Cosenza: differenze tra le versioni

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Il motivo della rivalità si è perso nella notte dei tempi, alcuni dicono che alla base di questo forte odio reciproco ci sia l'infeririore lunghezza del pene dei vili catanzaresi, tanto che essi vengono apostrofati anche con l'appellativo "zeccha". in quanto al posto dell'uccello presento un minuscolo (quasi invisibile) insetto. Inoltre i Catanzaresi vengono chiamati comunemente ''cuazzulari'' perché vivono in una città situata sopra un ''cuazzu'' (cocuzzolo). Quelli della provincia di Catanzaro vengono semplicemnte apostrofati come ''catanzarisi (i merda)'' mentre i cosenti vengono apastrovati come "cusenti du cazzu".
Il motivo della rivalità si è perso nella notte dei tempi, alcuni dicono che alla base di questo forte odio reciproco ci sia l'infeririore lunghezza del pene dei vili catanzaresi, tanto che essi vengono apostrofati anche con l'appellativo "zeccha". in quanto al posto dell'uccello presento un minuscolo (quasi invisibile) insetto. Inoltre i Catanzaresi vengono chiamati comunemente ''cuazzulari'' perché vivono in una città situata sopra un ''cuazzu'' (cocuzzolo). Quelli della provincia di Catanzaro vengono semplicemnte apostrofati come ''catanzarisi (i merda)'' mentre i cosenti vengono apastrovati come "cusenti du cazzu".
Altre rivalità sono contro [[Napoli]] ed i napoletani, [[Reggio Calabria]] ed i reggini, [[Salerno]] e salernitani.
Altre rivalità sono contro [[Napoli]] ed i napoletani, [[Reggio Calabria]] ed i reggini, [[Salerno]] e salernitani.

Bisogna inoltre ricordare che da anni, un piccolo borgo limitrofo a Cosenza, chiamato [[Rende]], cerca di competere con città, che invece non si cura affatto dei Rendesi, perchè occupatissima con i rivali detti prima.
Bisogna inoltre ricordare che da anni, un piccolo borgo limitrofo a Cosenza, chiamato [[Rende]], cerca di competere con città, che invece non si cura affatto dei Rendesi, perchè occupatissima con i rivali detti prima.



Versione delle 22:41, 14 mar 2008

'Cosenza'

(Stemma)

"Mina mò ch'è carn'i pùarcu"

(Motto)

Posizione geografica Terronia
Anno di fondazione 1000 d.C.N.
Abitanti 100.000 folli detti Cosentini
Etnia principale Zallari, Truzzi e Terroni
Lingua dialetto Cosentino
Sistema di governo vurri-vurricrazia
Moneta Pilu
Attività principale non fare un cazzo tutto il giorno e criticare
« A Juve è Morta!!! »
(Totonno 'U Squalo)
« Avrebbe potuto essere l'Atene della Calabria... ma anche no! »
(Maccio Capatonda)
« Perché? Quella era una città? »
(Ciampi)
« Bè,tutti devono andare al cesso prima o poi... »
(Vasco Rossi)
« A fiss'i mammata! »
(Cosentino)
« Su proprio zingare sti fimmine »
(Riccio)

Cosenza fu fondata nel 1000 d.C.N. (dopo Chuck Norris) sopra l'immondizia di Viale Parco. La città conta -100.000,3 abitanti di cui il 75% vive un esistenza fatta di Audi ad ogni costo e debiti con la Findomestic.

L'attuale sindaco di Cosenza.

Geografia

La città sorge in prossimità della confluenza tra le fogne Crati e Busento. È circondata da sette colli irraggiungibili in tempi ragionevoli, al contrario di un'altra famigerata città calabrese che ne ha solo uno e ci puzza anche.

