Avellino

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« Ma no, devo fare la rotonda anche per andare in bagno?! »
(Chiunque)
« La vita è il tempo che passa mentre ci si sposta da una rotonda all'altra »
(Topo Gigio)
« Il traffico automobilistico ad Avellino è secondo solo a quello della cocaina tra Colombia ed Europa »
(Piero Angela)
La rotonda più piccola della città. C'è una macchina grigia al centro, vedete? Sono sei mesi che tenta di tornare a casa


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Avellino

Avellino, celebre località di importanza mondiale praticamente nulla e resa famosa ai più per aver ripetutamente vinto il premio di "Posto più inutile del Monte", è situata nella Terronia nord-occipitale. Riconoscere Avellino è facile: nessuna città al Monte ha un rapporto cantieri/rotonde per abitante così elevato. Avellino non è nient'altro che un'ammasso di cantieri e infinite rotonde per spostarsi fra questi.


Storia

La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentonovantadieci da un certo Lino Sullivan. Il nome deriva dall'esclamazione "AH! v’è Lino!" di alcuni Truzzi presenti in loco, alla vista del suddetto fondatore.

La felicità dei primordiali indigeni viene presto sconvolta dall'arrivo del branco più giovane, più letale e più stupido che si sia mai visto finora: i bimbiminkia. Non vi fu nessuna guerra fra le due stirpi. Nel giro di 12 secondi, comunicando principalmente a gesti accompagnati da monosillabi gutturali ("una lunga ed estenuante conversazione", come riportano gli Annali Truzzi), le due popolazioni si fusero in una sola festeggiando con il Rito della Ceres in due bicchieri. Tuttora, Truzzi e Bimbiminkia sono soliti ripetere il Rito della Ceres in due bicchieri nel Sacro Platani, ricevendo come ricompensa del loro patriottismo, tamarrissimi braccialetti al neon.

Si, ai primordi c'erano questi qui. E quello ciccione sta guardando TE

Il siffatto gregge era destinato ad essere però bersaglio delle insidie del Gaio Nemico, ma di questo parleremo dopo.

Geografia

Avellino si trova in Terronia, situata tra Napoli, il Piccolo Maffei (un mio amico) e Philadelphia Light. Il giovedì confina con il Pakistan, ma non nelle feste. Qualcuno disse che, non distante da Avellino, ci fosse il Molise: ma era chiaramente una menzogna. Come tutti sanno, il Molise non esiste. E anche se esistesse, TU non potresti MAI dimostrarlo.


Abitanti

La noia, oltre al Gaio, è il principale nemico del popolano. Per combatterla, l'Assessore ha pensato bene di costruire tante rotonde per intasare il traffico e così perdere ore, oltre che aprire cantieri ovunque.

File:Topo gigio 03.jpg
L'Assessore durante un'impegnatissima giornata lavorativa

L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall’età:

  • Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"
Un avellinese medio al mare.
  • Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"
  • Il sessantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno. Lo dicono ovviamente non facendo un cazzo davanti a uno dei millemila cantieri della città.

Divertimento Giovanile Serale

I giovinotti passano metà del loro tempo a ubriacarsi e a vottà 'o piccione (vomitare), e l'altra metà a rimpiangere quanto erano ubriachi il mese/giorno/minuto prima. Essendo sempre alla moda, hanno la sana abitudine di raccontare gigantesche cazzate: in genere, quando parlano delle donne sedotte o di quanti rum e pera abbiano bevuto, è vera soltanto una parola su quattro: quasi sempre gli articoli determinativi. L'occupazione principale dei ragazzi è fare risse lanciando oggetti trovati per strada, un po' come le scimmie, ma con meno peli e più birra in corpo.
Ecco elencati di seguito i sempre validissimi motivi per scatenare delle risse:

