Catania (pronuncia fonetica IPA: /kaˈtanja/), autoproclamatasi Capitale del Mediterraneo, delle Isole Falkland e del Congo Belga, è una città di 57 milioni di abitanti, 26 dei quali negri dotati. La sua area metropolitana comprende i comuni di Reggio Calabria di Sicilia e di Milano. A sud confina con la Germania, ad est con il Vietnam e ad ovest con Cuba. A nord è possibile trovare il Circolo Polare Artico. Le temperature variano durante l'anno da -50° C a +45° C. La popolazione cittadina vive di pesca, di sussistenza (come fondi perduti da parte di Italia, Europa e Corea del Nord)e della coltivazione della Canapa Indiana, la cui vendita e acquisto per uso personale sul territorio comunale è tollerato dalle autorità indigene.

Catania
File:Flagthree.gif

(Stemma)

"Puppu, fai ciaur'i mari"

(Motto)

Posizione geografica Cratere etneo
Anno di fondazione 1000 AC/DC
Abitanti 57 miglioni
Etnia principale Etnei
Lingua Catanisi
Sistema di governo Soviet popolari
Moneta Lira, euro non se ne prentono.
Attività principale Posteggi abusivi
« Minchia mbare!!!!! »
(Tipica esclamazione catanese priva di significato (non è un insulto))
« Liotro let's go!!!!!! »
(Frase più "internazionale" che un catanese può conoscere e capire)
« Faccio l'abbocato! »
(Avvocato centripeto)
« Faccio il dischiggiochei! »
(Gigi D'Agostino)
« Guaddami, guaddami! Sto impennando con la lapa »
(Valentino Rossi)
« No, 'un c'è a iccssiielle »
(Mercato)
« Io ci ho il combruter! »
(Ladro)
« Fozza catanisi cca sèmu spàcchiusi! Vutamu 'a mafia, amamu a sant'Aituzza e gritiamo fozza Catania! »
« Le farò un'offetta che non pottrà rifiutare... »
(Salvatore Riina)
« Senta lei, ci sgaggiamu 'a machina cò giravite »
(Parcheggiatore abusivo)
« Questa è una città molto... succosa! »
(Melissa P.)
« Chiedo scusi,giovanottino!Che dobbiamo fare? »
(Anziano)
Un mezzo pubblico dell'AMT

Ancora oggi Catania viene detta e considerata la Stoccolma del Sud per i suoi alti livelli di vita e per l'alta qualità dei servizi offerti al cittadino. C'è da sottolineare che Catania ha superato da tempo gli standard qualitativi della città svedese, e ultimamente si trova ai primi posti delle classifiche mondiali. La legalità e il grande senso civico dei catanesi ha permesso di abolire i tribunali e le forze dell'ordine, organi considerati inutili in una città che viene stimata da numerosi osservatori internazionali come "la città perfetta in cui vivere e proliferare" (British Medical Journal, 7 settembre 2007)

File:Bugo2.jpg
Una via a caso di Catania.

Pur essendo una città del sud Europa, la Mafia non esiste sul suo territorio. Il vocabolo mafia non è presente in nessun dizionario venduto nelle librerie cittadine, e il Catanese non conosce il significato di questa parola.

Storia

La città venne fondata come città-stato nell'anno 1000 AC/DC dal condottiero nordico Ehistaffio Gustavo I, e dalla contrazione del suo nome (Ehisgus) deriva appunto quello della metropoli. L'anno 1000, epoca della 21esima guerra punica tra gli Albanesi e i Rumeni, ha fatto sì che la città si arricchisse con il commercio delle armi chimiche e delle bombe a grappolo.

Nel 1628 nasce a Catania Nelson Mandela, che a soli 16 anni strappa il potere a Ehistaffio Gustavo XIV dando vita all'Apartheid, la politica di segregazione razziale che portò i negri dotati a governare su tutta la città. Con Mandela i territori comunali si espansero, e senza risparmiare la vita alle popolazioni vicine, l'esercito portò i confini alle attuali posizioni.

