Automobile
Template:Primapagina Le automobili sono rozzi e primitivi strumenti di locomozione usati dall'umanità in attesa dell'invenzione del teletrasporto, e rappresentano una valida alternativa al meno rinomato autobus e ai suoi viaggi, assolutamente priva di conseguenze gravi tipo smog o incidenti.
Storia
La prima macchina fu inventata da un certo Walt Disney nel 1920 ed era molto più simpatica delle temibili macchine attuali. Aveva occhi e bocca, sorrideva spesso, diceva cazzate ed era progettata per essere amica dell'uomo.
La figura della macchina disneyana sarà usata più tardi in molti cartoni animati, come strumento di propaganda delle macchine per diffondere un modello di macchina simpatico e benevolente (vedi paragrafi successivi).
La svolta ci fu attorno al 1940, quando a un pazzo di nome Henry Ford venne l'idea di produrre in serie le automobili con l'obiettivo di usarle come mezzo di locomozione per umani.
I ruoli uomo/macchina si invertirono lentamente, si iniziò a usare gli operai come robot che servivano unicamente alla gloria delle macchine. Quando un operaio si rompeva, veniva sostituito con un altro operaio.
La crescente importanza assunta da questi primitivi strumenti durante la seconda metà del '900 ha portato a gravi guerre civili contro l'uomo. Le guerre civili terminarono nel 1985 con il trattato del Grande Raccordo Anulare che sancì la vittoria delle automobili sull'uomo. Adesso le automobili dominano incontrastate sull'umanità che viene schiavizzata con forme barbare di sottomissione come gli ingorghi, lo smog ed i mutui.
Il malgoverno delle macchine è comunque sotto gli occhi di tutti: la coltivazione di petrolio (principale alimento delle automobili) sta inquinando gran parte del territorio dell'ex-confederazione degli umani, rendendolo inagibile alle coltivazioni degli alimenti umani. L'atmosfera si sta progressivamente saturando di anidride carbonica derivante dai tubi di scappamento, nociva all'umanità.
Strategia dello status symbol
Gli umani sono divisi e in lotta tra di loro su chi fa lo schiavo per la macchina più potente. Il fronte delle macchine è invece compatto e attualmente invincibile (a meno di sviluppi futuri).
Nonostante questo le macchine hanno permesso all'uomo una concessione: quella di fare ancora da mezzo di locomozione. L'uomo usa questo piccolo vantaggio per andare tutte le mattine a lavorare per costruire altre macchine.
Il caso F.I.A.T.
Fin dall'inzio dello scorso secolo, in Italia (all'epoca Regno) si affermò un produttore di utilitarie molto popolari e basso prezzo: la F.I.A.T., di proprietà della terribile famiglia Agnelli - Elkan - Strakan. Pochi sanno che l'acronimo in questione significa, in realtà, Facciamo Imitazioni di Automobili Taroccate ... infatti, le misere FIAT erano (e sono tutt'ora) fragili veicoletti a quattro ruote, molto sputtanati dalla concorrenza straniera e comprati da chi non poteva permettersi una vera automobile.
Il più grande quesito a proposito delle automobili
Il più grande quesito sulle automobili è questo:
Questo quesito tutt'oggi non ha ancora ricevuto risposta, si aspetta che l'Illuminato ci illumini.