Alvaro Recoba

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Alvaro Recoba nacque a Televideo in Hurragay nel 1390 durante Cristo dall'accoppiamento tra Bruce Lee, Cristiano Malgioglio e un Bancomat. Precocissimo, iniziò a fregare i soldi fin da bambino scippando le vecchiette per le strade dei peggiori bar di Caracas, finché a 13 anni scoprì che c'era un modo più facile e sicuro di rubare (anche perché le vecchiette, considerando la sua scarsa rapidità, riuscivano sempre a riprenderlo e a romperlo di mazzate, cosa visibile ancora oggi dalla sua faccia tumefatta): farsi ingaggiare dall'Inter. A quel punto si poneva un problema: non era possibile farsi ingaggiare se al di sotto dei 16 anni, ma lui lo risolse brillantemente acquistando per 130 rupie false un documento recante il nome di tale Billy Ballo...il resto è storia!

Il piccolo Alvaro all'età di 14 anni. Uno sviluppo fisico decisamente sbilanciato...


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Alvaro Recoba
« Recoba vale ogni centesimo che prende »
« È l'anno di Recoba »
« Ah, quindi lei sarebbe me? »
« Non so se è coinvolto, però l'altro giorno gli ho chiesto: "Oh, ma te ti chiami veramente Recoba?" »
(Bobo Vieri su passaporto falso di Recoba)
« Quando il gioco si fa duro... Recoba chiede di uscire »
(Proverbio su Recoba)

Gli inizi

Gli albori della carriera di Recoba sono avvolti dalla nebbia: si narra che cominciò nel mondo del calcio con la sua più grande truffa, a tutt'oggi imbattuta: riuscì a far credere di essere un giocatore di calcio. Tale diceria, peraltro mai confermata né smentita, è difficilmente credibile e palesemente diffamatoria per Massimo Moratti, il quale notoriamente non acquista nessuno che abbia mai indovinato uno stop di palla. Altre voci, maggiormente credibili, riportano invece che fu preso per caso mentre passava di là per sostituire l'ultimo omino della barriera finta, promosso allenatore con il nome di Zdenek Zeman.

L'approdo in Europa

 
Recoba e Ronaldo gemelli del gol.

Giunto in Europa in una nave container di Capitan Findus, ebbe i primi problemi burocratici quando non gli venne riconosciuto valido il passaporto di sofficino. I problemi furono risolti per l'intervento di Bernardo Provenzano, suo storico procuratore che lo propose come omino del semaforo. Il suo sogno, però, come già detto era quello di fregare soldi a Moratti, perciò inviò un Curriculum per chiedere il posto di bandierina del calcio d'angolo a San Siro. Non ricordando più il suo vero nome decise di chiamarsi "Nome Cognome": il colpo di fulmine per Moratti fu immediato.

Il soprannome

Recoba (in realtà questo nome è una convenzione, decisa perché erano le lettere che avanzavano a Bud Spencer in una partita di Scarabeo...e voi ve la sentireste di andargli a dire che Recoba non significa niente?) è caratterizzato dal suo curioso soprannome: El Chino. Su tale nomignolo esistono scuole di pensiero discordanti: alcuni affermano che sia dovuto alla sua abitudine a chinarsi e ringraziare il Supremo ogni volta che gli arriva lo stipendio di Moratti (visto che non ha mai giocato più di 7 secondi, e mai in modo utile), altri invece che sia dovuta alla sua insana passione per il Chinotto, che spiegherebbe anche il suo gonfiore.

La carriera

 
A destra il giocatore che gli ha fregato il posto nel cuore di Moratti

El Chino venne nominato miglior calciatore di Marte dalle 12.37 del 30 febbraio dopo Cristo alle 27.15 del giorno prima. Tale premio fu peraltro ritirato appena fu scoperto che non era Marziano. Vinse inoltre il titolo di Capo cantoniere nel campionato 2037/45, un anno dopo l'Apocalisse, e il Premio Nobel per la Medicina con il nome di Rita Levi Montalcini. Dopo anni di sana militanza all'Inter, il suo rapporto con Moratti si logorò irrimediabilmente quando si presentò a un allenamento e fece finanche 12 passi di corsa. Per riuscire a riconquistare la stima del presidente ha deciso di andare a dimostrare di essere ancora in grado di rubare uno stipendio come faceva un tempo presentandosi ogni 27 alla sede del Torino per incassare l'assegno mensile a 130 cifre.

In seguito all'ascesa di Recoba nasce il sito www.recobamania.com, vera oasi di competenza calcistica osannata dagli esperti del settore.

Curiosità

 
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Considerata l'enorme quantità di soldi elargita inutilmente, l'analfabetismo condiviso e la totale assenza di legami di parentela, nonostante il figlio di Moratti sia somigliantissimo al calciatore, si sospetta che Moratti sia il papi di Recoba.

Alcuni ritengono che Recoba non sia mai esistito, ma che sia solo un invenzione dell'intellighenzia cattocomunista nata per controllare le masse occupandole a prendere per il culo gli interisti.