Nel 1629 muore Nelson Mandela, e per la città seguì un periodo di pace e tranquillità. Un anno dopo venne eletto Umberto Scapagnini, infermiere personale di Berlusconi. Scapagnini iniziò la costruzione di tutte le piazze, gli ospedali, gli aeroporti (adesso se ne contano 52), le linee della metropolitana, le scuole e le stazioni ferroviarie della città. Una volta terminate le costruzioni, le demolì e ricominciò da capo per 47 volte. Questo portò ad un dissesto finanziario, che costò a Scapagnini la condanna alla decapitazione in pubblica piazza. Scapagnini riuscì però a fuggire e a trovare rifugio al parlamento italiano. Berlusconi, capo supremo dell'impero italiano, gli concesse l'asilo politico, in quanto suo scopino del water personale.

Gli anni a seguire furono quelli che segnarono la svolta per la città: la sommossa popolare dei pescatori di Ognina, esasperati dalle perdite economiche della città (la pesca era già la prima fonte di ricchezza dei cittadini), portò al governo dei soviet popolari, che ancora oggi, in maniera plebiscitaria, amministrano la città.

Attualmente è in corso una raccolta firme per far si che venga proclamata una Repubblica indipendente dallo Stato Italiano basata sui principi del Calcio Catania e del pacchio,come moneta unica al posto dell'euro si usera' il "pizzo" antica moneta dei popoli siciliani del 1600.Il presidente di questa repubblica sara' il cavaliere Pulvirenti già presidente del Catania Calcio,il capo dello stato sara' Lo Monaco che attualmente occupa il posto di dirigente nel Calcio Catania.

Supereoi

I “Sant’ajtans”, come i papaboys, si camuffano tutto l’anno utilizzando baffi finti o partecipando a gare di tango argentino per poi sverminare tutti in una volta dalle macellerie equine, soltanto nei primi giorni di febbraio, attratti dalla kriptonite presente in Pippo Baudo. La nascita dei Sant’Ajtans risale al momento in cui si ruppe lo specchio che conteneva i cattivi di superman e al momento attuale la contaminazione è di 2/3 del popolo catanese. Il Sant’ajtans mangia solo carne di cavallo, “minnuzzi ri monaca” e olivetti ed è impossibile disattivarlo, soprattutto se comincia a gridare frasi di dubbia interpretazione alle quali bisogna rispondere “certo, certo”, un po’ come si fa quando parla Dario Fò nel gran melò. Il picco massimo di avvistamento avviene durante la notte del 5 febbraio, quasi alle prime luci dell'alba, durante la famosa salita di San Giuliano, subito dopo le corse clandestine dei suppostoni, “i cannalori”, durante le quali bimbeminkia incintate o “fujute”, soppressate dalla calca urlano: “A comu l’haia ffari nasciri stu picciriddu? Mongoloide?” (testimonianza autobiografica pertinente).

Curiosità

  • La mafia a Catania non esiste.
  • Si pensa che l'introduzione della parola mafia in questa città sia una leggenda inventata dai comunisti.
  • Alcuni commercianti e "vucumprà", devono pagare il pizzo, tuttavia, "la mafia non esiste", e si dice che quelli che riscuoterebbero, chiedono, sbagliando ovviamente locale, una pizza, e non il pizzo come vorrebbero le malelingue.
  • È la città natale del Fronte Combattente Siculo
  • Da ricordare che il vero Billie Joe è nato ed è tutt'ora residente a Catania.
  • La filosofia di vita del catanese medio è "non ci szono pobblemi" che in dialetto significa "ora sono cazzi tuoi!"
  • il catanese è devoto di S.Agata e delle sue mele caramellate, la festa della santa, la cui varetta è portata a spalla tra le bestemmie dei poveri devoti, è famosa in tutto il mondo e odiata dagli ambientalisti in quanto ogni anno 500 ettari di Foresta Amazzonica viene abbattuta per produrre la segatura da spargere sulle strade onde evitare che la cera dei Ceri votivi renda le strade di basolato lavico più scivolose del solito causando la caduta dei portatori e un sensibile aumento delle bestemmie. Sembra che la segatura richiesta per la festa di S. Agata sia superiore a quella usata mensilmente a Disneyland's per assorbire il vomito dei visitatori dopo le montagne russe.
  • A Catania non esistono gli Emo. Si pensa che le povere creature siano gettate nel cratere dell'Etna, appena dimostrata la loro natura. Con il loro consenso...

