Animal Crossing: differenze tra le versioni

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* Serie [[DiPietro]]/[[Giurato]]: x "inparare" la crammatika ittagliana: Il ''Zanicelli'' di Giurato e ''l'Inno alla noia'' di DiPietro sono compresi nel set in cd e musicassetta;
* Serie [[DiPietro]]/[[Giurato]]: x "inparare" la crammatika ittagliana: Il ''Zanicelli'' di Giurato e ''l'Inno alla noia'' di DiPietro sono compresi nel set in cd e musicassetta;
* Serie Mariottide: adatta ad emo in erba: uno stereo della Philips, la raccolta completa <s>dei successi</s> degli insuccessi di Mariottide, e in dotazione una Magnum 406, un fucile a pompa, cartucce a pallini, proiettili da elefante, uno Sniper 067-X, 3 taniche di cherosene e un accendino della Marlboro, per i momenti clue-depression.
* Serie Mariottide: adatta ad emo in erba: uno stereo della Philips, la raccolta completa <s>dei successi</s> degli insuccessi di Mariottide, e in dotazione una Magnum 406, un fucile a pompa, cartucce a pallini, proiettili da elefante, uno Sniper 067-X, 3 taniche di cherosene e un accendino della Marlboro, per i momenti clue-depression.

==Gli abitanti==

I vostri concittadini sono ovviamente animali con i nomi più assurdi (e qualche volta hanno addosso anche le pulci! (ovviamente catturabili e donabili al museo)), ad esempio ChowChow (un panda recchione), Bella (una sorcia tutto tranne che bella) o Crambo (un rospo militare con un passato nei Marines), ma ci sono anche personaggi ricorrenti e scassacazzo, anch'essi animali:
* Tom Cock, l'avido tamarrone proprietario del negozio (unico in città...), la BOTTEGA di Cock, e i suoi due nipotastri di origine albanese, Pig e Pork. Il procione amplierà in futuro il suo negozio, fino a farlo diventare un centro commerciale vero e proprio, in concorrenza con la Conad, la LeClerc, l'Ikea e il Mercatone Uno, con tanto di barbiere, cartoleria, angolo bar e pista di atterraggio aeroportuale;
* Birro e Fido, i due cani bastonati a guardia del portone della città: uno è un abusatore di alcol, l'altro è un assiduo frequentatore di night club e accanito consumatore di caffé, tabacco e drum (notare le occhiaie);
* Blatero, il secchione della città. Ha delle turbe psichiche nei confronti delle cimici e degli insetti in genere, mentre adora i pesci, soprattutto quelli grossi (!!!), e non capisce un cazzo di arte, dato che colleziona quadri falsi, mentre scarta quelli autentici;
* Celeste, la (presunta) vergine della città, sta a guardia del telescopio in un'ala del museo, ma in realtà vi è stata rinchiusa dal suo aguzzino, Blatero. Ex membro dell'Apollo 11, sa un frego in quanto a stelle, ma non sa un cazzo delle costellazioni. È in possesso di una carta stellare taroccata, probabilmente comprata in Afghanistan in cambio di due cammelli, totalmente priva di ogni costellazione.
* Bartolo, il barista del museo. Bastano due parole: NO COMMENT. Come vi sentireste a bere ogni sera un caffè preparato da un PICCIONE, per di più essendo consapevoli che dentro il caffè c'è lo sperma del piccione stesso (che lui chiama LATTE DI PICCIONE)?? Per di più a 200 stelline!! La maggior parte dei giocatori alla sua proposta di farvi un caffèlatte a 200 stelline hanno esclamato decisi "col cazzo!". Ha trascorso l'infanzia in un bidone nella monnezza alla periferia del casertano dove, fra napoletani, gatti randagi e blatte, ha imparato a fare anche il caffè;
* Bigodina, la parrucchiera taccagna. A 3000 stelline vi risistemerà la coccia a palla che vi ritrovate;
* Polly, la pornostar cittadina. Se la passano tutti gli abitanti (maschi, femmine o robot che siano) ogni sabato sera. Andò a scuola con [[Eva Henger]] e [[Valeria Marini]], dove imparò la nobile arte del puttanaggio;

Versione delle 18:05, 3 ago 2008

Template:Incostruzione

« Toh, che ci faccio al municipio? »
« Fratello! »
(Giuliano Ferrara)
« Oddio, e questo mo' chi è? »
(Tutti)
« ... ma ha uno scopo 'sto gioco? »
« Ci gioco tutte le sere. Non si vede? »
(Maurizio Costanzo)
« Dove cazzo sta il mio portafoglio? »

Animal Crossing è un gioco ideato e sviluppato dalla CazZoni Productions per le console GayStation 2, GamePube e Pornintendo XXX, in collaborazione con Buona Domenica e La capanna dello zio Tobia.Inc, allo scopo di manomettere le menti dei poveri virgulti, istigarli alla violenza carnale e fargli venire la testa a palla.