La città si estende su una superficie di 37,2 km² di cui 3 vivibili occupati dal centro commerciale "I 2 Fiumi". D'inverno la temperatura scende fino allo zero assoluto mentre d'estate raggiunge un milione di gradi. La città ha la particolarità di trovarsi nella parte est a ventimila leghe sotto il livello del mare e in quella ovest a millemila metri sopra. Al riguardo si suol dire: "Se pensate che tutte le strade portino a Roma, ancora non avete visto la Salerno-Reggio Calabria"

Storia

La storia di Cosenza è segnata da grandi sconfitte:

  • Il primo re della città scommise la proprietà di quest'ultima in una partita a briscola con Numa Pompilio, e perse.
  • In seguito degli alieni sfidarono i nuovi sovrani della città in una partita a pallacanestro, se avessero perso sarebbero stati sodomizzati e avrebbero dovuto cedere la città. A nulla servì l'aiuto di Michael Jordan la sconfitta fu totale (0,3 a 7,4*10³²)
  • Recentemente la città decise di rendersi indipendente ma il governo inviò Galeazzi a sedare gli animi a suon di scorreggie: ci furono 233 morti (con un solo colpo), anche se non fu una vera vittoria perché il potere vene assunto dai truzzi, i quali permisero la defecazione libera in strada da parte di cani e loro padroni.

Negli annali rimase la vittoria dei baristi del centro contro l'acerrimo rivale Voglia di Lavorare, debellato ed esiliato lontano dalla città, a favore del maggiormente benvoluto Aperitivo al Renzellino, acclamato fra la folla festante.

Lingua

Nessuno ha mai capito da dove derivi il dialetto cosentino. Si dice che somigli molto alla lingua parlata dai nostri antichi progenitori australopitechi con influenze da parte dell'ungherese, del namecciano, del latino scritto e dell'handshake del modem. Sebbene ricerche del secolo scorso abbiano portato all' individuazione del dialetto cosentino come vernacolo a sé stante, la tradizione popolare vuole che la lingua bruzia sia nata da Totonno U Squalo, impertubabile e obiquo signore di Corso Mazzini, al momento residente alle Hawaii assieme ad Elvis, Greta Garbo e Franco Dionesalvi.

Cosentino al mare.

Popolazione e usanze locali

Maschio cosentino

Il ballo classico Cosentino è composto da una serie di movimenti incomprensibili (dovuti ad una evidente assuefazione da stupefacenti di bassa qualità e/o da Angelo Azzurro mixato male) che tengono a sottolineare la totale incapacità dei ballerini Cosentini medi.

Nelle famose discoteche truzzose il cosentino rozzo pratica l'arte dell'acchiappo sfoggiando magliette attillate, jeans sbiaditi e finte cinture D&G degne del Costantino nazionale; il tutto corredato da elegantissime catenazze e dal bijoux più in voga del momento: l'orecchino con finto diamante stile Adriano. Da notare che il rozzo non esce mai da solo, ha bisogno che "il ragazzo con l'orecchino di perla" by Dj Francesco faccia pendant. Il suddetto pratica l'abbordaggio con frasi ad effetto come "qual è la via più breve per arrivare al tuo cuore", "mi hai trapanato il cuore", o cercando di intavolare un discorso semi-serio del tipo "sei molto carina c'è quel mio amico che si è appena innamorato di te e vorrebbe conoscerti... sì, chiru arrieti a colonna ca fa na pocu u timido..."
N.B: Il truzzo non offre mai da bere ad una donna in discoteca.

All'interno dei privé è possibile ammirare la diffusa specie 'homo vavusus'. Trattasi di finti figli di papà dotati di uno spiccato senso per gli affari: costoro investono tutti i propri averi in aperitivi, lampade abbronzanti e scarpe hogan acquistate presso il senegalese di Piazza Europa (a Corso Mazzini verrebbero visti da troppe persone). All'ingresso della discoteca guardano con aria di sufficienza il truzzo ed entrano non più tardi dell'una per non perdere la riduzione (Senso Per gli Affari di cui sopra). L'ominide in questione per conquistare una donna ha un suo rituale:

  1. giocherella col portachiavi della sua chiccosissima mini cooper (acquistata grazie alla vendita della casa della nonna a sua volta sbattuta in una triste casa di riposo - chi se ne frega, fa sempre parte del progetto di investimento);
  2. sfodera il cellulare ultratecnologico appena acquistato da mediaworld (che pagherà con comode rate da 10 euro e 80 cent al mese) ed effettua telefonate a misteriose ragazze... alias servizio Tim card e Vodafone 190;
  3. avvista una preda appetibile,la invita per un caffè l'indomani e le chiede cortesemente il numero di telefono di casa ("scusa ma al mattino ho la tariffa rossa");

N.B: L'homo vavusus non offre mai da bere ad una donna in discoteca.

