} pianista, il suo stile di accompagnamento si caratterizza per il... diciamo ''molto personale'' utilizzo della tastiera, dove alterna l’abuso dei toni bassi a virtuosistiche fughe su note a caso, per creare l’effetto avant-garde tanto amato dai suoi fan.
=== Discografia ===
Durante la sua brillante carriera, Diamanda ha donato al [[mondo]] una quindicina di straordinari album. In risposta, il mondo ha replicato che preferiva impiccarsi piuttosto che riceverli. Tra i più noti elenchiamo:


* ''The Litanies of Satan'': qui, con un francese alquanto opinabile, Diamanda stupra il celebre poema di Baudelaire.

* ''Schrei X'': urla d’autore

* ''The Divine Punishment'': urla miste a passi della bibbia. Il nome si riferisce alla punizione che probabilmente riceverà nell'aldilà per aver prodotto quest'album. Contenente la traccia I AM THE ANTICHRIST!!!

* ''You must be certain of the devil'': rifacimenti in chiave demoniaca, pardon, avant-garde, di celebri pezzi blues e soul. E urla, ma meno del solito.

* ''Plague mass'': altro album di urla a sfondo religioso. Grande ritorno del grande successo ''"I am the Antichrist"'', per chi non l’avesse già sentito abbastanza.

* Malediction & Prayer: 70% urla (le maledizioni) e 30% blues (le preghiere). L’artista si cimenta nell’uso dell’[[italiano]] e dello [[spagnolo]] in due delle tracce, con evidente insuccesso.
==Curiosità==
==Curiosità==
* Durante la sua strabiliante carriera, Diamanda ha collaborato con numerosi artisti importanti, tutti deceduti all'inizio delle registrazioni. Si dice che sia responsabile della morte di [[Elvis]], [[John Lennon]], [[Bigfoot]], [[Maria Callas]] e [[Baudelaire]] che, sebbene già defunto, risuscitò per suicidarsi personalmente dopo la sua reinterpretazione delle Litanie a Satana. I [[Rotting Christ]] sono fino ad oggi l'unico gruppo ad aver sopravvissuto un duetto con lei (si pensa per intercessione del Maligno, loro grande [[fan]]).
* [[Lars von Trier]], per il suo film ''Antichrist'', si ispirò ad un episodio realmente accaduto della vita di Diamanda Galas, ossia quando da giovinetta fece un'escursione nel bosco con il suo fidanzatino, con le [[Tortura|agghiaccianti conseguenze che noi tutti conosciamo]] .
* Al contrario di quello che si crede, le terribili grida presenti nelle canzoni di Diamanda non sono affatto volute, ma solo una reazione involontaria scaturita dall'apparizione di una delle numerose allucinazioni di cui soffre continuamente.
* Diamanda, come la mantide religiosa, la vedova nera e [[Lady Gaga]], è solita uccidere il partner al termine del coito, per cibarsene e trarne le energie vitali necessarie per produrre i suoi capolavori.
* Diamanda, come la mantide religiosa, la vedova nera e [[Lady Gaga]], è solita uccidere il partner al termine del coito, per cibarsene e trarne le energie vitali necessarie per produrre i suoi capolavori.
* La pelle di Diamanda Galas secerne una sostanza velenosa dieci volte più potente della tetradotossina e venti volte più potente del [[cianuro]]<ref>ma del resto non è che invogli a toccarla, quindi siamo al sicuro</ref>.


*L'ascolto prolungato dei capolavori della Galas può avere effetti indesiderati quali la perdita dell'udito, la perdita della voglia di vivere, il collasso cerebrale, l'accecamento volontario e la possessione demoniaca.
==Note==
==Note==
{{Note}}
{{Note}}

Versione delle 00:35, 22 nov 2012

Template:Accusa Template:Inascoltabile

Quel bel ragazzone di Diamanda
« Io sono l’Anticristo! »
( Diamanda Galas du deliri d’onnipotenza)
« No, io sono l’Anticristo! »
(Mariolo Mansone su affermazione precendente)
« Se, e allora io sono Gesù  »
( Papa Ratzinger su affermazioni assurde)

Diamanda Galas è una donna... o forse è un uomo? ...Insomma è una celebre virtuosa del canto avant-garde e del pompino coi denti, nonchè una probabile incarnazione del demonio.

Biografia

La nascita

La nascita di Diamanda Galas è tuttora motivo di discussione tra gli esperti : alcune voci affermano che venne creata, non generata, per intercessione del Maligno, il quale era stufo che le sue lodi venissiro cantate dai soliti gruppi Black Metal dal dubbio talento.

Altri difendono la tesi che sia stata clonata usando il DNA presente in un unghia della salma del celeberrimo rabdomante Rasputin. Effettivamente, dal 1955, manca alla reliquia un’unghia del piede sinistro, non si sa se per opera di esperti trafugatori o di voraci roditori. A sostegno della tesi vengono addotte la straordinaria somiglianza e l’attitudine borderline, certamente ereditata dal padre.

Le voci sono tuttavia concordanti nell’affermare che Diamanda sia in ogni caso un essere malvagio, dal quale è meglio tenere lontani i bambini, se non volete che facciano una brutta fine.

