Ciclo della Fondazione

Da Nonciclopedia, la cosa che cosa.
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« Il piano Seldon aveva previsto anche questo. »
« Ebbene sì, ho ficcato quelle maledette 3 leggi anche qui. »
(Asimov su Ciclo della Fondazione)
« Finalmente ho scoperto il vero scopo della psicostoria: sbancare al totocalcio! »
(Hari Seldon su psicostoria)
« È difficile spiegare il concetto senza l'aiuto delle equazioni matematiche a qualcuno totalmente sprovvisto di nozioni psicostoriche... »
(Psicostorico su arroganza)
« Janov Pelorat. Studioso di storia antica. Tutto ciò che c'è da sapere del professor Pelorat è che ha perso la verginità a 55 anni. »
(Enciclopedia Galattica su uno dei personaggi principali.)

Il Ciclo della Fondazione è una trilogia di sette romanzi, un videogioco, un film, una wiki e un set di tazzine, prodotta da R. Daneel Oliwav sotto il falso nome Isaac Asimov.

In essa si narrano le affascinanti e turbolente vicende di sacerdoti, politici, mercanti, spiattellatori atomici e gente con poteri che al confronto Psycho Mantis è un nabbo.

Preludio alla fondazione

Attenzione, questo articolo NON contiene spoiler.
Quindi navigate tranquillamente fra le righe di questa pagina, non sarà rivelata nessuna parte della trama (forse).

Non mi dire che ci hai creduto. Ma sei proprio noob!

Il nostro caro Hari in un momento di relax nella foresta amazzonica, si noti il Baobab della tundra centrafricana

Attenzione:Hummin è Demerzel. Ecco, era bene dirtelo, metti caso che lo incontri.

Il primo romanzo di tutto il ciclo racconta le incredibili vicende che portarono alla nascita della psicostoria. Tutto ruota, sostanzialmente, attorno alla fortuna di Hari Seldon, che nell'ordine:

  • Non viene sbudellato da due teppistelli armati di coltelli laser.[1]
  • Sale in macchina con un perfetto sconosciuto che lo porta in luoghi mai conosciuti per motivi sconosciuti.
  • Rimane sulla cupola che riveste l'intero pianeta, da solo, di notte, con un freddo glaciale e senza nessuno strumento per far luce o comunicare, dopo essersi perso come un cretino per andare a vedere gli alberi.
  • Va in una zona di Trantor piena di talebani pelati e saggiamente entra nel loro tempio proibito dove tutti gli avevano detto che sarebbe stato ucciso, e in effetti tentano di ammazzarlo.
  • Va in una città sotterranea[2] dove dei teppisti peggio che a Quartoggiaro tentano di fargli la pelle.
  • Viene rapito da dei ribelli che stanno organizzando un golpe e la cui regina tenta di disintegrarlo (letteralmente).
  • Scopre che il giornalista misterioso è Demerzel, infatti nel futuro hanno astronavi iperspaziali e ascensori gravitazionali ma non dispongono di cazzutissime fotografie della seconda persona più importante dell'universo.

Questi eventi contribuiscono alle curiose abitudini di Seldon in fatto di arredamento. Alla fine, comunque, il buon Hari rimane vivo, il che è utile se vuoi creare una scienza che salvi la galassia, e fonda la Lega nerd all'università imperiale, con cui elaborerà la psicostoria.

Fondazione anno zero

Non preoccuparti, stavolta non ti rivelerò dettagli della trama, come che Dors, che è una robot, viene distrutta da Tamwile Elar e Wanda Seldon ha dei poteri mentali.

È passato qualche anno dall'ultimo romanzo, e la creazione della psicostoria procede abbastanza bene, finché un tizio di micogeno, il settore di pelatoni di Trantor, non inizia a fare il marxista tentando di usurpare il potere a Demerzel e anche all'imperatore, avvalendosi magari della psicostoria. A differenza del PD, però, ha un briciolo di abilità in politica e si potenzia sempre di più. Allora Seldon ha un'idea meravigliosa:

« Dors, perché non mandiamo Raych nelle braccia del nostro avversario politico senza un piano ben preciso? »
(Hari Seldon rivolto a Dors)

Dors è molto felice di mandare il suo figlio adottivo a rischiare la pelle e dunque Raych va da Jo-Jo Joranum[3], e non solo non scopre nulla, ma si lascia pure fuggire che Demerzel è un robot. Il che in effetti spiega perché non ha il bagno in casa.

