Nazionale di calcio della Germania: differenze tra le versioni

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{{citazione|Il calcio è un gioco molto semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi||Tifoso tedesco prima di una finale della sua nazionale (ovviamente rigorosamente persa)}}
La '''Nazionale di calcio della Germania''' (o '''Nazionale Krukka''') è una delle squadre più forti del mondo, essa vanta tre [[Campionato del mondo di calcio|campionati del mondo]] e tre [[Europei di calcio|campionati europei]].
La '''Nazionale di calcio della Germania''' (o '''Nazionale Krukka''') è una delle squadre più forti del mondo, essa vanta tre [[Campionato del mondo di calcio|campionati del mondo]] e tre [[Europei di calcio|campionati europei]].
<br />Tuttavia a queste sei finali vinte si contrappongono altre sei perse.
<br />Tuttavia a queste sei finali vinte si contrappongono altre sei perse.
Infatti la [[Germania]] è tipica perdere il suo speciale potere proprio durante la finale, e questo porta irrimediabilmente a una sconfitta.
Infatti la [[Germania]] è tipica perdere il suo speciale potere proprio durante la finale, e questo porta irrimediabilmente a una sconfitta.
==Storia==
==Storia==
Nata come arma per la conquista del mondo da parte di [[Adolf Hitler|Hitler]], la Nazionale Tedesca fece la sua prima apparizione ufficiale al mondiale di [[Italia]] 1934. Dopo aver superato brillantemente il girone contro Prussia e Ciociaria, la nazionale krukka venne fermata ai quarti dall'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] futura campionessa. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Hitler puntò ai mondiali di [[Francia]] 1938 per riscattarsi, ma una brusca sconfitta con la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]] al primo turno frenò le ambizioni tedesche. Dopo una tale umiliazione, il fhurer rinuncierà al calcio e si dedicherà alla guerra.<br />
===La nascita e gli anni trenta===
Nel secondo dopoguerra, la nazionale tedesca si divise in tre squadre: la Nazionale di calcio tedesca di nuoto, la Nazionale di calcio della [[Germania]] Ovest, e la Nazionale Democratica dell'Est. Ma il calcio, in una nazione divisa e logorata dalla guerra, non se lo cagava nessuno.<br />
{{vedi anche|Mondiali di calcio del 1934 e del 1938}}
Nel 1950 non fu ammessa ai campionati mondiali brasiliani perché al [[Brasile]] non gli andava, mentre nei mondiali di [[Svizzera]] '54 riuscì incredibilmente a centrare la vittoria in finale con l'[[Ungheria]] con il risultato di 8-3. Il motivo di una così grande vittoria è dovuto ad un overdose di [[LSD]] dell'autista del pulmann dell'Ungheria, che invece di andare a Berna, deviò per la Val Padana. Tutt'oggi sono ancora dispersi nella nebbia. Pertanto la FIFA assegnò il trofeo alla [[Germania]] (Ovest s'intende) estraendo a caso un risultato per la partita.<br />
La nazionale tedesca nacque nel 1933 per volere di Hitler, che voleva conquistare il mondo attraverso il calcio.<br />
Tuttavia la Germania nonostante la vittoria cominciava di lì a poco la sua sfortunata serie di sconfitte proprio nella fase finale del torneo mondiale. La prima fu nel 1958; la nazionale campione del mondo, dopo aver disputato un grande torneo, esaurì l'[[doping|energie]] in semifinale concludendo il mondiale al quarto posto. Nel campionato del mondo del 1964 confermò questa tradizione perdendo ai quarti.<br />
Qualificata ai mondiali di [[Italia]] '34, i tedeschi (al tempo Nazionale del Terzo Reich Cermanico di Teteschia) affrontarono nel girone la Cecoslovaustroungheriabulgaregia, la Sveziera e il [[Friuli Venezia-Giulia]].
