Calcio (sport)

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Sport del menga osannato dal 99% della popolazione italiana (perchè notoriamente il restante un per cento segue il curling).

Il calcio - da non confondere con l'omonimo elemento chimico - porta decine di migliaia di persone negli stadi, strutture indispensabili alle partite, che si giocano con fumogeni, sgabelli, o addirittura motorini da lanciare in mezzo al campo (o sulle gradinate). Esistono diverse squadre, divise per Serie (A-B-C-C1-C2-eccellenza-scarsi-andate a lvorare) che servono pr incassare il 15% del fatturato dello stato.

Storia

Il calcio nasce nel 1204 F.C. a Bristol (provincia di Bocchino sul Minchia), creato da un noto fancazzista: Leonardo Da Vinci. Egli aveva inventato un gioco che si basava sulle seguenti regole:

  • 11 pirla contro 11 pirla che vanno come dei pirla dietro ad una palla (nota: pirla era usato da Leonardo come sinonimo di "giocatore")
  • 1 porta per squadra
  • Bisogna buttare la suddetta palla nella porta avversaria per segnare un goal.
  • Si usano i piedi, ma sono permessi anche colpi con altre parti del corpo (eccetto le mani). Un goal di glande vale doppio.
  • Chi vince? Vinco io che mi chiamo Da Vinci!

Il gioco era chiamato "Pallapirla" e stranamente non ebbe successo all'epoca. Leonardo cestinò il suo lavoro, che fu ripreso pochi anni dopo da un collega di Leonardo: Aldo Biscardi. Egli trovò il progetto per caso e decise di metterlo in atto, sconvolgendo completamente (?) le regole di Leonardo. Purtroppo era il nome che continuava a non attirare la gente, allora chiese aiuto a Germano Mosconi che gli disse "cazzo!". Biscardi comprese male e trascrisse "calcio". Cosi cominciò tutto.

I Mondiali

Il campionato del mondo (o Mondiali) fu introdotto all'inizio del secolo scorso (454 a.C.), per confrontare le migliori nazionli del mondo. Questo e' l'albo d'oro: