Coro dei pompieri: differenze tra le versioni
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Furono inviate [[millemila]] idee, ma la redazione di [[Mediaset]], delegata alle selezioni, optò per due alternative: la prosecuzione di Mameli e un coro creato dai fratelli Onion, Oliver e Oliver. Fu lanciato il [[televoto]] e la campagna elettorale, che fu sostanzialmente equa, a parte [[Lucignolo|quella trasmissione]], eccezionalmente a reti unificate in prima serata in cui [[Ainette Stephens]], [[Anna Falchi]], [[Aida Yespica]], [[Victoria Silvstedt]] e altre tre o quattro gnoccolone si presentarono completamente nude promettendo che avrebbero concesso una notte di [[sesso]] a chi votava per il coro degli Onions. I sostenitori di Mameli, non avendo altra [[Figa|carne]] a disposizione, schierarono [[Rosy Bindi]] e [[Paola Binetti]]. Ottima mossa, ragazzi. |
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== L'esito == |
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Versione delle 13:32, 12 mar 2010
Il coro dei pompieri è l'inno nazionale italiano.
Genesi
Correva l'anno yyyy, ma beccò l'autovelox e quindi: camminava l'anno yyyy quando il Ministro della Semplificazione, alzando il capo dai suoi compiti istituzionali ebbe l'idea del secolo: cambiare l'inno nazionale. Non conoscendo molte melodie pensò bene di adottare il primo motivetto che gli passava per il capo. Il problema è che a parte una serie di grugniti vagamente assomiglianti al Va' pensiero non riusciva a concepire altra musica. Rassegnatosi indisse un referendum popolare per determinare il sostituto di quel Mameli che, per formazione professionale proprio non riusciva a digerire.
Il referendum
Furono inviate millemila idee, ma la redazione di Mediaset, delegata alle selezioni, optò per due alternative: la prosecuzione di Mameli e un coro creato dai fratelli Onion, Oliver e Oliver. Fu lanciato il televoto e la campagna elettorale, che fu sostanzialmente equa, a parte quella trasmissione, eccezionalmente a reti unificate in prima serata in cui Ainette Stephens, Anna Falchi, Aida Yespica, Victoria Silvstedt e altre tre o quattro gnoccolone si presentarono completamente nude promettendo che avrebbero concesso una notte di sesso a chi votava per il coro degli Onions. I sostenitori di Mameli, non avendo altra carne a disposizione, schierarono Rosy Bindi e Paola Binetti. Ottima mossa, ragazzi.
L'esito
La comunicazione ufficiale dei risultati fu comunicata a TG4 unificato, in cui si disse che mai nessuno era stato capace di radunare il 100% assoluto di preferenze attorno a una sua idea. Una telefonata proveniente dal Vaticano indusse tuttavia a un'immediata correzione di detta affermazione. Nondimeno il risultato fu di schiacciante vittoria per il coretto, che si rivelò insolitamente più popolare e gradevole del vecchio inno (sondaggio Euromedia).