Coglione
« Che coglioni! »
(Pier Paolo Pasolini)
Un coglione è un oggetto sferico di misura variabile, molto simile ad un ciglione ma un po' più rotondo e, a volte, molto più flaccido.
Il fatto che si chiami "coglione" e non semplicemente "coglio" non deve trarre in inganno sulle effettive dimensioni di quest'oggetto. Le dimensioni sono comunque variabili da soggetto a soggetto e, soprattutto, da situazione a situazione (da cui il detto "farsi due coglioni").
I coglioni sono anche dei gustosi frutti molli, buoni da masticare. La raccolta di coglioni deve essere fatta in autunno. Da coglione infatti deriva il verbo "cogliere".
Curiosità sui coglioni
- I coglioni girano sempre in coppia, quindi quando ne avvistate uno state sempre all'erta.
- Mai coglionare un coglione.
- Il teorema di Berlusconi dice che uno che vota a sinistra è un coglione, e viceversa.
- Il teorema della sinistra dice che Berlusconi è un coglione (conferma la teoria che i coglioni sono sempre in coppia)
Situazioni che provocano l'ingrandimento incontrollato dei coglioni
- Ascoltare un discorso di Prodi.
- Guardare il quadrante in cui c'è scritto "serviamo il numero 231" ed il biglietto in cui c'è scritto "siete il numero 902".
- Arrivare in orario ed iniziare ad aspettare il treno in ritardo.
- Arrivare in ritardo e scoprire che quella è la prima volta in mesi e mesi in cui il treno passa in perfetto orario.
- La faccia di Schifani, in qualunque occasione.
- Leggere un romanzo di Umberto Eco.
- Accendere la televisione di domenica pomeriggio.
- Ascoltare i My Chemical Romance.
- Perdersi l'Angelus della domenica.
- Non perdersi l'Angelus della domenica.
- Vedere Porta a Porta, peggio se con Berlusconi che firma contratti o affini.
- Trovare un articolo di Nonciclopedia scritto o modificato da un idiota che vuole prendere in giro un personaggio conosciuto solo da lui.