Sei di Catania se...

  • allo stadio (non importa se di Catania o di qualunque altra parte del mondo) Canti "chi no salta rosanero è..." o altri inni anti-Palermo
  • sai che l'asso di mazze non è solo una carta
  • odi Palermo con tutte le tue forze
  • quando cerchi una ragazza dici "vugghiu m'puttusu"
  • usi mbare in ogni frase anche come esclamazione
  • posteggi unni capita prima
  • preferisci guardare il Catania che uscire con la tua zita
  • le parole più belle che ti possono dire sono "Catania in vantaggio"
  • tutti i sabati e domenica vai a passegiare all'Etnapolis alle Zagare ai Portali e in v.Etnea ma non compri mai nulla perché' c'è la crisi.
  • se compri il merluzzo o picciriddu pecche fa bene
  • sei stato almeno 30 volte al mare alla playa
  • ogni volta che incontri un amico o uno sconosciuto esclami "au mbare!"
  • in qualunque situazione stai bene esclami "sugnu tuttu 'n coma!"
  • sei stato male dopo esserti fermato a mangiare un mega paninozzo "Nda za rosa"
  • dopo aver fatto l'alba ti rechi al bar Castello, in via Napoli o 'ndo zu Ciccio per un cornetto
  • almeno una volta in vita tua hai esclamato "mammoriri!"
  • quando tua moglie ti chiede di portarla a cena fuori la porti a un arrusti e mangia con i tuoi amici
  • affermi di stimare "sempre,comunque e dovunque u liotru"
  • devi litigare per forza con tutti quando sei bloccato nella circonvallazione
  • quando vuoi entrare allo Stadio e non hai il biglietto riesci comunque in un modo o nell'altro ad entrare
  • chiami il parcheggiatore "capo"
  • chiami il tuo motorino "me figghiu"
  • trovi normale chi va in vespa minimo a tre a tre
  • quando non hai capito nulla ma la proposta ti piace dici "m'accullai"
  • l'unica volta che viaggi fuori dalla tua città è per andare a vedere le partite fuori casa del Catania
  • il complimento più bello che sai fare ad una donna è: "A stasira si na pocca,a comu tu facissi 'n pigiaminu ca saliva !!! "
  • prima di sapere di cosa si parla affermi: "chi spacchiu mi cunti ?! "
  • ti riferisci a chi ti ha fatto un torto dicendogli "pacchi 'to mà !! "
  • quando ti vuoi ridurre male passi tutta la sera e la notte in piazza Teatro Massimo
  • sei totalmente all'oscuro che Piazza Teatro Massimo in realtà si chiami Piazza Vincenzo Bellini
  • sei totalmente all'oscuro che Piazza Borgo in realtà si chiami Piazza Cavour
  • chiami i gay "puppi"
  • ti fai le canne ai Benedettini
  • ti vai a mangiare le Puppetta di carne di cavallo al Castello Ursino o in via Plebiscito
  • nella tua UNO TUBBO trova immancabilmente posto una sciarpa del Catania
  • ogni anno puntualmente, all inizio del campionato, dimostri un innato ottimismo nei confronti del Calcio Catania
  • Librino...è bella!
  • una risposta su tre data in una conversazione con un amico è "Minkia!!" e le altre due contengono "M'pare"
  • vivi in un comune senza neanche i soldi per pagare la luce nelle strade e con un debito di un miliardo di €, però ti senti "spacchiusu"...
  • sai a memoria le canzoni di "Brigantoni"
  • dopo di ogni frase personale dell'amico esclami "ie cu till'ava spiatu?!?"
  • conosci Zio Baddottola