Nel 1966, invece, tutto sembrava andare per il meglio: la Germania disputò un grande mondiale arrivando in finale contro i padroni di casa dell'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]]. Quando la [[Germania]] era ad un passo dalla vittoria (1-0 al 90') [[Dio]] si accorse di questo errore e condannò i tedeschi al pareggio nell'ultimo minuto e ad una sconfitta ai tempi supplementari. Questo per confermare la tradizione.<br />
Nella partita d'esordio contro la Cecoslovaustroungheriabulgaregia, la nazionale tedesca riportò una bruciante sconfitta (2-1), rendendo quella con la Sveziera la partita decisiva per il continuo del turno. La nazionale svezierese era un'avversario facile e i tedeschi vinsero 3-1. Nella partita con il Friuli Venezia-Giulia (che, come la Germania, aveva perso con la Cecoslovaustroungheriabulgaregia e vinto con la Sveziera) la nazionale tedesca con grande orgoglio pareggiò nel secondo tempo 3-3 il 3-0 del primo tempo. La paritita finì ai rigori. Nonostante tutti i tiri dal dischetto furono segnati la Nazionale del Terzo Reich Cermanico di Teteschia vinse 5-4 poichè prima del rigore, un giocatore friulano osò fare un puppa all'allenatore tedesco Rummeismaiuzerstrudel, il quale lo uccise con un colpo di pistola. Dato che a quel tempo non esistevano le sostituzioni, il Friuli tirò solo quattro rigori, sperando in una botta di culo. Questa non arrivò e la Germania passò il turno.
Nel 1970 la nazionale krukka andava (come al solito) alla grande, arrivando in semifinale contro l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]. La partita si stava concludendo con la vittoria per 1-0 degli ''azzurri'', tuttavia un improvviso pareggio nei minuti finali della Germania stravolse tutto: era stata la nazionale tedesca a pareggiare! Questo improvviso pareggio costò quasi la vita al c.t. tedesco che dopo il goal si strozzò con un mango che stava mangiando. <br />
La partità comunque venne vinta dall'Italia, dopo un appassionante tira e molla ai tempi supplementari. L'incontro fu premiato con un Oscar del Calcio come partita dell'anno. Nonostante la sconfittà, la nazionale tedesca si accorse che qualcosa stava cambiando.<br />
Nel 1971 Franz Pippembauer venne eletto a suffragio universale capitano (''kaiser'') della squadra. Nel 1972 i frutti della sua dittatura maturarono con la vittoria dell'[[Europei di calcio|europeo]]. La vittoria fu davvero inaspettata, difatti i tifosi tedeschi non ci vollero credere, pensando che la finale sarebbe stata ripetuta o che la nazionale sarebbe stata squalificata. Solo nel 1995 si misero l'anima in pace e accettarono con brio la vittoria dell'europeo. Intanto nel 1974 la Germania Ovest ospitò i [[Mondiali di calcio|campionati mondiali di calcio]]. Anche questi furono vinti dalla nazionale krukka, anche se stavolta i tifosi accetteranno subito (una dozzina d'anni) la vittoria poiché il mondiale era giocato in casa. Un caso singolare si verificò durante questi campionati mondiali: per la prima volta si qualificò la [[Germania]] Est (che sino ad allora nessuno si era mai cagato di pezza, neanche io in effetti) che affrontò nel girone la nazionale dell'ovest. La partita si concluse 1-0 per la Nazionale Est, tuttavia dopo la partita si scatenarono molte polemiche sul fatto che la Germania Ovest abbia lasciato vincere la Est per evitare successivamente il girone di ferro con [[Brasile]], [[Argentina]] e [[Monopoli]]. Mai fu fatta luce su questo caso, anche se l'autogoal del difensore tedesco dell'ovest che si smarca tutti i suoi compagni compreso il portiere e segna rimane molto sospetto.<br />