  • Mi hai guardato
  • Hai guardato la mia ragazza ('a vagliotta mia)
  • Hai guardato il mio amico
  • Hai guardato Porta a porta
  • Sei un metallaro
  • Miao
  • Mi hai buttato la birra addosso
  • Mi sa che tu sei uno che un mio amico doveva picchiare
  • Sono giovine e devo fare le risse
  • Lascia stare la mamma (variante di non mettimm' 'e mamme mmiezo)
  • Lascia stare la mamma di quello lì
  • Lascia stare la mamma di Stiffler
  • Non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
  • Eh?
  • Eddai picchiamoci
  • Sto facendo finta di essere ubriaco, quindi devo picchiarmi
  • Il cugino del tuo cane è amico di un secchione
  • Mi hai salutato troppo vigorosamente
  • Non mi hai salutato, allora l'altra volta che ti ho pestato a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
  • Sei tu
  • Stasera c'è un'aria moscia
  • Spostati
  • Non spostarti
  • Ti chiami come quello che ho picchiato ieri
  • Si, anche lui si chiamava Giangiacomomaria
  • Assomigli troppo a mia nonna
  • Sei più piccolo di me
  • Sei troppo seduto
  • Sei troppo luccicoso
  • Sei troppo
  • Le tende di casa tua fanno schifo
  • Ti ho appena visto toccare la mia ragazza, e lei me lo può confermare, mò la chiamo a casa
  • Così
  • Ci picchiamo?
  • Piacere, Antonio
  • Già ci picchiammo un po' di tempo fa
  • Lascia stare il Presidente
  • Lascia stare il Cappello del Presidente
  • Zuzolo!
  • Somigli troppo a te stesso

Invasione Aliena

Forse non tutti sanno che nel 1937,52 approssimato per eccesso, Avellino fu vittima di una invasione aliena nazional-popolare. Esattamente alle 10.00 del pomeriggio il cielo di Avellino passò dal classico verde piccione ad un ben più paurosissimo verde piccione stanco, seminando il panico e un po' di avena tra la popolazione. Fortunatamente, essendo il traffico urbano già intasato per legge, non si notò tanto la differenza, ma vi giuro (io c’ero) che tutta la gente si riversò in strada gridando come della gente che grida. Gridando.

File:Cantiere2.jpg
Camera mia, un attimo dopo essermi allontanato per andare al bagno

Di lì a poco gli alieni invasero la città con le loro astronavi a forma di ussaro nano, resisi conto che non c'era niente da fare e che la benzina costava troppo, decisero di invadere l’Alabama. I cittadini per festeggiare decisero di incendiare un fantoccio raffigurante Pippo Baudo. Da allora questa festa è annuale e viene chiamata “Natalessi”. Gli alieni vivono tuttora in Alabama e giocano a Risiko Galaxy con un avellinese rimasto intrappolato in una astronave mentre tentava di rubarne l'autoradio.


Riconoscimenti Storici

Dopo il riconoscimento di "Città più inutile del Monte", molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula civitade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di Eddie Murphy a cavallo: "Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado"; o le sconvolgenti parole d’amore di Robert Smith: ''"Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una mignotta di 67 anni". Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse "Wan’m ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!" (seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano). McGyver potrebbe rendere Avellino la Città più bella del Monte soltanto girando i pollici (e nemmeno tanto velocemente), se il Nemico di Avellino sul più bello non gli fornisse una Graffetta, tenendolo così occupato per l'eternità e realizzando il suo Oscuro Piano.

Quello delle Suonerie

File:Wconq.jpg
Eccolo, mentre ti convince ad acquistare una suoneria di Merda

E così siamo giunti anche a lui, l'essere più Gaio che la storia ricordi. Noi non pronunciamo il suo Nome, ma ci riferiamo a lui dicendo "Quello delle suonerie". Se ad Avellino succede qualcosa di male, è colpa sua. Se una donna non te la dà, è colpa sua. Se il cane ti piscia in salotto, è colpa sua. Se hai una suoneria di Merda, è colpa TUA perché a nessuno può far ridere una suoneria così idiota. Il male può avere molte forme, ma mai vi fu tanta gaiezza in un solo uomo. Ma è stata proprio la sua apparenza gaia e fortemente irritante a corrompere tamarri cuori di giovani Truzzi, credendo che scaricare una suoneria non fosse un reato ma un'innocente Grezzata. Ma non era così. Acquistando una suoneria truzza, in cambio non davi denaro al Gaio, ma la tua anima (e il tuo culo ovviamente).

