Bella figa

La bella figa (o bella gnocca) è il tipo più ricercato di Essere Bizzarro Che Circonda La Vagina.

Caratteristiche della bella figa

Possiede tutte le caratteristiche dell'esemplare figa, ma in modo accentuato e, inoltre ne possiede altre aggiuntive, che la rendono una forma di vita al pari di Chuck Norris. Gli scienzati giapponippocinesoidi hanno attribuito a questa il nome di Figa Super Saiyan di livello Tre in quanto la bella figa sia il triplo maestosa ed arrapante di quella normale, senza contare che possiede nuovi super poteri quali l'Emancipazione, il Narcisismo, l'Autodistruzione in Cinque Secondi, il Pompinus Perfectus e molti altri.

È sempre stradesiderata e quando gira per le strade tende a ricevere folkloristici complimenti quali "A MUTANDE PIENE DE CULOOO".

Le sue principali caratteristiche sono: tette grandi e perfette, culo bello tondeggiante sodo e piacevolissimo al tatto, faccia acqua e sapone che nasconde un'aria porca, in presenza di occhiali assume le sembianze di "Segretaria Porca", inesistenza di indumenti che le possano stare male, bei capelli perfetti, vita stretta, ma soprattutto l'elemento che la contraddistingue in ogni caso, da ogni esemplare di donna piacevole, ovvero i fianchi larghi e la presenza di carne sul corpo. Il suo non-essere-anoressica la porta ad essere preda molto ambita dai vecchi allupati in calore fino ai Teletubbies,Rocchi Siffredi, Micheli Priori o perfino Dolce & Gabbana grazie a delle onde magnetiche che emana che fannovenirvogliadichiavarlainuncolposolo. Gli scienziati

Tette Super Saiyan di livello Quarta, Il biglietto da visita di ogni BF

nippoangloamericosassoni identificano queste onde come "XXX Ray" che agiscono direttamente sui Cazzi Mosci indurendoli a mò di cavallo rampante nella zona circostante di 10 metri (modem 56k), o in alcuni casi perfino a 69 metri (pheega wireless).

La bella figa nella società

Non sfrutta mai le sue preziose doti di essere 100% scopability per avere un'ottima carriera all'interno del business del mestiere più antico del mondo, ma adora zoccoleggiare qua e là in cerca di un posto di lavoro ben retribuito che puntualmente trova ricambiando in natura, spesso con il suo famigerato superpotere già citato, il datore di lavoro.

Spesso si accorge delle sue doti in tarda età, quando poteva invece evitare di farsi il culo a studiare in licei, università e specializzazioni vari, ma non rinuncia mai ad usarle.

La sua vita sentimentale è abbastanza contorta in quanto la maggior parte dei pochi, eletti, graziati, fortunati, destinati, gran figoni suoi compagni crepano di gioia non appena la conquistano, o tendono a perdere il pene dall'eccitazione, o, non in rari casi, i più forti muoiono quando è spogliata e ben pronta o addirittura durante il primo cenno di amplesso.

Spesso la bella figa si innamora così del primo che se la tromba una settimana di seguito come un animale. Questi grandi eroi, sopravvissuti allo sterminio, se la tengono stretta a qualsiasi costo, possono arrivare a prostituire loro stessi pur di avere portafogli gonfi e grandi conti correnti. Le offrono tutto ciò che possono, ma se dovessero venire mollati si suicidano, o altrimenti i più forti tra i più forti riescono a fare una statuetta in cartongesso del loro primo bacio, o del primo pompino.

La "Lode alla donna"

Qualche simpaticone intorno al 1969 in un'uggiosa giornata d'estate è stato preso dall'ispirazione e si è messo a scrivere la famosa "Lode alla donna" che verso la fine degli anni '80 è diventato uno dei maggiori scritti dedicati alla donna nonché un'incredibile arma di seduzione verso le troiomanticissime belle fighe che come delle coglione non capivano che il testo se letto un rigo sì un rigo no conteneva delle avance molto spinte fidanzandosi così col malcapitato che gliela proponeva finendo così all'astinenza dal sesso prematrimoniale.

Carissima, i tuoi occhi mi dicono che non puoi essere ver-
so di me indifferente. Amo la tua figura e la tua imma-
gine e oggi ho deciso con gioia di volerti chia-
ramente dire tutto l'amore che per te posso pro-
vare. Vorrei che tu sapessi quanto amo le tue co-
lorite labbra che possono sollevarmi ango-
sce e vorrei affondare delicatamente nella tua fi-
gura. Nel tuo amore per una vita sempre più lun-
ga, abbi la delicatezza di non dirmi che sei impe-
gnata, e la tua gioia da altri conqui-
stata perché in tal caso vorrei sormontare il cu-
mulo degli ostacoli ed affrontare la tua barriera di ge-
lo. Mi accontenterei di passare le mie labbra nelle tue ma-
gnifiche goti sotto il cielo dipinto di mille fiam-
melle mentre la tua mano mi accarezza le pal-
lide guance. Tutto ciò mi sembra un momento di vita idea-
le; voglio che tu mi faccia una se-
greta dichiarazione d'amore e spero che ogni dubbio si tin-
ga affinché il piacere sia più affettuoso.