{{Neuro2008}}
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« Il calcio è un gioco molto semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi »

La Nazionale di calcio della Germania (o Nazionale Krukka) è una delle squadre più forti del mondo, essa vanta tre campionati del mondo e tre campionati europei.
Tuttavia a queste sei finali vinte si contrappongono altre sei perse. Infatti la Germania è tipica perdere il suo speciale potere proprio durante la finale, e questo porta irrimediabilmente a una sconfitta.

Storia

Nata come arma per la conquista del mondo da parte di Hitler, la Nazionale Tedesca fece la sua prima apparizione ufficiale al mondiale di Italia 1934. Dopo aver superato brillantemente il girone contro Prussia e Ciociaria, la nazionale krukka venne fermata ai quarti dall'Italia futura campionessa. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Hitler puntò ai mondiali di Francia 1938 per riscattarsi, ma una brusca sconfitta con la Svizzera al primo turno frenò le ambizioni tedesche. Dopo una tale umiliazione, il fhurer rinuncierà al calcio e si dedicherà alla guerra.
Nel secondo dopoguerra, la nazionale tedesca si divise in tre squadre: la Nazionale di calcio tedesca di nuoto, la Nazionale di calcio della Germania Ovest, e la Nazionale Democratica dell'Est. Ma il calcio, in una nazione divisa e logorata dalla guerra, non se lo cagava nessuno.
Nel 1950 non fu ammessa ai campionati mondiali brasiliani perché al Brasile non gli andava, mentre nei mondiali di Svizzera '54 riuscì incredibilmente a centrare la vittoria in finale con l'Ungheria con il risultato di 8-3. Il motivo di una così grande vittoria è dovuto ad un overdose di LSD dell'autista del pulmann dell'Ungheria, che invece di andare a Berna, deviò per la Val Padana. Tutt'oggi sono ancora dispersi nella nebbia. Pertanto la FIFA assegnò il trofeo alla Germania (Ovest s'intende) estraendo a caso un risultato per la partita.
Tuttavia la Germania nonostante la vittoria cominciava di lì a poco la sua sfortunata serie di sconfitte proprio nella fase finale del torneo mondiale. La prima fu nel 1958; la nazionale campione del mondo, dopo aver disputato un grande torneo, esaurì l'energie in semifinale concludendo il mondiale al quarto posto. Nel campionato del mondo del 1964 confermò questa tradizione perdendo ai quarti.
Nel 1966, invece, tutto sembrava andare per il meglio: la Germania disputò un grande mondiale arrivando in finale contro i padroni di casa dell'Inghilterra. Quando la Germania era ad un passo dalla vittoria (1-0 al 90') Dio si accorse di questo errore e condannò i tedeschi al pareggio nell'ultimo minuto e ad una sconfitta ai tempi supplementari. Questo per confermare la tradizione.
Nel 1970 la nazionale krukka andava (come al solito) alla grande, arrivando in semifinale contro l'Italia. La partita si stava concludendo con la vittoria per 1-0 degli azzurri, tuttavia un improvviso pareggio nei minuti finali della Germania stravolse tutto: era stata la nazionale tedesca a pareggiare! Questo improvviso pareggio costò quasi la vita al c.t. tedesco che dopo il goal si strozzò con un mango che stava mangiando.
La partità comunque venne vinta dall'Italia, dopo un appassionante tira e molla ai tempi supplementari. L'incontro fu premiato con un Oscar del Calcio come partita dell'anno. Nonostante la sconfittà, la nazionale tedesca si accorse che qualcosa stava cambiando.
Nel 1971 Franz Pippembauer venne eletto a suffragio universale capitano (kaiser) della squadra. Nel 1972 i frutti della sua dittatura maturarono con la vittoria dell'europeo. La vittoria fu davvero inaspettata, difatti i tifosi tedeschi non ci vollero credere, pensando che la finale sarebbe stata ripetuta o che la nazionale sarebbe stata squalificata. Solo nel 1995 si misero l'anima in pace e accettarono con brio la vittoria dell'europeo. Intanto nel 1974 la Germania Ovest ospitò i campionati mondiali di calcio. Anche questi furono vinti dalla nazionale krukka, anche se stavolta i tifosi accetteranno subito (una dozzina d'anni) la vittoria poiché il mondiale era giocato in casa. Un caso singolare si verificò durante questi campionati mondiali: per la prima volta si qualificò la Germania Est (che sino ad allora nessuno si era mai cagato di pezza, neanche io in effetti) che affrontò nel girone la nazionale dell'ovest. La partita si concluse 1-0 per la Nazionale Est, tuttavia dopo la partita si scatenarono molte polemiche sul fatto che la Germania Ovest abbia lasciato vincere la Est per evitare successivamente il girone di ferro con Brasile, Argentina e Monopoli. Mai fu fatta luce su questo caso, anche se l'autogoal del difensore tedesco dell'ovest che si smarca tutti i suoi compagni compreso il portiere e segna rimane molto sospetto.

Neuro 2008: Un torneo che ti farà impazzire! Yolla-la-hittiiiii!

Girone A: Cekia, PortoGaio, Schfizera, i Kebabbari
Girone B: Sacherlandia, Jugoslavia, Crukkia, Polska
Girone C: Frociarìa, POPOPO, Tulipania, ROMlandia
Girone D: Spartaaa, UЯSS, Los Perdientes, Figonia
Girone X: Padania, Cayman, Fær Øer, San Culamo

NEWS:
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  4. L'Italia batte la Spagna e vince gli Europei

Neuro 2004: Il biscotto