il Gaio durante il Discorso al Revolution

Le schiere del Nemico si accrescevano in numero e in potenza, possedendo suonerie sempre più tremende quali "Adesso ridacci la nostra gioconda" e la "Risata Incontenibile". Fu così che il Gaio Nemico decise che era giunto il momento per conquistare la città, e radunò i suoi seguaci in un luogo apparentemente deserto: il Revolution di martedì sera. Il discorso fu lungo, duro e penetrante. Ma vi fu un imprevisto. Svegliato da migliaia di irritanti suonerie, il Presidente e il suo Cappello escono e guardano sgomenti il Gay Pride davanti ai loro occhi. Infuriati, decisero che non l'avrebbero passata liscia, e gli sferrarono la peggiore minaccia di cui erano capaci: "Uagliù, ma ce l'avete la tessera?" In un baleno il Nemico e i suoi seguaci fuggirono, svanendo nel nulla senza che nessuno ne abbia avuto più notizie. Parlo del Gaio, non dei Truzzi: quelli ci sono sempre.

La maglietta del Presidente

Eppure i martedì notte, nel silenzio del Revolution, si può percepire una leggera, irritantissima risata. Forse il Male non è stato ancora del tutto estirpato. Ma fanculo, noi c'abbiamo il Presidente!


La provincia

Il duomo di Avellino. Da notare il tipico cielo color verde piccione.

Qui elencherò alcuni inutili paesi di questa inutile e squallida provincia in ordine alfabetico:

  • Ariano Irpino: Monte scosceso ai confini con il Mozambico, ha il primato di essere la città con l'estensione territoriale più grande d'Italia dopo Milano (HAAAAHAHAAA che bella battuta! Ehm.. no, è vero!)

Altro grande orgoglio per gli arianesi è la speciale presenza della stazione, dotata di ben un binario, che la collega con le più grandi città del Giappone ( in particolare Vibo Valentia e Secondigliano).
C'è da dire anche che gli abitanti di Ariano Irpino sono gli unici campani che parlano napoletano/pugliese.

  • Baronia: Questa zona, che include diversi paesi, prende il nome dal noto stabilimento industriale "Pasta Baronia", fondato e diretto da Silvio Berlusconi.

C'è il paese a forma di fusillo chiamato "Castel Baronia", il paese a forma di tortellino ripieno chiamato "Flumeri", il paese a forma di pennetta chiamato "Vallesaccarda" e così via. Un eccezione è "Scampitella" (si pronuncia Santu Suoss) dove sono gli abitanti ad essere a forma di spaghetti, mentre il paese visto dall'alto su un aereo alitalia assume le sembianze di un piatto di scampi cotti in padella, da cui deriva appunto il nome (Scamp=scampi; Pitella=padella).
Purtroppo non esiste un paese con tutte le abitanti a forma di gnocchi: i Ricercatori Oral-B risolveranno questo dilemma prima o poi.

  • Fontanarosa: Il famoso paese delle tre P che in origine stavano a significare Paglia, Pietra e Presepe e che successivamente sono diventate Pastori, Pecore e Prostitute.

Gli abitanti del luogo (i cacallerti) sono famosi per essere i più alcolizzati della terronia centro-settentrionale e per aver registrato nell'anno 7529 a.C. il più alto numero di malati mentali di tutta la terronia. In principio veniva chiamata "Terra di mezzo" perché c'era lei nel mezzo e il nulla intorno, come oggi d'altra parte. I cacallerti sono anche famosi per essere grandi giocatori di carte soprattutto dei famosi giochi denominati "Briscola a cinque" ed "asso di bastoni" il quale viene amichevolmente soprannominato "Pesce cafone".