La struttura del gioco

La "storia"

Tu, povero insignificante mostriciattolo asessuato di circa 3 anni e 2 settimane, ti ritrovi durante una tempesta tropicale su un tassì guidato da una specie di rospo travestito, diretto verso una città senza nome abitata sì e no da 3 sfigati come te. Il rospo, pedofilo, allupato ma anche molto depresso (da lì il nome R-emo), inizierà a molestare il tuo personaggio con domande del tipo "Ma dove vai bella sirenetta?" oppure "Come sei messo a soldi, girino senza coda?". Poi, tramite domande molto discutibili, definirà per sempre il tuo sesso (usando un antico rito voodoo, praticato anche in realtà da Vladimir Luxuria o dal cantante transessuale). A questo punto sarai arrivato in città: R-emo con una ben assestata pedata nel culo ti fionderà fuori dalla macchina (a quanto pare una copia cinese di una Duna). In tuo onore, il vecchio sindaco Stortimer (chiamato così per problemi genitali) ti lascierà decidere il nome di quella città abbandonata per esserci venuto ad abitare (Dei Gratias!!). Così inizia la tua fine "grande avventura"!!

Lo "scopo"

A prescindere da tutto, il gioco non ha scopo. Devi semplicemente mantenere il tuo paesello intatto, libero da rovi avvelenati, merde di uccello e copertoni di auto. Ci sono tante cose da poter fare:

  • Cagare nei prati per concimare la terra e piantarvi su bei geranei, rose blu geneticamente modificate, margherite giganti o tulipani nani;
  • Incentivare la deforestazione, tagliando alberi di mele o di pesche (misteriosamente a forma di culo) per far posto a megaparcheggi (la città deve crescere!), usando una specie di ascia della Chicco, che si infrange tristemente dopo aver dato circa 3 colpi;
  • Sotterrare le vostre feci e quelle dei vostre amici, in modo da far crescere magici alberi di sterco, usando una pala (sempre della Chicco), originariamente appartenuta a Luca Giurato;
  • Catturare e ingabbiare in un triste museo diroccato tutte le specie di insetti e pesci esistenti (e non): dalle carpe ai gamberetti, dalle pulci alle meduse, dagli squali balena alle mosche tzétzé;
  • Fare mercato nero ed entrare nella mafia immobiliare tramite una volpe membro della Camorra e al suo aiutante, Frociolo. Vi darete al commercio illegale di quadri rubati, traffico di droga e prostituzione minorile (il sogno di una vita!);
  • Imparare a esprimere emozioni (nessuno ci è mai riuscito prima d'ora) con l'aiuto di uno psicopatico con abito da farmacista, noto anche come Dr. Schizzo (le origini di tale nome sono... ehm... ignote);
  • Lavorare part-time in una squallida bottega tenuta da un procione tamarro e avido, Tom Cock, e i suoi due nipoti, Pig e Pork;
  • Imparare a cagare tante "stelline" (la moneta locale (???)), in modo da pagare un pesante mutuo nei confronti del procione tamarro, che in cambio rinnoverà e ristrutturerà la vostra casa nei seguenti stadi: tugurio, spelonca, porcile, palafitta, trullo, capanna e l'ultimo stadio, la "villa di pantano";
Totakeke alla periferia di Bologna, cercando di racimolare qualche spicciolo
  • Prendersi il consueto caffè delle 23:30 in un bar gestito da, udite udite, un PICCIONE. Da qui sorgono i dubbi sulla composizione chimica del caffè stesso (fra le miscele ricordiamo il mocaccino, il Caffè Zero, il caffè al LATTE DI PICCIONE, il caffè allungato, il caffè accorciato, il caffè compresso e l'indimenticabile caffè RedBull (con vero sperma di toro)). Durante il caffè, il sabato sera, potete gustarvi i concerti di un barbone con chitarra, Totakeke, che vi delizierà con i suoi pezzi storici (tra cui Peppino Gianpasquale, Il cane sta orinando e il suo grande successo Tom Cock all'ospedale);
  • Abbattere con una fionda palloncini, mongolfiere, zeppelin e U.F.O. (sempre con la potentissima fionda ). Sempre armato di fionda vi unirete all'esercito della città in guerra con la Giappolonia e sterminerete l'esercito nemico (si spera);
  • Sfamerete un tricheco (trasposizione cartoon per Giuliano Ferrara) con pesce fresco, rape dell'orto di Nonna Papera e frutta assortita in cambio di orride riproduzioni di strade, marciapiedi e striscie pedonali;
  • Filosofeggerete allegramente con il Marzullo del gioco, Pasqualo, una lontra marina altamente segata mentalmente che, chissà perché, vi regalerà un set da flotta, con tanto di barili da nave, cannoni e canotti di gomma;
  • Andrete dalla parrucchiera di turno, una cagna spelata di un rosa shocking, direttamente da Montecarlo, con tanto di "r" moscia. Al ragionevolissimo prezzo di TREMILA stelline, vi cambierà pettinatura. Così almeno adesso potrete assomigliare di più a un rockettaro o a un emo... fra le mechés sono presenti i colori turchese, lilla e sterco agli asparagi (colore molto particolare e trasgressivo, dal caratteristico odore);