Femmina cosentina

Generalmente il rozzo cosentino si accoppia e riproduce con la rozza. Esistono due generi di rozze.

  • La prima è la simil-velina tendente all'anoressia che indossa abiti succinti seguendo rigorosamente la moda dettata da troniste e corteggiatrici di Uomini e Donne: dunque libero sfogo a scaldabraccia, scaldamuscoli, cerchietti con stelline annesse, braccialetti con ciondoli a forma di bauletto, stivali bianchi con fibbia e borchie che vanno a mettere in evidenza torniti polpacci già aggraziati da calze color fuxia, cinturoni che coprono i 3/4 della figura, borsette Pink Bag (la Pinko e'un must delle vip), e l'immancabile franch manicure.
  • Il secondo genere di rozza non differisce molto dalla prima se non per le dimensioni:anch'essa esalta la propria figura con pantaloni a vita bassa e top microscopici che lasciano scoperte le deliziose maniglie dell'amore ormai divenute balaustre.

La sottospecie è portata per natura alla violenza e alla bestemmia facile. Il trucco della rozza è caratterizzato da una base di stucco applicato con cazzuola e impanato con abbondante cipria, al di sopra del quale gli scienziati dopo accurati studi hanno potuto riscontrare la presenza di tutti i colori dell'arcobaleno. Il genere rozzo tende all'autoconservazione e alla salvaguardia della specie,per cui non è difficile riconoscerne gli esemplari in luoghi ameni quali le spiagge rigogliose della costa tirrenica.

L'esemplare maschile si distingue dal tipico zoccolo in legno trascinato con leggiadria sul lungo mare e nelle strade di paese; è usanza del rozzo trascinare lo zoccolo anche nel caso in cui si trovi a bordo di un ciclomotore per evitare di passare inosservato. Il truzzo d.o.c. (di origine cosentina n.d.r.) non acquista un nuovo paio di zoccoli finché il precedente non ha raggiunto un'altezza di mezzo millimetro a forza di raschiare le strade di Fuscaldo. Il CSR (Consiglio Superiore dei Rozzi) assegna gli zoccoli anche alle grezze; queste ultime però hanno in dotazione altri due accessori: un costume intero a fiori grandi, rossi neri e verdi ed una pinza per capelli celeste o fuxia di forma squadrata.

Bambino

L'ultima moda a Cosenza è quella di dare ai propri figli nomi di attori o attrici o più semplicemente nomi stranieri. Non è raro sentire sulle spiagge "michael ti fazz' a faccia tanta", "melanie naomi ed elisabeth, uscite subito dall'acqua che è arrivata mamma 'ccu ra parmigiana". Le mamme cosentine sono sempre molto attente all'alimentazione dei propri pargoli, chissà perché li vedono sempre sciupati. E allora,cosa c'e'di meglio di un bel panino con nutella in spiaggia il 15 agosto con 45° e il sole allo zenith? Ecco spiegato perché il cosentino medio prende la casa in riva al mare...

Trasporti

Nella città sono assenti trasporti efficenti. Gli abitanti per spostarsi usano triclicli, automobili a vapore, slitte e carri armati.

Da notare anche l'esistenza di una inutile funivia che collega il comune della città all'Inferno (si era pensato di farne una anche per il paradiso, ma non si aveva la più pallida idea di chi potesse andarci).

