Bartolomeo Colleoni

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(Rimpallato da Colleoni)
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« E ora potete baciarmi la Cappella... »
(Bartolomeo Colleoni su la costruzione della Cappella Colleoni)
« Ti farò un'offerta che non potrai rifiutare.. »
(Bartolomeo Colleoni su una transazione in Ebay)
« Una nero-azzurra dovrà pur vincere il campionato! »
(Bartolomeo Colleoni su una diatriba calcistica avuta con Moggi)
« Potete chiamarmi... "Il Padrino" »
(Bartolomeo Colleoni su il battesimo del suo nipotino)

La storia

Nascita, nobiltà e famiglia

Bartolomeo Colleoni prima dell'esilio veneto.

Nobile condottiero, discendente da una Famiglia di nobili origini, era conosciuto per la sua estrema bontà a chi gli era fedele, ma anche per la crudeltà deviata nei confronti di coloro che lo tradivano, Colleoni fu protagonista nella storia americana degli anni '20 aiutando suo cugino Giovanni Gottardo a Chicago durante gli anni del proibizionismo.

Ricercato per innumerevoli reati contro persone, animali e cose dall'interpol, dalla p2, dall'arcigay e dalla C.H.I.E.S.A., il condottiero si rifugiò a Venezia attraversando l'oceano atlantico in gondola, a quei tempi, sconosciuta in nord-italia.

Il periodo veneto

Una volta giunto in laguna, Colleoni venne a conoscenza di un mondo artistico e tecnico totalmente nuovo. Un esempio, edotto dalle cronache autobiografiche dello stesso condottiero, narra dell'utilizzo del cemento per rinforzare le fondamenta di edifici per metà sommersi, anziché fabbricare con esso bellissimi stivali da nuoto per avversari politici. Stabilendosi in un palazzo dotato di torre di osservazione in piazza S. Marco, decise di ripartire da zero e lanciò con l'amico Polo Marco, un commercio illegale di copriwater di finta plastica, prevalentemente con il Giappone, che essi osavano chiamare "maschere". Proprio in quell'anno, però, un'orda di Barbari che cavalcavano Fiat Punto elaborate fece la sua violenta irruzione nel territorio. Dopo aver saccheggiato, incendiato e affondato la città rimuovendo il tappo gigante, solo perché ne avevano voglia, l'invasione dei barbari proseguì verso sud, lasciandosi alle spalle terra bruciata e una violenta epidemia virale di H1N1. Colleoni salutò l'amico Polo e si diresse a nord di Friburgo, nei pressi di Manhattan, oltre la Danimarca, giungendo così a Bergamo.

Il periodo bergamasco

Una volta a Bergamo, governata dal Signore locale Calderoli, si rese conto che la Dittatura del Dentista aveva portato una città, già in crisi, sull'orlo dell'abisso.

Calderoli prima del tesseramento al partito leghista durante le Abluzioni Sacre

Costui aveva portato la città alla rovina, aprendo le frontiere all'immigrazione globale. La città era un crocevia di traffici umani da ogni dove: Arabia, Marocco, Medio oriente, Venezia e non ultima la terronica Danimarca.

...e dopo il tesseramento.

Oltre a questo, l'introduzione del culto Emo soppiantò definitivamente le ultime vestigia dell'edonismo panmosconiano, baluardo filosofico di una civiltà antica e radice del Culto della Gnocca.

Colleoni decise così di sfruttare l'occasione per restituire dignità alla sua fama di Boss, offrendo il suo aiuto a Calderoli. Tramite contatti con la P2, Colleoni fece il nome di un giovane, acceso rivoluzionario anarco-insurrezionalista (il Senatùr). Questa giovane promessa, addolorato per la situazione di una città a lui cara, istituì un corpo paramilitare dandole il nome di "spedizione dei mille". Avendo però un noto avversario anti-secessionista, finito in tutta Italia le scorte di camicie rosse, si pose il problema dell'indumento distintivo del corpo d'armata. Dimenticandosi di portare con loro in spedizione ingenti quantità di carta igienica, a qualcuno venne l'idea di utilizzare un simbolo di grande valenza pratica: una cravatta verde, utile anche nelle situazioni più estreme. Il colore peculiare lo si deve all'abitudine del corpo paramilitare di pranzare con ingenti quantità di spinaci. Una volta liberata la città e ricacciati gli invasori, il corpo si sciolse in tante piccole unità (chiamate dagli storici ronde padane) ma venne conservato il simbolo rivoluzionario.

Curiosità

  • Si ritiene che abbia cambiato nome e abbia impersonato Marlon Brando in un film di successo.
  • La Lega è il Paese che consuma maggiore quantità di viagra.