Le missioni segrete

Consistono:

1. nell'ottenere i potenziamenti degli oggetti in dotazione, ovvero:

  • L'ascia d'oro, un tempo appartenuta a Claudio Amendola;
  • La pala d'oro (con cui potrete sotterrare soldi e far crescere alberi (sempre di soldi);
  • La fionda atomica, capace di sterminare un intero plotone di soldati con un sol colpo;
  • La canna da pesca di Sampei, un rarissimo cimelio di un famoso pescivendolo;
  • Il retino d'oro, grosso quanto una rete da pesca per tonni;
  • L'orinatoio l'innaffiatoio d'oro;

2. nell'uccidere i due bastardoni all'ingresso della città (in questo si sbloccheranno i personaggi giocabil Gianfranco Fini, Platinette e la sua evoluzione, Jynx);

3. nel prendere a palate dei sassi, in modo da far magicamente comparire sacchi di monete, nello scuotere alberi per farne piovere di tutto (dalle api, ai soldi, ai comodini, agli armadi) e nel demolire le case dei tuoi teneri concittadini.

Il procione tamarro (sì, proprio lui) è in effetti un bravo venditore, e dispone anche di un catalogo con tutti gli oggetti disponibili in Animal Crossing (mobilia, vestiario, stupefacenti, I-Doser...), suddivisi in categorie; eccone alcune:

  • Serie esotica: direttamente dalle Barbados una collezione di mobili in stile neo-avveniristico-tribale (ripresi anche nel film di Lilo & Scotch), con relativa lampadozza made in China e carta da parati-veranda scrausa;
  • Serie country: tutta la collezione era in casa Wayne ai tempi del vecchio West. Stile bella-casa-americana, tamarrissima e inguardabile;
  • Serie vimini: forse l'unica serie decente di tutto il gioco. Né troppo pacchiana (sicuro?), né troppo scontata (sicuro?);
  • Serie moderna: serie che sembra uscita da un ufficio di qualche imprenditore riccastro;
  • Serie pornografica: sbloccabile solo al completamento del catalogo, fra gli accessori troviamo la pornosedia, la pendoccia, la vaginpoltrona e il sucatavolino. Prodotta dalla ditta Rocco&Henger™, è comparsa più volte negli spettacoli di Dita Von Teese, Aida Yespica e Rosy Bindi;
  • Serie erotica: più pacata della pornografica, ma altrettanto discutibile...8====D;
  • Serie spaziale: utilizzata sul set di Star Wars in casa Kenobi: comprende misteriosi asteroidi fluttuanti, meteoriti, comete e qualche pianeta omaggio (ottimi in salotto e nel tinello);
  • Serie cucina: la Prova del cuoco ci dona questa favolosa raccolta di preziosi mobili ed accessori per la casa;
  • Serie rapper: dal Bronx con amore; la serie del vero "negro" rappone (vedi 50 cent): piastroni d'oro 40k, catenozzi da nave, berretti della vecchia scuola e le foto delle bonone del college. American style!
  • Serie sbarba: da piazzale Cianfrotti con amore; la serie dell'italiano che si sforza ad essere un vero "negro" ma con scarso successo (vedi Fibra): piastrine in simil-ottone, catenine arrugginite, berretti alla Speedy Pollo e le foto di Valeria Marini. Italian sbarb style!
  • Serie dal sesso confuso: è scontata l'identità della persona a cui appartiene questa serie: attrezzi da chirurgo plastico, manuali sul cambio di sesso e abbigliamento povero-stronzo-style sono tre classici esempi della collezione citata;
  • Serie spaccio: la preferita del Dr. Schizzo: comprende un esteso set in valigietta con tutte le droghe esistenti (dalla cocaina all'erba del Trentino), un piccolo arsenale di siringhe di vario diametro e lunghezza, la raccolta dei cd per l'I-Doser anni '70 e un armadietto stracolmo di ogni sorta di basticche/caramelle/pilloloni;
  • Serie DiPietro/Giurato: x "inparare" la crammatika ittagliana: Il Zanicelli di Giurato e l'Inno alla noia di DiPietro sono compresi nel set in cd e musicassetta;
  • Serie Mariottide: adatta ad emo in erba: uno stereo della Philips, la raccolta completa dei successi degli insuccessi di Mariottide, e in dotazione una Magnum 406, un fucile a pompa, cartucce a pallini, proiettili da elefante, uno Sniper 067-X, 3 taniche di cherosene e un accendino della Marlboro, per i momenti clue-depression.