Cultura

A Cosenza la cultura è quasi totalmente assente. Nonostante ciò si tengono manifestazioni pseudo-culturali folkloristiche per accontentare i vecchi babbioni e imbecilli della città:

  • La fiera di "San Tufolone quel magnaccio santissimo". Fiera di oggettini blasfemi.
  • Capodanno rock: ogni capodanno un autore incomprensibile e scelto assolutamente a caso da una giuria di pornostar viene costretto ad esibirsi nella piazza del Comune, pena una notte con Wanna Marchi.

Rivali

I grandi rivali dei Cosentini sono gli abitanti di Catanzaro e provincia.

Il motivo della rivalità si è perso nella notte dei tempi, alcuni dicono che alla base di questo forte odio reciproco ci sia l'infeririore lunghezza del pene dei vili catanzaresi, tanto che essi vengono apostrofati anche con l'appellativo "zeccha". in quanto al posto dell'uccello presento un minuscolo (quasi invisibile) insetto. Inoltre i Catanzaresi vengono chiamati comunemente cuazzulari perché vivono in una città situata sopra un cuazzu (cocuzzolo). Quelli della provincia di Catanzaro vengono semplicemnte apostrofati come catanzarisi (i merda) mentre i cosenti vengono apastrovati come "cusenti du cazzu". Altre rivalità sono contro Napoli ed i napoletani, Reggio Calabria ed i reggini, Salerno e salernitani.

Bisogna inoltre ricordare che da anni, un piccolo borgo limitrofo a Cosenza, chiamato Rende, cerca di competere con città, che invece non si cura affatto dei Rendesi, perchè occupatissima con i rivali detti prima.

Sport

Come nella storia anche nello sport Cosenza è eterna sconfitta.

Unica parentesi positiva dello sport cittadino fu quando la squadra di calcio della città l'A.M. (associazione mafiosa) Cosenza, guidata allora dal mr. Orso Yoghi, con alla presidenza Gargamella, rischiò di salire in serie A. L'undici titolare all'epoca era:

  • Mazinga Z (portiere)
  • Zorro (difensore destro)
  • Farinos (grande segnatore di autogoal, difensore centrale)
  • Mirco Materassi (temibile difensore sinistro)
  • Un dromedario (sulla fascia destra)
  • Moggi (centrocampista sinistro)
  • Dio, per la sua bravura soprannominato Chuck Norris (centrocampista centrale)
  • Pac man (giocatore alquanto piatto e bidimensionale, centrocampista centrale)
  • Michael Jordan, famoso poiché faceva sempre fallo di mano (fuoriclasse e anche pesce fuor d'acqua del calcio, giocava un po' in tutti i ruoli)
  • Papa Gallo I (fortissimo trequartista)
  • Pelà (imitatore di Pelè, punta)
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Il capo ultras Uccello

Famoso personaggio era anche il capo ultras della squadra, il celebre Uccello, soprannominato così perché correva per la città travestito da uccello gridando "azrof aznesoC".

Lo sport più diffuso a Cosenza, e di cui l'"homo vavusus" è ambasciatore, è la ginnastica mandibolare, praticata in ogni via del centro, bar, uffici, trasmissioni sportive, ma in particolar modo a Piazza Kennedy, sede di numerose maratone. Il cosentino medio non capisce nulla di calcio e si vanta di conoscere questo o quel giocatore ("simu amici indimi"), di aver giocato egli stesso a calcio o di esser stato dirigente ai tempi d'oro.

