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Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
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La "Nascita di Venere dalle chiare, fresche e dolci acque di Follonica" di Sandro Botticelli. La vicinanza delle Acciaierie Dalmine di Piombino (sullo sfondo) crea nascite davvero insolite e sorprendenti.
« Comunista ! »
(Alessandro Saitta)
« A me un mi frega un cazzo ! »
(Alessandro Saitta)

Alessandro Via Cassarello 131 Follonica (GR) Saitta (leggi il Disclaimer), detto The King of Spammers ma anche Lo strozzaminchie, è una sorta di virus.exe che infesta IRC dal lontano 2000.

Biografia

Morto nel 1999 gettandosi per protesta nelle ciminiere delle vicine acciaierie, l'anno successivo si tramuta in un'arcana maledizione woodoo su tutta la rete che inizia a moltiplicarsi all'infinito. 37enne da circa 8 anni, è famoso per i video-spam per gli spam che se cliccati e visti causano la morte del computer entro 7 giorni. È molto amato sopratutto sulla chat, tanto che basta digitare nome e cognome in un qualsiasi canale perché il vostro computer si emozioni ed il Mirc si disconnetta istantaneamente, indegno di pronunciare il suo nome invano.
Grazie alla sua opera meritoria, per la quale è stato insignito del titolo di Cavaliere; Follonica è diventata, da piccolo borgo semisconosciuto, una rinomata località turistica balneare sovrapopolata di turisti giapponesi e tedeschi a caccia di fotografie di Via Cassarello 131 che, come Nessie, non esiste.

Saitta-pensiero

 
In esclusiva e solo su Nonciclopedia la foto del mitologico luogo che nessuno conosce e tutti cercano come l'Arca dell'Alleanza: Il 131 di Via Cassarello a Follonica. Famoso più del 10 di Downing Street a Londra è un ritrovo dei filosofi eremiti erranti adepti del Saitta-pensiero, che qui espletano rituali pagani come darsi del comunista a vicenda e spammare su qualsiasi cosa abbia dei circuiti. La somiglianza con Stonehenge si pensa sia dovuta al fatto che questa via, di cui il comune di Follonica ha sempre negato l'esistenza, sia un luogo transdimensionale attraversato da una singolarità quantica.

Il Saitta-pensiero, ammesso che esista, è una corrente filosofica creata dall'eremita-maestro di vita-strozzaminchie che si colloca tra i neoplatonici, gli euclidei e l'angolo cucina-cesso. Esso rappresenta un po' la sintesi della ricerca dell'uomo medio metropolitano, affannato e stressato dai ritmi frenetici del quotidiano vivere, di un dare fiato all'apparato vocale ed inserirvi parole a cazzo di cui a nessuno importa.
Esso si suddivide sostanzialmente in 3 fasi:

  • La prima fase (2000-2001) è incentrata sulla necessità del genere umano di dover abbeverarsi alle fonti di sapienza quali le conversazioni con le ex del Saitta (un rinoceronte, Rosi Bindi, un radiatore e Mario Magnotta); fase tramontata quasi subito per la volubilità tipica dei filosofi e sopratutto per via della Procura della Repubblica.
  • La seconda fase (2001-eterno) è il vero perno su cui s'incentra e si pone il costrutto il Saitta-pensiero (sic !). Essa consta nel dare del "comunista testa di cazzo" a chiunque compia una qualsiasi azione e movimento fisiologico diverso dallo spammare su internet. Tale amore (tra l'altro ricambiato) con i comunisti è probabilmente spiegato dal fatto che Via Cassarello 131 si trova nella direzione dei fumi provenienti dalle Acciaierie Dalmine di Piombino, città nota al secolo come Stalingrado o Livorno-II.
  • La terza fase (2006-2007), detta anche dell'arteriosclerosi, è quella del buon ritiro a vita eremitica e della canzone. Fulminato sulla via di Damasco (da cui l'abbronzatura verde-cianotico-fumé) egli decide di mettere in musica e rima il suo pensiero per meglio indottrinare i discepoli, approdando su TuGalleria.

Saitta-criptocomunismo

Come ogni buon criptocomunista che si rispetti, Alessandro Saitta si estrinseca in discorsi da veterocomunista ortodosso sulla giustizia sociale e la redistribuzione del reddito per motivare il suo viscerale anticomunismo

« non ho timore a dichiarare la mia più totale avversione a ogni forma di COMUNISMO, anche la più mascherata (per esempio dover pagare lo stesso importo di tributi per la nettezza urbana, sia che tu viva in nucleo familiare di 5 persone o tu sia single, andare a mangiare la pizza e dividere il conto per il numero delle persone, facendo pagare lo stesso importo sia a chi si è abbuffato, che a chi non aveva fame, il condominio della propria abitazione, ecc. »
(Ipse dixit)

...E, sempre come ogni buon criptocomunista degno di tal nome (sopratutto eremita urbano ed alieno alla società troppo inferiore e legata ai bisogni materiali), egli riesce finalmente a trovare pace (eterna ?) e sentirsi a casa solo fra le braccia dell'Omino Silvio

« Non mi vergogno di rivelare le mie idee politiche (Casa delle Libertà, che non vuol minimamente dire FASCISTA) »
(ibidem)

Infine, egli dichiara (sempre nei suoi trattati sociologici) di essere una "Macchina del Sesso"... Salvo poi, due righe più sotto, specificare di quale sesso stia parlando. Ogni buon criptocomunista è rigorosamente affetto da ipermetropia della figa.

Voci correlate

Altri progetti

  •   Wikipedia non dedica nemmeno due righe al Sommo Maestro del se stesso-pensiero. Si sarà barricata in casa dopo un suo sermone ma si sa... Wikipedia ha dei rapporti molto travagliati con la filosofia contemporanea.

Collegamenti esterni