  • Grottaminarda: Ridente cittadina (ma anche no!) che confina al nord con il casello dell'autostrada, a sud con vari monti inutili quali Passo di Mirabella e Gesualdlandia, al centro con la fermata della Marozzi.

Grottaminarda possiede una splendida piazza nuova di uno stile definito ed esteticamente sublime pari ai peli pubici delle signore grasse nel pubblico di "Uomini e Donne" sistemati in acconciatura anni '80. Il suo disegnatore, l'ingegner Cane, ha infatti dichiarato che, per la progettazione di questo capolavoro, aveva in mente di riprodurre le tragiche e neoclassiche atmosfere della flora intestinale di Mario De Filippi.
I grottesi si dedicano a molti passatempi costruttivi: passeggiando per le sue strade si notano vecchi davanti al bar, bambini davanti al bar, giovani truzzi davanti al bar. Le donne di Grottaminarda, in particolare quelle dagli 0 ai 1234 anni, sono tutte dedite all'hobby della prostituzione, con la particolarità di non chiedere mai soldi. Grande è l'amore fraterno che lega gli abitanti di Grottaminarda a quelli di Ariano Irpino, i quali dimostrano il loro affetto reciproco a suon di palate ogni sabato sera.

  • Mirabella Eclano: detta anche nuova Aeclanum ha origini antichissime e durante la storia ha avuto vari pseudonimi.

Inizialmente veniva chiamata dagli abitanti dei paesi limitrofi 'Acqua putida' per via della rete fognaria a cielo aperto costruita lungo i marciapiedi. Successivamente Vittorio Emanuele II, invaghitosi di una prostituta del luogo, una certa Mira, durante una permanenza per un congresso decise di ricompensarla per le prestazioni con un cospicuo pagamento in denaro decidendo di intitolarle il luogo; da qui il nome di Mirabella. Tuttavia gli abitanti rivendicarono le loro origini e per mantenere la pace venen mutato in Mirabella Eclano. Per quanto riguarda la cittadina oggi, c'è da dire che il traffico viene gestito egregiamente grazie ai vigili urbani che nelle ore di punta decidono improvvisamente di controllare l'ordine nei vari bar della città. I parcheggi sono abbondanti soprattutto nelle strade del centro storico e nei vicoli. Anche l'amministrazione pubblica è alquanto cordiale, basti pensare che per autenticare una firma è bene fare una domanda in carta bollata un paio di mesi prima.

  • Montecalvo Irpino: Paese con la più alta densità di forni del mondo, famosissimo per l'alta qualità e motivo di vanto per gli abitanti (li munticalivisi) de lu ppane, in perenne lotta con Ariano Irpino che cerca da sempre di spacciare il pane montecalvese come proprio. Li munticalivisi sono conosciuti per il loro stranissimo lessico che si pensa di origini Ettepsiane in quanto ogni parola termina con ette: facette, iette, dètte, stètte, e termini di natura imprecisata come cauzone, sausicchio, agghia, scianmeria e sboccolotto.
  • Pratola Serra: In realtà non ci è stato mai nessuno: Pratola Serra vive attraverso le leggende che le nonne ci raccontavano da bambini per farci stare attaccati alla sedia e contenere la cistite.

Le uniche prove della sua esistenza sono riposte nel famoso detto: "Puozza passà pe Pratola Serra!". Questo augurio non fa pensare niente di buono. Forse è meglio non sapere altro riguardo a questo posto misterioso.

  • Venticano-Dentecane-Pietradefusi: Trinomio famoso in tutto il mondo per le sagre e le fiere, tra cui la splendida fiera della pantofola, resa nota da Mariottide nel 2006. Pietradefusi è l'unico paese al mondo che sembra essere estraneo al resto dell'Italia, dato che la lingua parlata è più difficile persino del napoletano, e gli abitanti del suddetto paese, i "pietrafondutesi" sembrano appartenere a tutt'altra specie. Pietradefusi, inoltre, ha vinto il mongolino d'oro per essere il paese con il nome più brutto dell'Europa. Subito dopo viene Cacalimmano, in provincia di Fanculo .

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