Joranum diffonde il filmato e Daneel farebbe una figura di merda se non venisse educato a ridere smentendo così la voce. Tuttavia il pericolo è ancora alto, e Daneel ha la simpatica idea di trasferire la sua carica a Seldon, che tanto era lì che si girava i pollici. Seldon accetta e utilizza la psicostoria per tentare di massimizzare la sua efficenza. Tuttavia Joranum continua a tramare per il trono, e allora Seldon ha un'altra ideona

« Raych, perché non vai da Joranum, che indubbiamente non ti riconoscerà nonostante tu gliel'abbia messo in quel posto l'ultima volta, per scoprire qualcosa di più, anche se non saprei cosa ? »
(Seldon al suo "amato" figliuolo)

Stavolta Dors, l'unica dotata di buon senso, non ne viene informata, e inaspettatamente Raych viene riconosciuto e quindi drogato, in modo che uccida l'imperatore. Per sua fortuna una bella ragazza diversamente casta dei servizi segreti scopre tutto e salva Raych e l'imperatore, sventando il complotto. Tuttavia il giardiniere di palazzo ne aprofitta per uccidere comunque il sire, dato che voleva promuoverlo a giardiniere-capo. Di qui intuiamo che la Storia la fanno i politici, i generali, gli Imperatori, gli psicostorici e, talvolta, anche i giardinieri.

I militari formano una giunta e Seldon viene cacciato gentilmente e, tanto per cambiare, rischia di essere ammazzato dai generali. Ovviamente sopravvive e prosegue con la psicostoria. Yugo Amaryl, l'amico più nerd che ci sia, prosegue col lavoro a ritmi serrati, e il simpatico assistente Tamwile Elar aiuta tutti senza nessun secondo fine, a parte la conquista dell'universo. Dors lo scopre e lo uccide, morendo lei stessa. Il culo di Seldon, quindi, non è estensivo...

Amaryl continua a lavorare come un negro e infine, guardacaso, muore. Anche Raych, sopravvissuto a ben due tentativi di omicidio per conto terzi da parte del padre adottivo, va su un pianeta in rivolta sul quale muore futilmente.

Seldon rimane con la nipotina Wanda, che ha dei poteri psichici, coi quali aveva aiutato Amaryl [4]. Grazie a Wanda e un altro X-Men spuntato all'improvviso Seldon completa la psicostoria senza nemmeno usare Matlab e tra un attentato e l'altro ha l'idea delle due fondazioni. Essendo morta Dors non ha più nessuno che gli suggerisca i nomi e le chiama prima fondazione e seconda fondazione.

Fondazione delle cronache della galassia della prima fondazione detto anche "il primo dei tre che si prendono in un volume unico in edizione economica"

La copertina del libro, la malefica c'entra sempre

In questo romanzo Asimov, che poi è in realtà il pianeta Gai... AHHHH! No! Vi prego! Non mesmerizzatemi! Non dirò a nessuno che siete vicino a Sayshell! mette innanzitutto in luce il terribile pericolo rappresentato dall'enciclopedia galattica e degli enciclopedisti, che sono una palese allegoria per indicare Wikipedia e dai suoi admin. Di fronte all'amichevole regno di Anacreon che vuole assoggettarli, Salvor Hardin propone agli enciclopedisti di reagire, ma loro, dotati dell'intelligenza di un mattone di terracotta, affermano

« Ehi! Questa è un'enciclopedia, non dobbiamo dedicarci a cose materiali come la guerra »
(I saggi Enciclopedisti)

Peccato che non reagendo potrebbero dire addio all'enciclopedia[5], ma non ci arrivano. Rimangono poi sbigottiti quando l'ologramma di Seldon in persona[6] gli rivela che in effetti sono degli esseri inutili[citazione necessaria] Per fortuna il buon Salvor Hardin fa un bel golpe, che come ci insegna la psicostoria dà sempre buoni risultati. Fonda dunque la Chiesa Evangelica della Fondazione, che con gioiosi canti, balli e sermoni atomici riporta l'energia nucleare nella galassia spacciandola per magia. Seldon accenna pure alla Seconda Fondazione, ma nessuno ci pensa.

Questa religione riscuote successo, e tutti i pianeti le danno il rispetto.Escluso il pianeta Askone, dove la chiesa della fondazione, aiutata dai mercanti che accompagnano il dio nucleare col dio immortale di ogni pianeta come si conviene a ogni religione che si rispetti, fatica a prendere piede. La situazione viene risolta con una complicata opera di diplomazia, nella quale un prete viene sacrificato dal mercante Hober Mallow. Allora il pianeta Korell[7] decide di non far avvicinare i preti, e la situazione non si mette bene per la fondazione. Tuttavia dopo aver scoperto che nessuno conosce la tecnologia atomica come su Terminus, e tutti la usano senza capirla, Hober Mallow propone al pianeta un accordo di pace solo apparentemente svantaggioso ma che li porterà a dipendere dalla loro scienza. Per capire la disastrosa situazione tecnologica di Korell, vi basti sapere che i suoi abitanti avevano dimenticato l'uso del cavalletto e dell'autoscatto, e per farsi una voto da mettere su fotolog dovevano mettersi davanti allo specchio e fotografarsi col riflesso. Insomma, una situazione davvero tragica, inimmaginabile in un pianeta evoluto.

Fondazione e impero

Ah, Magnifico è il Mulo. Ahahahah, è troppo divertente spoilerare!

Il giovane generale Bel Riose, ansioso di fare scena e conquistare le ragazze di Trantor, inizia a conquistare un pianeta dopo l'altro alla guida di una flotta imperiale, con lo scopo di eliminare la Fondazione. I mercanti/spie Barr e Devers tentano di contrastarlo, ma falliscono. Sarà lo stesso imperatore a far giustiziare per motivi poco chiari Riose. Ma i guai non finiscono per la cara Fondazione, che ormai si è trasformata in un pantano di servizi segreti e politici inefficienti refrattari al progresso e attaccati alla poltrona, e con un sindaco incapace che ha ereditato la carica dal padre. In questo gioioso clima fa la sua comparsa Il Mulo, un misterioso mutante con l'intenzione, tanto per cambiare, di conquistare la galassia. Sì, come il team Rocket.

Il mulo sa anche che cosa cerchi su Internet. E non ne è affatto contento.

Mentre il Mulo conquista un pianeta dopo l'altro praticamente senza colpo ferire, Bayta e Toran Darell[8] vanno in viaggio di nozze su Haven per organizzare una rivolta dei mercanti contro il governo burocratico. Decidono di rivolgersi al Mulo per appoggiarsi alla sua forza militare, e allora si recano a Kalgan, dove è prodotto il famoso detersivo col motto

« La lavatrice vive di più con Kalgaaan! »
(Nota pubblicità trasmessa per ultraonde)

ma mentre sono sul pianeta beccano un giullare e decidono di tenerlo con sé nonostante sia ricercato dalle guardie, e quindi debbono fuggire. Questo giullare, Magnifico, sa suonare assai bene il visisonor, uno strumento che spara le immagini e i suoni direttamente nel cervello dell'ascoltatore, quasi come la PS3, e viene quindi portato su Terminus per tenere un concertino poco prima che la volta di Seldon si apra. Il Mulo, infatti, ha iniziato ad attaccare direttamente la Fondazione con buoni (per lui) risultati, e su Terminus sono lievemente spaventati quindi aspettano che Seldon faccia un barbatrucco e risolva la situazione.

Il Mulo, però, è un mutante e quindi la psicostoria non l'aveva previsto, e Seldon prende una cantonata psicostorica, e nella sala del concerto si diffonde un certo sgomento. Bayta, Toran, Magnifico e Ebling Mis (un tizio raccattato per strada), scappano dunque da Terminus mentre la Fondazione si arrende al Mulo. Il loro obiettivo è andare su Trantor, dove Ebling si servirà della biblioteca per trovare la Seconda Fondazione, che dovrebbe intervenire per tirare fuori dall'impiccio la (ex)Prima. Sul pianeta Trantor, a parte un tentativo di stupro da parte di un nobile decaduto, non succede nulla e Ebling continua per tantissimo tempo a ricercare in biblioteca, consumandosi. Alla fine, Bayta ammazza Ebling poco prima che riveli dove si trova la Seconda Fondazione, perché ha scoperto che Magnifico è il Mulo (le bastava leggere lo spoiler qua sopra) e non vuole che trovi la Seconda Fondazione per distruggerla. Si noti che il Mulo non ha controllato mentalmente Bayta perché lei aveva un cuore puro e quindi blablabla.

Seconda Fondazione

La Seconda fondazione è su Trantor! Pensaci, prima di andarci.

La Seconda Fondazione, sfuggita per un pelo alla distruzione, trama per annientarlo, e manda tra le sue braccia un suo agente in modo che lui lo scopra e si faccia rivelare la posizione del pianeta dei fratelli maggiori di Psycho Mantis, senza sapere che questa informazione è stata alterata chirurgicamente [9] in modo che fosse sbagliata, e mentre il Mulo è su Trantor a girarsi i pollici, delle navi piene di mentalisti sbarcano amichevolmente su Kalgan fregando al Mulo tutto il potere, e non paghi gli Oratori convertono la mente del Mulo in un momento di debolezza facendolo agire secondo il Piano Seldon.

Qualche anno dopo una ragazzina odiosa, discendente di Bayta, scrive un tema sulla fondazione, e c'è la gente di Terminus che non è molto contenta di poter essere controllata mentalmente dalla Seconda Fondazione. Dopo mille peripezie uno sparuto gruppo di scienziati riesce a creare un apparecchio che ammazza le persone con poteri mentali, e uccidono così una cinquantina di persone su Terminus, credendo di aver distrutto la Seconda Fondazione.

In realtà quelle cinquanta persone erano lì apposta per farsi ammazzare [10] e la Seconda Fondazione continua senza sosta a controllare la gente dalla sua base di Cologno Monzese, su Trantor.

L'orlo della fondazione

L'ennesimo libro con la parola "fondazione" nel titolo[11] è ambientato qualche secolo dopo gli eventi narrati.

Come si evince dal titolo, racconta di come la scoperta dell'orlo dei pantaloni rivoluzioni le politiche del primo cittadino e della galassia intera.

Golan Trevize, un consigliere di Terminus spregiudicato e giovanile come metà dei personaggi di Asimov (o dei manga), ipotizza pubblicamente che la Seconda Fondazione esista e sia sopravvissuta, e la sindaca Harla Branno[12] lo fa cacciare: crede infatti che abbia ragione, e per questo sta facendo preparare degli strumenti per combattere contro i mentalisti, ma decide che per il momento allontanandolo la Seconda Fondazione si tranquillizzerà e lei potrà agire con più calma. Affianca quindi a Trevize uno studioso un po' rimbambito, Janov Pelorat, un esperto di leggende e miti sulla Terra, la cui ricerca sarà la scusa con la quale dovranno in realtà cercare la Seconda Fondazione.

Già dai tempi dell'Impero Galattico la gente aveva infatti dimenticato tutto sulla Terra, il che indica ancora una volta come Wikipedia sia inefficiente.

Gli viene assegnata una comoda astronave gravitazionale con lo schermo a tocco, che a differenza di quello dell'iPod non si unge e legge nel pensiero[13] ottenendo una grande efficienza. Trevize agisce allora in base a questo ragionamento:

« Hmm... vorrei andare a fare quella cosa. Ma perché lo voglio? Forse è una cosa che mi hanno messo in testa quelli della Seconda Fondazione! Allora farò il contrario. Ma magari mi han spinto a credere che fossero stati loro perché prendessi la decisione opposta! Potrebbe essere. Anzi, no. È così! È evidente! Ma allora perché mi lasciano fare questo ragionamento, forse rientra nei loro piani? Dev'essere così. »
(Golan Trevize da lucido)

In tutta la storia dell'umana stirpe ragionare così porta al manicomio o perlomeno nel pubblico di Forum, ma a Golan funziona e quindi arriva subito su un pianeta dell'Unione Sayshell, e scopre le dicerie su un misterioso pianeta di nome Gaia. Intanto alla Seconda Fondazione si accorgono che qualcosa non va, perché il Piano Seldon sta andando meglio del previsto, e quindi deducono che deve esserci qualcuno con poteri simili ai loro che agisce nell'ombra, e i dubbi vengono confermati dalla scoperta delle tracce di una finissima operazione mentale su una contadina di Trantor. L'oratore Stor Gendibal, che guardacaso è un giovane esuberante e intraprendente, parte dunque con questa contadina alla ricerca di Gaia e Trevize. Anche Harla Branno, fiutando che sta succedendo qualcosa di grosso parte verso Trevize. Trevize a sua volta parte verso Gaia e si trovano tutti insieme appassionatamente attorno al pianeta che vive. Le carte in tavola vengono svelate: Gendibal capisce che Harla Branno sa, la Branno capisce che viene da Trantor, ed entrambi sanno dov'è Gaia e che ha poteri incredibili. A quel punto a Golan Trevize viene fatta fare una scelta semplicissima:

« Guarda, Golan, è molto semplice. Ti abbiamo portato qui perché tu sei l'unica persona nella galassia a poter rispondere a una domandina semplice: è meglio far sì che una delle Fondazione sfasci Gaia e l'altra fondazione o che Gaia assorba tutte le persone creando Galaxia? E se scegli la prima, quale delle due fondazioni deve sopravvivere? Non preoccuparti, c'è in gioco solo l'intero futuro dell'umanità e la vita di migliaia di miliardi di individui. »
(Gaia a Trevize)

Trevize sceglie Gaia, perché è l'unica scelta reversibile, e riparte per cercare la Terra.

Fondazione e Terra

La ministra dei trasporti, Mitza Lizalor

Gaia non ricorda niente sulla Terra, nonostante se la meni per la sua incredibile memoria di 15.000 anni di esistenza. Golan e Pelorat partono dunque con Bliss, una gaiana piuttosto interessante che ha risvegliato le carni dormienti di Pelorat. Per prima cosa vanno su Comporellen, che poi è Baleyworld con un nome meno ridicolo, e Golan ha uno scambio di fluidi lungo e intenso con la ninfomane che fa la ministra dei trasporti e che vorrebbe fregargli l'astronave. Dopo questo viaggio profondo, i nostri partono per Aurora, dove l'uomo è sparito da millenni e ci sono solo dei simpatici branchi di cani randagi, e scoraggiati vanno su Solaria, dove trovano un altrettanto simpatico super-misantropo ermafrodita che tenta di farli secchi coi suoi poteri telecinetici, ma Gaia lo ferma prima che possa dire Suranoviremblastiran. Scappano portandosi dietro un bambino/bambina di nome Fallom. Vanno su un altro pianeta dove vengono quasi aggrediti da un muschio e infine giungono su Alfa. Qui una bella donna di nome Hiroko li accoglie calorosamente insieme a tutti gli abitanti, e in particolare ha uno scambio di fluidi con il buon vecchio Trevize. Presa dalla passione per il vero amore Hiroko gli rivela che su Alfa uccidono tutti gli stranieri per non essere trovati, e Trevize ne è stupito

« Un tentativo di farci secchi? Strano, non mi era mai successo! »
(Golan Trevize sull'ennesimo tentativo di fargli un vestito di legno)

Riescono dunque a mettersi in salvo e giungono finalmente sulla Terra, che è totalmente radioattiva a causa dello stimolatore di attività nucleare o della guerra atomica [14]. Nella luna tuttavia c'è Daneel, che dopo 20000 anni di funzionamento è un po' malconcio e gli spiega che tutto, dalla costruzione di Gaia alla scomparsa dei documenti sulla Terra, era stato organizzato da lui, perché gli portassero Fallom con cui si sarebbe fuso per portare avanti i suoi progetti e in particolare quello di Galaxia[15], che permetterà all'umanità di interagire con successo con altre specie di altre galassie, cosa non prevista dal Piano Seldon.

E vissero tutti felici e contenti. A parte Fallom.

Note

  1. ^ Coltelli laser? Mah...
  2. ^ beh, più sotterranea delle altre
  3. ^ Si, è un nome di merda, ma non l'ho deciso io
  4. ^ Sì, anche uccidendolo, ma non si può avere tutto dalla vita!
  5. ^ Sì, anche ai Wikibooks con le ricette del tiramisù farlocche.
  6. ^ Si fa per dire
  7. ^ Inizialmente doveva chiamarsi "Makromedia", ma la Corel pagò di più...
  8. ^ Mi sono sempre chiesto con che criterio Asimov dia i nomi ai personaggi
  9. ^ boh
  10. ^ Al-Qaeda al confronto è una mezza calzetta...
  11. ^ Beh, è il "ciclo della fondazione", che ti aspettavi?
  12. ^ Ripeto: come cazzo li decide i nomi???
  13. ^ Beh, in realtà questo lo fa anche l'iPod, ma non ditelo in giro
  14. ^ dipende da che libro leggi
  15. ^ Che tra l'altro è il nome di una guardia transgender in "terapia d'urto"