  • pensi che Zio Baddottola è ancora vivo solo perché uccidere animali nel Parco dell'Etna è vietato
  • "t'abbulanu 10 voti" e ti sei diplomato al Savoia
  • dai appuntamento ai tuoi amici da Savia
  • "ma tu u sai cu su' i chistiani?"
  • " to 'pa'cchi è biondu?"
  • indifferentemente, per festeggiare o per disperazione, ti getti dall'ultimo "Scogghiu ra Trizza"
  • "al mondo c'è chi può e chi non può, io può..."
  • il sabato sera vai a spurugghiari na stecch'i 10!
  • tutti quelli che si chiamano Saro devono avere come cognome Farsaperla (Pincopallino delle barzellette locali)
  • paghi bollette della luce da 2€, ma hai 5 condizionatori, forno e piastra elettrica, e lasci la luce del balcone notte e giorno accesa
  • per guarire da qualsivoglia malattia basta spargere alcol etilico sulla parte interessata e strofinare
  • "ta ponu sucari" un po' tutti, in base ai tuoi discorsi.
  • hai vinto 100 milioni di euro al Superenalotto
  • non butti le cose a terra ma le appoggi con "nosh-a-lance" in posti strategici quali: cabine dell'ENEL, Vasi dei Fiori, Buche delle lettere o sotto qualche macchina
  • credi che Giovanni Falcone sia un mafioso
  • possiedi l'SH color bianco perla con l'adesivo del catania sul paravento
  • spendi il tuo stipendio alla Snai
  • ogni volta che ti tagli i capelli temi "a cuzzata"
  • nonostante tu percorra quotidianamente la circonvallazione con il medesimo traffico infernale ogni giorno esclami: "chi spacchiu è stu ruppu oggi"
  • non sei maleducato ma "vastasu"
  • conosci l'uso della parola AVAJA
  • sai cosa vuol dire l'espressione "ti mannu e tri canceddi"
  • "t'azzitasti"
  • dici che tuo fratellino piccolo è "un vastaddeddu nicu nicu"
  • ogni motivo è buono per ricreare il magico suono della "cuzzata" sul collo dei tuo amici.
  • hai "l'imppiando" e il "subbbufe" nella tua uno "tubbo".
  • dopo aver buttato con "nosh-a-lance", per terra o in un altro luogo strategico una cartaccia ti guardi attorno con gli occhi di chi "non ci coppa".
  • sei solito esclamare versi e suoni del tipo: "iiii ih", "prrrr", "trrrr", "au", "aakkiispaaaa," "fooo", "inkiiia", "tszz" (suono non facile da trasformare in onomatopea), "avaaa", "vaaa vaaa", "eeeee n'a kka".
  • sei abituato a simulare una carica di fanteria medievale per accedere alle discoteche.
  • "appagni (impenni) cco motorino pottato fotte".
  • non conosci il significato di vagina.
  • sei fermamente convinto di non aver visto mai una vagina, nonostante il tuo ultimo rapporto risalga a qualche ora fa.
  • nonostante i mille sforzi non riesci ad esimerti, dall'usare "minkia" e "mbare" al posto di ogni soggetto, o usarli assieme al posto del punto esclamativo.
  • hai bisogno di uscire all'aperto per risolvere i tuoi diverbi.
  • dopo una notizia eclatante esclami: "ma me lo stai dicendo peddavvero???"
  • Usi come minaccia "Viri ca ti fazzu tunnari e tempi di quannu sbattevutu mura mura co girellu"
  • Quando ti sei fatto una canna esclami "mbare sugnu tuttu n'coma!"
  • Sei di Catania se "tri pila avi u poccu e u poccu avi tri pila"
  • Esclami, quando qualcuno non vale niente, "si comu u dui 'i coppi quannu a briscula iè à mazzzi"
  • Conosci il significato della parola Vraso