Cavaliere

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Esempio di cavaliere selvatico
« Meglio montare che smontare. »
(Rocco Siffredi mentre spiega il suo punto di vista sulla cavalleria.)

Un cavaliere è un'antica figura, principalmente medioevale, caratterizzata dall'uso, a scopo militare (e non), di un equino. Questi personaggi possedevano un particolare codice d'onore ed erano a conoscenza di oscuri segreti, tra cui quello per non far annerire il pesto.

Storia

I primi uomini ad utilizzare i cavalli per guerreggiarsi furono gli Assiri che, accortisi di quanto fosse più comodo montare[1] su degli animali piuttosto che camminare, giunsero brevemente alla conclusione che sarebbe stato molto più figo ammazzarsi in groppa a degli stalloni[2]. In seguito altre popolazioni affinarono quest'arte, ma nessuno si ricorda i loro nomi, quindi passiamo oltre.

Gli antichi Greci non capirono mai l'importanza di un buon contingente di cavalleria e si dedicarono piuttosto alle corse con le bighe. Lo stesso fu per i Macedoni. Entrambi i popoli vennero sbaragliati malamente e con disonore dalla cavalleria romana che ballò sulle loro tombe.

Quest'ultima prese piede in tutto l'esercito dell'Urbe, che si prese il merito di molte innovazioni che vengono usate ancora oggi

.

Medioevo

Da notare l'aerodinamicità.

In quest'epoca si giunse alla più grande invenzione per quanto riguarda la cavalleria: il porta-bottiglie. Fondamentale invenzione, permise ai condottieri di abbeverarsi nel mezzo della battaglia in comodità. Scomparvero completamente, dai campi di battaglia, i decessi per disidratazione. Ci furono poi migliorie minori come redini e stappa (mi pare si chiami così).











Note

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  1. ^ So a cosa stai pensando, porcellino!
  2. ^ So a cosa stai pensando, porcellina!