Gli abitanti

I vostri concittadini sono ovviamente animali con i nomi più assurdi (e qualche volta hanno addosso anche le pulci! (ovviamente catturabili e donabili al museo)), ad esempio ChowChow (un panda recchione), Bella (una sorcia tutto tranne che bella) o Crambo (un rospo militare con un passato nei Marines), ma ci sono anche personaggi ricorrenti e scassacazzo, anch'essi animali:

  • Tom Cock, l'avido tamarrone proprietario del negozio (unico in città...), la BOTTEGA di Cock, e i suoi due nipotastri di origine albanese, Pig e Pork. Il procione amplierà in futuro il suo negozio, fino a farlo diventare un centro commerciale vero e proprio, in concorrenza con la Conad, la LeClerc, l'Ikea e il Mercatone Uno, con tanto di barbiere, cartoleria, angolo bar e pista di atterraggio aeroportuale;
  • Birro e Fido, i due cani bastonati a guardia del portone della città: uno è un abusatore di alcol, l'altro è un assiduo frequentatore di night club e accanito consumatore di caffé, tabacco e drum (notare le occhiaie);
  • Blatero, il secchione della città. Ha delle turbe psichiche nei confronti delle cimici e degli insetti in genere, mentre adora i pesci, soprattutto quelli grossi (!!!), e non capisce un cazzo di arte, dato che colleziona quadri falsi, mentre scarta quelli autentici;
  • Celeste, la (presunta) vergine della città, sta a guardia del telescopio in un'ala del museo, ma in realtà vi è stata rinchiusa dal suo aguzzino, Blatero. Ex membro dell'Apollo 11, sa un frego in quanto a stelle, ma non sa un cazzo delle costellazioni. È in possesso di una carta stellare taroccata, probabilmente comprata in Afghanistan in cambio di due cammelli, totalmente priva di ogni costellazione.
  • Bartolo, il barista del museo. Bastano due parole: NO COMMENT. Come vi sentireste a bere ogni sera un caffè preparato da un PICCIONE, per di più essendo consapevoli che dentro il caffè c'è lo sperma del piccione stesso (che lui chiama LATTE DI PICCIONE)?? Per di più a 200 stelline!! La maggior parte dei giocatori alla sua proposta di farvi un caffèlatte a 200 stelline hanno esclamato decisi "col cazzo!". Ha trascorso l'infanzia in un bidone nella monnezza alla periferia del casertano dove, fra napoletani, gatti randagi e blatte, ha imparato a fare anche il caffè;
  • Bigodina, la parrucchiera taccagna. A 3000 stelline vi risistemerà la coccia a palla che vi ritrovate;
  • Polly, la pornostar cittadina. Se la passano tutti gli abitanti (maschi, femmine o robot che siano) ogni sabato sera. Andò a scuola con Eva Henger e Valeria Marini, dove imparò la nobile arte del puttanaggio;