Titolo visualizzato | Animal Crossing |
Criterio di ordinamento predefinito | Animal Crossing |
Lunghezza della pagina (in byte) | 27 322 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 28425 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
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Creatore della pagina | 79.31.45.17 (rosica) |
Data di creazione della pagina | 04:13, 2 ago 2008 |
Ultimo contributore | TriskelFabbro (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 19:13, 29 set 2023 |
Numero totale di modifiche | 219 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Animal Crossing (letteralmente "attraversamento belve feroci") è un gioco ideato e sviluppato dalla Nintendo per le console GayStation 4, GamePube e Pornintendo DS, in collaborazione con Buona Domenica e La capanna dello zio Tobia.Inc, allo scopo di manomettere le menti dei poveri virgulti, istigarli alla violenza carnale e fargli venire la testa a palla. L'idea venne a un dipendente psicopatico della Nintendo (con sede probabilmente nel casertano) il quale, durante un festino con le mascotte più famose (tra cui il Gabibbo, Emilio Fede e colei la quale inventò la trasmissione sgratta-palle) capì la gravità dell'assenza di un gioco che superasse nettamente la soglia di stupidità umana (e non). Dopo inutili tentativi, tra i quali citiamo Metal Slug, The Elder Scroll IV: Oblivion e Power Player Super Joy, ebbe il lampo di genio (eh, 'sta ceppa). |