Eroi Locali

  • Giuvanni della Trilogia delle Medagli d'oro 81 (vero working class hero, ha scatenato anatemi indicibili contro roberto ferrari, successivamente trasmessi su radiodiggei)
  • Totonno u Squalo (famoso medium cosentino diventato vip nazionale a seguito della sua profetica frase "a juve è morta!" prima dello scandalo moggiopoli; muore successivamente alla squalifica della juventus)
  • Acieddru (temuto capo ultrà, temuto ancor di più il suo dopobarba)
  • Compà Don Alberto the dancer
  • Padre Fedele, noto pedofilo
  • Centolire (soprannominato ormai Venticentesimi) ultimo sopravvissuto alla razza dei Super Gayan, con capelli e barba (g)rasta gialli, che gira per il paese a importunare le ragazze e a chiedere soldi in cambio di una classica bestemmia...in cosentino ovviamente.
  • Morcavallo, maestro di vita e di diritto.(morto da poco) Un grande avvocato che, solo perchè bravo in tribunale, riteneva di dover dispensare consigli e teorie assurde su qualsiasi argomento in un programma locale, accompagnato da uno zampognaro-conduttore con un accento cosentino mostruoso che si fregia del titolo di docente per nascondere il suo vero grado di istruzione, la terza elementare.
  • Il Nostradamus di Cosenza, un edicolante di corso Mazzini che si definisce profeta, ma sa solo prevedere improbabili terremoti che spiega in modi irrazionali( es.io nel 2005 avevo previsto un terremoto a Roma, ed infatti e morto il Papa!!) Nota: il suddetto edicolante ad ogni ignaro cliente pone delle domande sul fuoco, che egli ritiene il principio creatore di ogni cosa; per questo motivo perde il90 % della clientela.

Curiosità

File:Micupulici-1-.jpg
uno dei dark di Cosenza
  • Cosenza fa rima con Potenza
  • A Cosenza ci sono due stazioni dei treni ma nessun capostazione e nessun treno.
  • È impossibile trovare Cosenza su una qualunque mappa geografica se prima non è stata bagnata con olio extravergine d'oliva.
  • Padre Fedele a Cosenza è stato nominato santo.
  • Le chiese che vengono costruite a Cosenza dopo tre giorni autoimplodono.
  • È impossibile chiedere a un cosentino di parlare italiano.
  • A Cosenza sono presenti circa una decina di dark che vengono puntualmente presi per il culo da tutta la cittadinanza.
  • A Cosenza manca l'acqua un giorno sì e l'altro pure.
  • Pino Scotto è stato sindaco di Cosenza e tuttora ne è cittadino onorario.
  • A Cosenza e in provincia ci sono numerosi accoppiamenti tra cugini:cosi si spiega il motivo per cui i cosentini sono un po' tutti uguali.
  • Ancora non si e capito cosa rappresentino le statue messe al centro di Cosenza. Alcuni pensano siano antenne per contattare gli alieni del pianeta Ano, si è però certi che una di esse sia un testicolo alieno imbalsamato.
  • Se qualcuno si trova a Cosenza il sabato sera e ha intenzione di trascorrere una piacevole serata, si consiglia il suicidio.
  • Siccome sulla luna i crateri erano troppi, alcuni di essi hanno deciso di spostarsi a Cosenza. Il maggior esponente è localizzato su Viale Mancini (per info chiedere "u vialipàrco"). La viabilità su quella strada è interrotta dal 2465 a.N. (avanti Norris).
  • Uno degli hobby più comuni ultimamente a Cosenza è costruire palazzi. L'Ecomostro di Bari, ad esempio, non è stato distrutto, ma semplicemente smantellato e trasferito a Cosenza in Viale Mancini.
  • La popolazione cosentina è molto ospitale con i catanzaresi, così tanto che non appena se ne incontra uno, lo salutano cordialmente con un 'ngulacchitemmuartu, frase del cosentin cortese traducibile con abbiate sollazzo attraverso pratiche inusuali tu ed il tuo parentado sebbene sia attualmente passato a miglior vita.
  • fenomeni culturali rilevanti che forniscono spunti di comunicazione significativi ad un'intera generazione di tamarri sono "beverlymezzo" e "orange cosenza" (vedere su youtube per apprendere)
  • per meglio comprendere alcune peculiarità della zona, si possono osservare i nomi di varie località dell'interland (che nn è il paese degli interisti -.-) cosentino: aprigliANO spezzANO cerisANO rossANO corigliANO lappANO marANO torANO e altri
  • I veri nomi di battesimo delle persone a Cosenza non sono quelli riportati sui documenti, ma variano tra i seguenti: compà, cugliù, capicà, capò, cosicì, oicò, minkiù, kitemmù e altri

Città limitrofe