L'infanzia

Precocemente dotata nel campo della musica, Diamanda si distingue già da bambina per le eccellenti capacità al pianoforte. Per ovvi motivi, le viene tuttavia caldamente sconsigliato di cantare, con decisione unanime dei genitori e degli insegnanti di musica. Debutta all’età di anni sette come accompagnatrice del coro della scuola durante la rappresentazione del musicalI tre allegri porcellini”, che sarebbe pure stato un successo, se Diamanda non si fosse completamente dimenticata dell’esistenza delle note acute e delle scale armoniche del pianoforte al momento dell’esecuzione.

Il saggio si concluse con una quantità di bambini piangenti, alcuni dei quali additavano la piccola Diamanda dicendo ermeticamente: “È lei il mostro che di notte vuol portarmi via, mamma, è lei!!

Raffigurazione di Diamanda mentre si ciba del suo piatto preferito: il maschio caucasico di mezza età

Una tragica perdita

Sebbene gli apprensivi genitori furono molto solerti nel cercare d'impedirle di cantare, tanto da imporgli, per questo ed altri motivi, l’uso della museruola, la giovane Diamanda era infiammata dal desiderio di adoperare la sua voce. Così una sera scese in cantina e, chiusasi nel ripostiglio, diede libero sfogo al tremendo talento rinchiuso nelle sue corde vocali. Il fratellino, sentendo gli strepiti, scese a vedere cosa succedeva, credendo ci fosse un’animale agonizzante intrappolato in cantina. Nel momento in cui l’incauto fanciullo apriva la porta del ripostiglio, un’acuto lancinante emesso dalla Diva lo investì in pieno, facendolo capitombolare lontano. Il fragile organismo del ragazzino non resse lo shock subìto; spirò in poche ore a causa di un collasso multiplo degli organi vitali.

Il fattaccio fu rocambolescamente coperto dai genitori di Diamanda, i quali incolparono della morte del figlio il malfamato virus dell’HIV. Imputato per omicidio colposo, il temerario virus non si presentò all’udienza, venendo di conseguenza dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo.

Seppur triste per la perdita dell’amato fratellino, Diamanda era ormai consapevole del suo straordinario talento e, ahimè, determinata ad usarlo contro di noi.

Primi passi nel mondo della musica

Raggiunta la maggiore età, cominciò la sua formazione canora nella rinomata Musikschule für Sadomasochisten di Vienna, unica scuola al mondo dove il solfeggio veniva insegnato colle frustate, di cui Diamanda andava pazza. Avendone ricevute a sufficienza, ed avendone impartite altrettante a tutti gli altri, bidelli compresi, si risolse a rapire e rinchiudere il rettore dell’accademia in cantina, dove lo sottopose a pratiche aberranti finchè non ottenne l’agognato diploma di musica.

Mise in pratica i preziosi insegnamenti, e quelli canori, e quelli nel campo del SM, lavorando per qualche anno nei manicomi austiaci, riuscendo in poco tempo, con metodi più o meno ortodossi, a ridurre la percentuale di malati mentali nel paese del 66,6%.

Ma ciò non bastava alla simpatica Diamanda, che ambiva a diventare una stella internazionale nel panorama musicale.

Cenni stilistici

File:Diamanda main.jpg
Satana posseduto da Diamanda Galas
« Mi sanguinano le orecchie, mi sanguinano le orecchie!! »
(Incauto ascoltatore su album di Diamanda Galas)
« Credo di essermi appena innamorato »
(Burzum su ascolto di Diamanda Galas)

Lo stile.. ehm diciamo peculiare di Diamanda, si basa su una sapiente combinazione di.. ehm chiamiamoli acuti laceranti con graziose parti cantate con voce baritonale, nonostante l’apparente mancanza degli attributi necessari per raggiungere tali profondità canore. Altresì talentuosa[citazione necessaria] pianista, il suo stile di accompagnamento si caratterizza per il... diciamo molto personale utilizzo della tastiera, dove alterna l’abuso dei toni bassi a virtuosistiche fughe su note a caso, per creare l’effetto avant-garde tanto amato dai suoi fan.

Discografia

Durante la sua brillante carriera, Diamanda ha donato al mondo una quindicina di straordinari album. In risposta, il mondo ha replicato che preferiva impiccarsi piuttosto che riceverli. Tra i più noti elenchiamo:

  • The Litanies of Satan: qui, con un francese alquanto opinabile, Diamanda stupra il celebre poema di Baudelaire.
  • Schrei X: urla d’autore
  • The Divine Punishment: urla miste a passi della bibbia. Il nome si riferisce alla punizione che probabilmente riceverà nell'aldilà per aver prodotto quest'album. Contenente la traccia I AM THE ANTICHRIST!!!
  • You must be certain of the devil: rifacimenti in chiave demoniaca, pardon, avant-garde, di celebri pezzi blues e soul. E urla, ma meno del solito.
  • Plague mass: altro album di urla a sfondo religioso. Grande ritorno del grande successo "I am the Antichrist", per chi non l’avesse già sentito abbastanza.
  • Malediction & Prayer: 70% urla (le maledizioni) e 30% blues (le preghiere). L’artista si cimenta nell’uso dell’italiano e dello spagnolo in due delle tracce, con evidente insuccesso.

Curiosità

  • Diamanda, come la mantide religiosa, la vedova nera e Lady Gaga, è solita uccidere il partner al termine del coito, per cibarsene e trarne le energie vitali necessarie per produrre i suoi capolavori.
  • L'ascolto prolungato dei capolavori della Galas può avere effetti indesiderati quali la perdita dell'udito, la perdita della voglia di vivere, il collasso cerebrale, l'accecamento volontario e la possessione demoniaca.

Note